Aminoven: effetti collaterali e controindicazioni

Aminoven: effetti collaterali e controindicazioni

Aminoven 10% (Aminoacidi) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Apporto di aminoacidi come parte di un regime di nutrizione parenterale. Le soluzioni di aminoacidi devono essere somministrate generalmente in associazione con adeguate quantitĂ  di supplementi energetici.

Aminoven 10%: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Aminoven 10% ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Aminoven 10%, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Aminoven 10%: controindicazioni

La somministrazione di Aminoven 10% è controindicata nei bambini di età inferiore ai 2 anni.

Come per tutte le soluzioni di aminoacidi, la somministrazione di Aminoven 10% è controindicata nelle seguenti condizioni:

disturbi del metabolismo degli aminoacidi, acidosi metabolica, insufficienza renale senza emodialisi o trattamento di emofiltrazione, insufficienza epatica avanzata, sovraccarico di liquidi, shock, ipossia, insufficienza cardiaca scompensata.

Aminoven 10%: effetti collaterali

Nessuno conosciuto se somministrato in modo corretto.

Gli effetti indesiderati che si verificano in caso di sovradosaggio (vedere paragrafo 4.9), sono di solito reversibili e regrediscono quando la terapia viene interrotta. In generale l’infusione attraverso una vena periferica puĂ² causare irritazione della parete venosa e tromboflebite.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

Aminoven 10%: avvertenze per l’uso

Devono essere monitorati gli elettroliti sierici, il bilancio idrico e la funzione renale.

In caso di ipokaliemia e/o iponatriemia devono essere somministrate contemporaneamente adeguate quantitĂ  di potassio e/o sodio.

Le soluzioni di aminoacidi possono accelerare una deficienza acuta di folati. Pertanto occorre somministrare giornalmente acido folico.

Si deve prestare attenzione se grandi volumi vengono infusi in pazienti con insufficienza cardiaca.

La scelta di una vena periferica o di una centrale dipende dall’osmolarità finale della miscela.

Il limite generalmente accettato per l’infusione periferica è di circa 800 mOsm/l, ma varia considerevolmente a seconda dell’età, delle condizioni generali del paziente e delle caratteristiche delle vene periferiche.

Si deve mantenere un’asepsi rigorosa in particolar modo quando si inserisce un catetere in vena centrale.

Aminoven 10% è utilizzabile come parte di una nutrizione parenterale totale in associazione con adeguate quantità di supplementi energetici (soluzioni di carboidrati, emulsioni lipidiche), elettroliti, vitamine ed elementi in traccia.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco