Biinsulin: effetti collaterali e controindicazioni

Biinsulin: effetti collaterali e controindicazioni

Bio-insulin (Insulina Zinco Umana Da Dna Ricombinante) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento dei pazienti con diabete mellito che richiedono insulina per il mantenimento dell’omeostasi del glucosio. Bio-Insulin è indicato inoltre per il controllo iniziale del diabete mellito e nel diabete mellito in gravidanza.

Bio-insulin: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Bio-insulin ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Bio-insulin, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Bio-insulin: controindicazioni

Ipoglicemia.

Ipersensibilità a Bio-Insulin o ad uno dei suoi componenti.

In nessun caso qualsiasi formulazione di Bio-Insulin, ad eccezione di Bio-Insulin R, può essere somministrata per via endovenosa.

Bio-insulin: effetti collaterali

Lipodistrofia, insulino-resistenza e reazioni di ipersensibilità sono alcuni degli effetti indesiderati che possono insorgere nel corso della terapia con le insuline di origine animale. Comunque, l’incidenza di questi effetti indesiderati con Bio-Insulin è minima.

Nell’evenienza, rara, di un’allergia grave a Bio-Insulin, è richiesto un trattamento immediato. Può essere necessario un cambiamento del tipo di insulina od un trattamento di desensibilizzazione.

L’ipoglicemia è il più frequente effetto indesiderato a cui il paziente diabetico può andare incontro. L’ipoglicemia grave può condurre ad una perdita di conoscenza e, in casi estremi, alla morte.

Bio-insulin: avvertenze per l’uso

Trasferimento da altri tipi di insulina.

Una piccola percentuale di pazienti che viene trasferita da insuline di origine animale a Bio-Insulin può richiedere una riduzione del dosaggio e/o una variazione nel rapporto fra preparati insulinici ad azione rapida e ad azione intermedia, particolarmente se i pazienti sono strettamente controllati ed ai limiti ipoglicemici. La riduzione del dosaggio può rendersi necessaria con la prima dose, od avvenire gradualmente in un periodo di alcune settimane. Se il fabbisogno di insulina è ridotto, vi può essere il rischio di una reazione ipoglicemica e, sia il Medico che il paziente, devono essere consapevoli di questa eventualità. Questo rischio è minimo se il dosaggio giornaliero è inferiore alle 40 U.I. I pazienti insulino-resistenti che ricevono più di 100 U.I. al giomo devono essere ospedalizzati durante questo processo di trasferimento.

Alcuni pazienti che hanno avuto reazioni ipoglicemiche dopo il trasferimento ad insulina umana, hanno riferito che i sintomi premonitori dell’evento erano meno evidenti o differenti da quelli riscontrati durante il trattamento con l’insulina di origine animale precedentemente utilizzata. I pazienti il cui controllo glicemico è migliorato in modo considerevole, ad esempio intensificando la terapia insulinica, possono perdere in parte o totalmente i sintomi premonitori dell’ipoglicemia e pertanto devono esserne informati.

Altre situazioni che possono rendere meno evidenti o differenti i sintomi premonitori dell’ipoglicemia comprendono la lunga durata del diabete, la neuropatia diabetica o l’impiego di alcuni farmaci come i beta-bloccanti.

Reazioni ipo- ed iperglicemiche non controllate possono causare perdita di conoscenza, coma o morte.

Il fabbisogno di insulina può cambiare significativamente in presenza di malattie delle ghiandole surrenali, ipofisi o tiroide ed in presenza di insufficienza epatica o renale.

Il fabbisogno di insulina può aumentare durante una malattia od in presenza di disturbi emotivi.

Un aggiustamento del dosaggio di insulina può anche essere necessario se il paziente incrementa la sua attività fisica o cambia la sua dieta abituale.

Miscelazione delle insuline: l’insulina ad azione più rapida deve essere aspirata nella siringa per prima, per prevenire la contaminazione del flacone contenente la preparazione a più lunga attività. Si consiglia di iniettare direttamente subito dopo aver effettuato la miscelazione. Comunque, se la somministrazione del farmaco deve essere rinviata, deve essere ripetuta la stessa procedura.

In alternativa, per la somministrazione del quantitativo corretto di ciascuna formulazione si possono utilizzare siringhe o cartucce separate di Bio-Insulin R e Bio-Insulin I.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco