Tractur: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Tractur (Acido Pipemidico): sicurezza e modo d’azione

Tractur (Acido Pipemidico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Infezioni delle vie urinarie (cistiti, pieliti, cistopieliti, pielonefriti, uretriti, ecc.) sostenute sia da germi Gram-negativi che Gram-positivi sensibili all’acido pipemidico.

Tractur: come funziona?

Ma come funziona Tractur? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Tractur

L’acido pipemidico agisce in senso antibatterico, battericida, su tutti i germi Gram-negativi, compreso Pseudomonas e sui Gram-positivi di più frequente riscontro nelle infezioni urinarie. Inibisce la duplicazione del DNA cromosomico e la duplicazione del DNA plasmidico, non provocando quindi l’insorgenza e la trasmissione di resistenza. Svolge la sua attività entro ampie variazioni del pH urinario (pH 5-pH 9).


Tractur: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Tractur, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Tractur

Rapidamente assorbito per os, raggiunge concentrazioni urinarie terapeuticamente utili fin dalla 3ª ora dalla somministrazione orale di una dose di 400 mg nell’uomo; massime concentrazioni tra 3ª e 6ª ora e livelli ancora utili fino alla 12ª ora. Viene eliminato con le urine entro le prime 24 ore in misura del 50-80% della dose somministrata. Il resto viene eliminato con le feci. Può essere somministrato a pazienti anziani o con insufficienza renale, senza dar luogo a fenomeni di accumulo.


Tractur: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Tractur agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Tractur è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Tractur: dati sulla sicurezza

Somministrato per 120 giorni consecutivi risulta ben tollerato e privo di effetti tossici anche per dosi di 400 mg/kg/die pari a 121 DTS. La DL50 per la somministrazione orale è superiore ai 3000 mg/kg, mentre per via endoperitoneale la DL50 è di 1370 mg/kg pari a 415 DTS.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Tractur: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Tractur

Tractur: interazioni

Non sono note interazioni od incompatibilità.


Tractur: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Tractur: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

L’impiego del prodotto non risulta interferire sullo stato di veglia del soggetto.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco