Bradimox: effetti collaterali e controindicazioni

Bradimox: effetti collaterali e controindicazioni

Ximex (Amoxicillina Triidrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Infezioni causate da germi sensibili alla amoxicillina come ad esempio:

infezioni delle vie respiratore;

infezioni dell’apparato gastroenterico;

infezioni della pelle e dei tessuti molli;

infezioni dell’apparato urogenitale;

In presenza di infezioni sistemiche come la sepsi, ed in caso di meningite, endocardite e peritonite il trattamento parenterale è da preferire.

Ximex: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Ximex ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Ximex, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Ximex: controindicazioni

Ipersensibilità alle penicilline. Infezioni sostenute da microorganismi produttori di penicillinasi.

Pazienti affetti da mononucleosi infettiva o da leucemia linfatica piuttosto frequentemente (60-100% dei casi) reagiscono manifestando un esantema, la cui causa non è da riportare alla caratteristica ipersensibilità alle penicilline. Questa forma di eritrodermia nell’anamnesi del paziente non costituisce controindicazione all’uso delle penicilline.

Ximex: effetti collaterali

Apparato gastroenterico: disturbi gastrointestinali (in particolare diarrea) e prurito anale. Solo raramente possono manifestarsi coliti (pseudomembranosa, emorragica).

Cute: reazioni allergiche cutanee possono manifestarsi con frequenza maggiore rispetto ad altre penicilline, ma probabilmente con minor frequenza rispetto a quelle conseguenti all’uso dell’ampicillina.

Tali eruzioni cutanee sono in genere di tipo specifico maculopapuloso a differenza di quelle tipo orticaria che si osservano con altre penicilline. L’eritema multiforme e la sindrome di Stevens-Johnson compaiono raramente.

Apparato urinario: occasionalmente è stata osservata nefrite interstiziale.

Apparato emopoietico: anomalie quali agranulocitosi, trombocitopenia possono manifestarsi ma solo raramente.

Altri effetti indesiderati: sono stati osservati casi di shock anafilattico e di edema angioneuretico.

Ximex: avvertenze per l’uso

E’ possibile allergia crociata con la Penicillina G e le Cefalosporine.

L’insorgenza di reazioni da ipersensibilità è più frequente in soggetti con anamnesi da ipersensibilità verso allergeni multipli, di asma, febbre da fieno, orticaria.

Come con altri antibiotici ad ampio (o relativamente ampio) spettro, può osservarsi l’insorgenza di sovrainfezioni da germi non sensibili.

In caso di comparsa di diarrea grave è consigliabile prendere in considerazione la diagnosi di colite pseudomembranosa. Tale evenienza richiede l’adozione di adeguate misure terapeutiche. Le necessarie misure sono necessarie anche in caso di colite emorragica o di reazione da ipersensibilizzazione.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco