Norcuron: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Norcuron 10 mg (Vecuronio Bromuro): sicurezza e modo d’azione

Norcuron 10 mg (Vecuronio Bromuro) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Norcuron è indicato come coadiuvante in anestesia generale per facilitare l’intubazione endotracheale ed ottenere un miorilassamento nel corso dell’intervento chirurgico, negli adulti, nei neonati, negli infanti, nei bambini e negli adolescenti.

Norcuron 10 mg: come funziona?

Ma come funziona Norcuron 10 mg? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Norcuron 10 mg

Categoria farmacoterapeutica: Miorilassanti ad azione periferica. Composti ammonici quaternari. Codice ATC: M03AC03

Norcuron (bromuro di vecuronio) è un miorilassante non depolarizzante, definito chimicamente come aminosteroide 1-(3?,17?-diacetossi-2? piperidino-5?-androstan-16?-il)-1-metilpiperidinio bromuro.

Norcuron blocca il processo di trasmissione fra il nervo motore terminale e il muscolo striato attraverso un legame competitivo fra l’acetilcolina e i recettori nicotinici situati sulla placca motrice del muscolo striato.

Diversamente dai miorilassanti depolarizzanti, come la succinilcolina, Norcuron non provoca fascicolazioni muscolari.

Alle dosi normalmente utilizzate nella pratica clinica, Norcuron non esercita alcuna attività vagolitica né di blocco gangliare.

Intubazione endotracheale

Entro 90-120 secondi dalla somministrazione endovenosa di 0,08-0,10 mg di bromuro di vecuronio/Kg di peso corporeo, si ottengono condizioni per l’intubazione endotracheale da buone ad eccellenti, ed entro 3- 4 minuti dalla somministrazione di queste dosi si verifica una paralisi completa ed adeguata per ogni tipo di intervento chirurgico.

La durata di azione al 25% di recupero del valore di controllo (durata clinica) con queste dosi, varia da 24 a 60 minuti.

Il tempo di recupero al 95% del valore di controllo, dopo somministrazione delle stesse dosi, è di circa 60-80 minuti. Con dosi maggiori di Norcuron, il tempo di inizio dell’azione fino ad ottenere il blocco neuromuscolare massimo è abbreviato, mentre la durata di azione è prolungata.

Infusione endovenosa continua

Nel caso in cui Norcuron venga somministrato in infusione continua, può essere mantenuto un blocco neuromuscolare “costante” del 90% a un grado costante di somministrazione del farmaco e senza un prolungamento clinicamente significativo del tempo di recupero, dal blocco neuromuscolare al termine dell’infusione.

Norcuron non dà accumulo se le dosi di mantenimento vengono somministrate al 25% di recupero del valore di controllo. Perciò possono essere somministrate in successione diverse dosi di mantenimento.

Le caratteristiche summenzionate fanno si che Norcuron possa essere utilizzato in interventi chirurgici sia brevi che lunghi.

Reversibilità del blocco neuromuscolare

L’azione del vecuronio può essere antagonizzata sia con la somministrazione di sugammadex che di inibitori dell’acetilcolinesterasi, quali neostigmina, piridostigmina o edrofonio. Sugammadex può essere somministrato ad un valore di 1-2 conta post tetanica fino alla ricomparsa di T2. Gli inibitori dell’acetilcolinesterasi possono essere somministrati alla ricomparsa della T2 o ai primi segni di recupero clinico.

Popolazione pediatrica

Neonati e infanti

Nel neonato e nell’infante la dose ED95 di bromuro di vecuronio, in anestesia con una miscela di ossido nitrico e ossigeno, è circa la stessa (circa 47 ?g/Kg di peso corporeo) che nell’adulto. Il tempo di inizio d’azione di Norcuron nel neonato e nell’infante è considerevolmente più breve in confronto a quello del bambino e dell’adulto; ciò è dovuto probabilmente al minor tempo di circolo e alla relativa maggiore gittata cardiaca.

Inoltre, in questi pazienti, una maggiore sensibilità della giunzione neuromuscolare all’azione dei miorilassanti può essere responsabile di un più rapido inizio di azione.

La durata di azione e il tempo di recupero con Norcuron sono maggiori nel neonato e nell’infante che nell’adulto. Le dosi di mantenimento di Norcuron perciò devono essere somministrate meno frequentemente.

Bambini

Nel bambino la dose ED95 di bromuro di vecuronio, in anestesia con una miscela di ossido nitrico e ossigeno, è risultata maggiore (0,081 vs. 0,043 mg/Kg di peso corporeo, rispettivamente) rispetto a quella dell’adulto. Rispetto all’adulto, nel bambino la durata di azione e il tempo di recupero con Norcuron sono generalmente inferiori di circa il 30% e il 20-30% rispettivamente.

Come nell’adulto, nei pazienti pediatrici non sono stati evidenziati effetti cumulativi in seguito a ripetute dosi di mantenimento di circa 1/4 della dose iniziale, somministrate al 25% del recupero dal valore di controllo della risposta neuromuscolare.


Norcuron 10 mg: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Norcuron 10 mg, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Norcuron 10 mg

Dopo somministrazione endovenosa di una dose di vecuronio di 0,1-0,15 mg/Kg, l’emivita di distribuzione del vecuronio è di circa 1,2-1,4 minuti.

Il vecuronio si distribuisce principalmente nel compartimento dei liquidi extracellulari. Il volume di distribuzione allo stadio stazionario è di 0,19-0,51 l/Kg nell’adulto.

La clearance plasmatica del vecuronio è di 3,0-6,4 ml/Kg/min e l’emivita di eliminazione plasmatica è di 36-117 minuti.

Il grado di metabolismo del vecuronio è relativamente basso.

Nell’uomo si forma nel fegato il derivato 3-idrossi, dotato di un’azione di blocco neuromuscolare di circa il 50% inferiore a quella del vecuronio.

Nei pazienti non affetti da insufficienza renale o epatica, la concentrazione plasmatica di questo derivato è al di sotto dei limiti di rivelabilità e non contribuisce al blocco neuromuscolare che si presenta dopo somministrazione di Norcuron.

L’escrezione biliare è la principale via di eliminazione. Si calcola che, entro 24 ore dalla somministrazione endovenosa di Norcuron, una percentuale della dose dal 40 al 60% viene escreta nella bile sottoforma di composti monoquaternari. Circa il 95% di questi composti monoquaternari è vecuronio non modificato e meno del 5% è costituito da 3-idrossi vecuronio.

Un prolungamento della durata d’azione è stato osservato in pazienti con patologie epatiche e/o del tratto biliare, probabilmente come conseguenza di una ridotta clearance, che determina una maggiore emivita di eliminazione.

L’eliminazione renale è relativamente bassa. La quantità di composti monoquaternari escreti nelle urine, raccolte con catetere intravescicale per 24 ore dopo la somministrazione di Norcuron, è pari al 20-30% della dose somministrata.

Nei pazienti con insufficienza renale, la durata di azione può essere prolungata. Ciò è probabilmente dovuto a una maggior sensibilità al vecuronio, ma potrebbe anche essere il risultato di una ridotta clearance plasmatica.

Popolazione pediatrica

I dati realtivi alla farmacocinetica del vecuronio nella popolazione pediatrica sono limitati.

Dopo somministrazione endovenosa, la clearance plasmatica del vecuronio è simile tra neonati, infanti e bambini (2,8-9,0 ml/kg/min) e non diversa dalla clearance negli adulti. Il volume di distribuzione allo

stadio stazionario (Vdss), negli infanti è simile a quello dei pazienti adulti (0,29-0,43 l/kg), mentre è lievemente inferiore nei bambini (0,13 – 0,32 l/kg).


Norcuron 10 mg: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Norcuron 10 mg agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Norcuron 10 mg è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Norcuron 10 mg: dati sulla sicurezza

Il bromuro di vecuronio non ha mostrato alcun potenziale genotossico, embriotossico, o teratogeno. Studi di tossicità con dosi singole e ripetute, condotti nel ratto, nel cane e nel gatto, non hanno fatto emergere alcun pericolo particolare per l’uomo.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Norcuron 10 mg: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Norcuron 10 mg

Norcuron 10 mg: interazioni

I seguenti farmaci possono influenzare l’ampiezza e/o la durata d’azione dei miorilassanti non- depolarizzanti:

Effetto di altri farmaci su Norcuron

Effetto aumentato

Gli anestetici alogenati volatili potenziano l’effetto miorilassante di Norcuron. Tale effetto diventa evidente solamente con la somministrazione delle dosi di mantenimento (vedere anche la sezìone 4.2). In questi casi può risultare inibita anche la reversibilità del blocco mediante inibitori delle colinesterasi.

Dopo intubazione con succinilcolina (vedere sezìone 4.2).

L’impiego prolungato e concomitante di corticosteroidi e Norcuron in Terapia Intensiva può determinare prolungamento del miorilassamento o miopatia (vedere anche sezìonì 4.4 e 4.8).

Altri farmaci:

Antibiotici: Antibiotici aminoglicosidici, lincosamidici e polipeptidici, antibiotici acilo- aminopenicillinici.

Diuretici, chinidina, sali di magnesio, calcio-antagonisti, sali di litio, cimetidina, lidocaina e somministrazione acuta di fenitoina o agenti ?-bloccanti.

Una ricurarizzazione è stata riferita dopo la somministrazione post-operatoria dei seguenti agenti: antibiotici aminoglicosidici, lincosamidici e polipeptidici, antibiotici acilo-aminopenicillinici, chinidina e sali di magnesio (vedere sezìone 4.4).

Effetto diminuito

Precedente somministrazione cronica di fenitoina o carbamazepina

Effetto variabile

La somministrazione di altri miorilassanti non depolarizzanti in combinazione con Norcuron può produrre un’attenuazione o un potenziamento del blocco neuromuscolare, a seconda dell’ordine di somministrazione e dell’agente miorilassante impiegato.

La somministrazione di succinilcolina dopo Norcuron può produrre un potenziamento o un’attenuazione dell’effetto del blocco neuromuscolare determinato da Norcuron.

Effetto di Norcuron su altri farmaci

Effetto di Norcuron sulla lidocaina

Se somministrato in combinazione con la lidocaina, Norcuron può abbreviare il tempo di inizio d’azione della lidocaina.


Norcuron 10 mg: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Norcuron 10 mg: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Poiché Norcuron è impiegato come coadiuvante dell’anestesia generale, nei pazienti ambulatoriali vanno adottate le normali misure precauzionali previste dopo l’anestesia generale.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco