Flutiformo: รจ un farmaco sicuro? Come funziona?

Flutiformo (Fluticasone Propionato + Formoterolo Fumarato Diidrato): sicurezza e modo d’azione

Flutiformo (Fluticasone Propionato + Formoterolo Fumarato Diidrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Questa combinazione a dose fissa di fluticasone propionato e formoterolo fumarato (Flutiformo) รจ indicata per il trattamento regolare dellโ€™asma quando lโ€™uso di un prodotto di associazione (corticosteroide per via inalatoria e ?2-agonista a lunga durata dโ€™azione) รจ appropriato, ovvero:

in pazienti non adeguatamente controllati con corticosteroidi per via inalatoria e ?2-agonisti a breve durata dโ€™azione โ€œal bisognoโ€

oppure

in pazienti giร  adeguatamente controllati sia con corticosteroidi per via inalatoria che con ?2-agonisti a lunga durata dโ€™azione.

Flutiformo 50 microgrammi/5 microgrammi per erogazione รจ indicato negli adulti, negli adolescenti e nei bambini al di sopra dei 12 anni.

Flutiformo 125 microgrammi/5 microgrammi per erogazione รจ indicato negli adulti e negli adolescenti al di sopra dei 12 anni.

Flutiformo 250 microgrammi/10 microgrammi per erogazione รจ indicato solo negli adulti.

Flutiformo: come funziona?

Ma come funziona Flutiformo? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Flutiformo

Categoria farmacoterapeutica: Medicinali per il trattamento dellโ€™ostruzione delle vie respiratorie, adrenergici in combinazione con corticosteroidi o altri medicinali esclusi anticolinergici.

Codice ATC: R03AK11

Meccanismo di azione ed effetti farmacodinamici

Flutiformo contiene sia fluticasone propionato che formoterolo fumarato i cui meccanismi dโ€™azione sono descritti separatamente di seguito. Questi farmaci appartengono a due classi differenti (uno รจ un corticosteroide sintetico, lโ€™altro un agonista selettivo del recettore ?2-adrenergico a lunga durata dโ€™azione) e, come per altre combinazioni di corticosteroidi inalatori e agonisti ?2-adrenergici a lunga durata dโ€™azione, si osservano effetti additivi in termini di riduzione delle esacerbazioni asmatiche.

Fluticasone propionato

Fluticasone propionato รจ un glucocorticoide sintetico trifluorurato che, per via inalatoria, esercita una potente azione antinfiammatoria sui polmoni. Fluticasone propionato riduce i sintomi e le esacerbazioni dellโ€™asma ed รจ associato a un numero inferiore di effetti avversi rispetto ai corticosteroidi sistemici.

Formoterolo fumarato

Formoterolo fumarato รจ un agonista selettivo del recettore ?2-adrenergico a lunga durata dโ€™azione. Se inalato, svolge localmente nei polmoni unโ€™azione broncodilatatoria. Lโ€™effetto broncodilatatorio insorge rapidamente, nellโ€™arco di 1-3 minuti e dura almeno 12 ore dopo una dose singola.

Flutiformo

In studi clinici della durata di 12 settimane condotti su adulti e adolescenti lโ€™aggiunta di formoterolo a fluticasone propionato ha migliorato i sintomi asmatici e la funzionalitร  polmonare, riducendo le

esacerbazioni. Lโ€™effetto terapeutico di Flutiformo รจ risultato superiore a quello del solo fluticasone propionato. Non esistono dati comparativi a lungo termine su Flutiformo vs. fluticasone propionato.

In uno studio clinico di 8 settimane su Flutiformo lโ€™effetto del medicinale sulla funzionalitร  polmonare รจ stato quantomeno pari a quello della combinazione di fluticasone propionato e formoterolo fumarato somministrati in due differenti inalatori. Non sono disponibili dati comparativi a lungo termine su Flutiformo vs. fluticasone propionato e formoterolo fumarato. Gli studi clinici con durata fino a 12 mesi, condotti su pazienti adulti e adolescenti, non hanno evidenziato segni di attenuazione degli effetti terapeutici di Flutiformo.

Sono emersi trend dose-risposta per Flutiformo per gli endpoint basati sui sintomi, con benefici incrementali per le dosi elevate rispetto alle basse piรน probabili nei pazienti con asma piรน grave.

Popolazione pediatrica

In uno studio della durata di 12 settimane su pazienti pediatrici, con una fase di estensione di 6 mesi tesa a valutare la sicurezza a lungo termine, 210 bambini nella fascia dโ€™etร  4-12 anni sono stati trattati con una dose di mantenimento di Flutiformo (2 inalazioni di 50/5 microgrammi due volte al giorno) o con un comparatore a combinazione fissa. Durante le 12 settimane dello studio la funzionalitร  polmonare dei bambini trattati con Flutiformo รจ risultata quantomeno identica a quella dei bambini trattati con il comparatore. Dopo lo studio principale era possibile partecipare a una fase di estensione di 6 mesi, completata da 205 pazienti trattati con Flutiformo, durante la quale il farmaco รจ risultato sicuro e ben tollerato.


Flutiformo: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Flutiformo, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Flutiformo

Fluticasone propionato

Assorbimento

Lโ€™assorbimento sistemico di fluticasone propionato assunto per via inalatoria avviene principalmente attraverso i polmoni e mostra una correlazione lineare con la dose nellโ€™intervallo di 500-2.000 microgrammi. Lโ€™assorbimento รจ inizialmente rapido, poi prolungato.

Gli studi pubblicati sul dosaggio orale del farmaco approvato vs. non approvato hanno dimostrato che la biodisponibilitร  assoluta sistemica orale di fluticasone propionato รจ trascurabile (<1%) per la combinazione di due fattori: un assorbimento incompleto dal tratto gastrointestinale e un esteso metabolismo di primo passaggio.

Distribuzione

Fluticasone propionato assunto per via endovenosa รจ ampiamente distribuito nellโ€™organismo. La fase iniziale di eliminazione รจ rapida e coerente con la sua elevata solubilitร  lipidica e la capacitร  di legame tissutale. Il volume di distribuzione corrisponde mediamente a 4,2 l/kg. La percentuale di fluticasone propionato legato alle proteine plasmatiche umane รจ in media del 91%. Fluticasone propionato presenta un legame debole e reversibile con gli eritrociti e non รจ legato in misura significativa alla transcortina umana.

Biotrasformazione

Eliminazione

Lโ€™87-100% di una dose orale viene escreto nelle feci, fino al 75% come composto parentale. รˆ inoltre presente un metabolita maggiore non attivo.

Fluticasone propionato somministrato per via endovenosa mostra una cinetica con andamento poliesponenziale e ha unโ€™emivita terminale di circa 7,8 ore. Una percentuale inferiore al 5% di una dose radiomarcata รจ escreta nelle urine sotto forma di metaboliti, il resto viene escreto nelle feci come composto parentale e metaboliti.

Formoterolo fumarato

I dati sulla farmacocinetica plasmatica di formoterolo sono stati raccolti su volontari sani in seguito allโ€™inalazione di dosi superiori allโ€™intervallo raccomandato e su pazienti con BPCO in seguito allโ€™inalazione di dosi terapeutiche.

Assorbimento

In volontari sani che hanno inalato una singola dose da 120 microgrammi, formoterolo fumarato รจ stato assorbito rapidamente nel plasma e ha raggiunto la concentrazione massima di 91,6 pg/ml entro 5 minuti dallโ€™inalazione. In pazienti con BPCO trattati per 12 settimane con formoterolo fumarato alla dose di 12 o 24 mg due volte al giorno sono state osservate concentrazioni plasmatiche in intervalli compresi tra 4,0 e 8,9 pg/ml e 8,0 e 17,3 pg/ml rispettivamente a 10 minuti e a 2 e 6 ore post-inalazione.

Studi sullโ€™escrezione urinaria cumulativa di formoterolo e/o dei suoi enantiomeri RR e SS hanno evidenziato un aumento lineare dellโ€™assorbimento correlato alla dose in seguito a inalazione di polvere secca (12-96 microgrammi) o erogazione di formulazioni aerosol (12-96 microgrammi).

Dopo 12 settimane di somministrazione di formoterolo in polvere alla dose di 12 o 24 microgrammi due volte al giorno, lโ€™escrezione urinaria di formoterolo immodificato รจ aumentata del 63-73% in pazienti adulti con asma, del 19-38% in pazienti adulti con BPCO e del 18-84% in pazienti pediatrici. Questo dato รจ indicativo di un accumulo modesto e autolimitante di formoterolo nel plasma in seguito a somministrazione ripetuta.

Distribuzione

Formoterolo ha una capacitร  di legame con le proteine plasmatiche del 61-64% (del 34% prevalentemente con lโ€™albumina).

Non si osserva saturazione dei siti di legame nellโ€™intervallo di concentrazione raggiunto con le dosi terapeutiche.

Le concentrazioni di formoterolo utilizzate per valutare la capacitร  di legame con le proteine plasmatiche sono risultate superiori a quelle osservate nel plasma in seguito allโ€™inalazione di una dose singola da 120 microgrammi.

Biotrasformazione

Formoterolo presenta un profilo cinetico simile dopo somministrazione singola e ripetuta, il che indica lโ€™assenza di autoinduzione o di inibizione del metabolismo.

Eliminazione

In pazienti asmatici e pazienti con BPCO trattati per 12 settimane con formoterolo fumarato alla dose di 12 o 24 microgrammi due volte al giorno, rispettivamente il 10% e il 7% circa della dose sono stati recuperati nelle urine come formoterolo immodificato. Questa percentuale รจ risultata pari al 6% circa della dose in pazienti pediatrici asmatici che hanno ricevuto piรน dosi da 12 o 24 microgrammi. Gli enantiomeri RR e SS rappresentano rispettivamente il 40% e il 60% del recupero urinario di formoterolo immodificato in seguito alla somministrazione di dosi singole (12-120 microgrammi) a volontari sani e di dosi singole e ripetute a pazienti asmatici.

Dopo una singola dose orale di 3H-formoterolo, il 59-62% della dose รจ stato recuperato nelle urine e il 32-34% nelle feci. La clearance renale di formoterolo รจ pari a 150 ml/min.

In seguito a inalazione, i dati sul profilo cinetico plasmatico e sulla velocitร  di escrezione urinaria di formoterolo in volontari sani indicano unโ€™eliminazione bifasica, con emivite terminali pari rispettivamente a 13,9 e 12,3 ore per gli enantiomeri RR e SS. Il picco di escrezione viene raggiunto rapidamente, entro 1,5 ore.

Il 6,4-8% circa della dose รจ stato recuperato nelle urine sotto forma di formoterolo immodificato, con gli enantiomeri RR e SS responsabili rispettivamente del 40% e del 60%.

Flutiformo (combinazione di fluticasone propionato/formoterolo fumarato)

Una serie di studi ha indagato le caratteristiche farmacocinetiche di fluticasone propionato e formoterolo fumarato valutati individualmente rispetto alla loro associazione in Flutiformo, somministrati sia separatamente che in combinazione.

Questi studi presentano tuttavia unโ€™elevata variabilitร  inter- e intrastudio. In generale emerge una tendenza che indica che lโ€™esposizione sistemica a fluticasone e formoterolo in combinazione fissa รจ inferiore a quella dei due componenti individuali somministrati in combinazione.

Non รจ stata dimostrata lโ€™equivalenza farmacocinetica tra Flutiformo e i suoi componenti individuali. Non sono disponibili dati comparativi a lungo termine su Flutiformo vs. fluticasone propionato e formoterolo fumarato (vedere paragrafo 5.1).

Assorbimento

Flutiformo โ€“ fluticasone propionato

In seguito allโ€™inalazione di una singola dose da 250 microgrammi di fluticasone propionato ottenuta da 2 erogazioni di Flutiformo 125 microgrammi/5 microgrammi in volontari sani รจ stato osservato un rapido assorbimento plasmatico, con una concentrazione massima media di 32,8 pg/ml entro 45 minuti dallโ€™inalazione. In pazienti asmatici trattati con dosi singole di fluticasone propionato ottenuto dallโ€™inalazione di Flutiformo, le concentrazioni plasmatiche massime medie di 15,4 pg/ml e di 27,4 pg/L sono state raggiunte rispettivamente entro 20 minuti e 30 minuti dalla somministrazione di 100 microgrammi/10 microgrammi (2 erogazioni di Flutiformo 50 microgrammi/5 microgrammi) e di 250 microgrammi/10 microgrammi (2 erogazioni di Flutiformo 125 microgrammi/5 microgrammi).

In studi che hanno valutato la somministrazione di dosi multiple a volontari sani, con dosi di Flutiformo pari a 100 microgrammi/10 microgrammi, 250 microgrammi/10 microgrammi e 500 microgrammi/20 microgrammi sono state raggiunte concentrazioni plasmatiche massime medie di fluticasone pari rispettivamente a 21,4, 25,9-34,2 e 178 pg/ml. I dati relativi alle dosi da 100 microgrammi/10 microgrammi e 250 microgrammi/10 microgrammi sono stati generati utilizzando un nebulizzatore privo di distanziatore, quelli relativi alla dose da 500 microgrammi/20 microgrammi sono stati generati utilizzando un nebulizzatore dotato di distanziatore. In volontari sani lโ€™uso di un distanziatore AeroChamber Plusยฎ aumenta la biodisponibilitร  sistemica media di fluticasone (equivalente allโ€™assorbimento polmonare) del 35% rispetto alla somministrazione di Flutiformo mediante un dispositivo pMDI privo di distanziatore.

Flutiformo โ€“ formoterolo fumarato

In seguito alla somministrazione di una dose singola di Flutiformo in volontari sani, una dose da 20 microgrammi di formoterolo fumarato ottenuta con 2 erogazioni di Flutiformo 250 microgrammi/10 microgrammi ha prodotto una concentrazione plasmatica massima media di 9,92 pg/ml entro 6 minuti dallโ€™inalazione. Con dosi multiple di 20 microgrammi di formoterolo fumarato, ottenuti con 2 erogazioni di Flutiformo 250 microgrammi/10 microgrammi, รจ stata raggiunta una concentrazione plasmatica massima media di 34,4 pg/ml.

In volontari sani lโ€™uso di un distanziatore AeroChamber Plusยฎ diminuisce la biodisponibilitร  sistemica media di formoterolo del 25% rispetto alla somministrazione di Flutiformo mediante un dispositivo pMDI privo di distanziatore. Ciรฒ รจ probabilmente dovuto a una riduzione dellโ€™assorbimento gastrointestinale con lโ€™utilizzo del distanziatore, che compensa il previsto aumento corrispondente nellโ€™assorbimento polmonare.

Distribuzione

Non esistono attualmente dati sulla capacitร  di legame con le proteine plasmatiche specifici per fluticasone propionato o formoterolo fumarato contenuti in Flutiformo.

Biotrasformazione

Non esistono attualmente dati sul metabolismo di fluticasone propionato o formoterolo fumarato rispetto allโ€™inalazione di Flutiformo.

Eliminazione

Fluticasone propionato

Fluticasone propionato assunto con lโ€™inalazione di 2 erogazioni di Flutiformo 250 microgrammi/10 microgrammi ha unโ€™emivita terminale di circa 14,2 ore.

Formoterolo fumarato

Formoterolo fumarato assunto con lโ€™inalazione di 2 erogazioni di Flutiformo 250 microgrammi/10 microgrammi ha unโ€™emivita terminale di circa 6,5 ore. Una percentuale inferiore al 2% di una singola dose di formoterolo fumarato inalato con Flutiformo viene escreta nelle urine.


Flutiformo: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Flutiformo agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Flutiformo รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Flutiformo: dati sulla sicurezza

La tossicitร  osservata negli studi sugli animali con formoterolo fumarato e fluticasone propionato, somministrati separatamente o in combinazione, consiste principalmente in effetti associati a unโ€™attivitร  farmacologica esagerata. Gli effetti sul sistema cardiovascolare sono correlati alla somministrazione di formoterolo e comprendono iperemia, tachicardia, aritmie e danno miocardico. La co-somministrazione dei due principi attivi non ha provocato nรฉ un aumento della tossicitร  nรฉ lโ€™insorgenza di reperti inattesi.

Gli studi sulla riproduzione condotti con Flutiformo su ratti e conigli hanno confermato i noti effetti embrio-fetali dei due componenti individuali, tra cui ritardo di crescita fetale, ossificazione incompleta, letalitร  embrionale, palatoschisi, edema e alterazioni scheletriche. Tali effetti sono stati osservati a esposizioni inferiori a quelle attese usando la dose massima clinica raccomandata. Unโ€™esposizione sistemica molto alta a formoterolo ha provocato un certo calo della fertilitร  in ratti maschi.

Test standard in vitro e in vivo condotti individualmente sui due componenti non hanno evidenziato genotossicitร . Non sono stati condotti studi sulla cancerogenicitร  della combinazione. Non รจ emerso un potenziale cancerogeno per fluticasone propionato. In seguito alla somministrazione di formoterolo รจ stato osservato un lieve aumento nellโ€™incidenza di tumori benigni del tratto riproduttivo nelle femmine di topo e ratto. Tale riscontro รจ considerato un effetto di classe nei roditori esposti, per periodi protratti, a dosi elevate di ?2-agonisti e non รจ indicativo di un rischio potenziale di cancerogenicitร  nellโ€™uomo.

Studi preclinici su HFA 227 non rilevano rischi particolari per lโ€™uomo sulla base di studi di tossicitร  a dosi ripetute, genotossicitร , cancerogenicitร  e tossicitร  della riproduzione.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Flutiformo: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Flutiformo

Flutiformo: interazioni

Non sono stati effettuati studi formali di interazione con Flutiformo.

Flutiformo contiene sodio cromoglicato a livelli non farmacologicamente rilevanti. I pazienti non devono sospendere eventuali farmaci contenenti cromoglicato.

Le alterazioni del tracciato ECG e/o lโ€™ipokaliemia che possono derivare dalla somministrazione di diuretici non risparmiatori di potassio (come i diuretici dโ€™ansa o tiazidici) possono essere aggravate in misura acuta dai ?-agonisti, in particolare se si supera la dose raccomandata di questi farmaci. Benchรฉ la rilevanza clinica di questi effetti sia sconosciuta, si consiglia cautela nella somministrazione concomitante di ?-agonisti e diuretici non risparmiatori di potassio. I derivati della xantina e i glucocorticosteroidi possono potenziare il possibile effetto ipokaliemico dei ?-agonisti.

Inoltre, L-dopa, L-tiroxina, ossitocina e alcol possono compromettere la tolleranza cardiaca ai ?2– simpaticomimetici.

Il trattamento concomitante con inibitori delle monoaminossidasi, compresi agenti con proprietร  simili come furazolidone e procarbazina, puรฒ provocare reazioni ipertensive.

I pazienti sottoposti ad anestesia concomitante con idrocarburi alogenati sono esposti a un alto rischio di aritmie.

Lโ€™uso concomitante di altri farmaci ?-adrenergici puรฒ avere un effetto potenzialmente additivo. Lโ€™ipokaliemia puรฒ aumentare il rischio di aritmie in pazienti trattati con glicosidi digitalici.

Come altri ?2-agonisti, formoterolo fumarato deve essere somministrato con cautela a pazienti trattati con antidepressivi triciclici o inibitori delle monoaminossidasi, sia durante il periodo di trattamento che nelle due settimane successive alla sua sospensione, o con altri farmaci che prolungano lโ€™intervallo QTc come

cui รจ noto lโ€™effetto di prolungamento dellโ€™intervallo QTc possono aumentare il rischio di aritmie ventricolari (vedere paragrafo 4.4).

Qualora sia necessario somministrare per qualsiasi via farmaci adrenergici aggiuntivi, occorre procedere con cautela in quanto possono potenziare gli effetti farmacologicamente prevedibili di formoterolo a carico del sistema nervoso simpatico.

La somministrazione concomitante di antagonisti dei recettori beta-adrenergici (?-bloccanti) e formoterolo fumarato puรฒ avere un effetto di inibizione reciproca sullโ€™azione dei due farmaci. I beta-bloccanti possono inoltre provocare un quadro di grave broncospasmo in pazienti asmatici. Pertanto, in questa popolazione non devono essere usati. รˆ importante notare che i ?-bloccanti sono contenuti nei colliri per il trattamento del glaucoma. Tuttavia, in determinate circostanze, p.es. come profilassi in seguito a infarto del miocardio, รจ possibile che non vi siano altre alternative accettabili. In questo caso si potrebbe valutare un trattamento con ?-bloccanti cardioselettivi, benchรฉ la loro somministrazione richieda cautela.


Flutiformo: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Flutiformo: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Flutiformo non altera o altera in modo trascurabile la capacitร  di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco