Elolipid: effetti collaterali e controindicazioni

Elolipid: effetti collaterali e controindicazioni

Elolipid (Olio Di Soia + Lecitina D’uovo) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

ELOLIPID è indicato per assicurare la copertura del fabbisogno calorico e di acidi grassi essenziali in un regime bilanciato di alimentazione parenterale nei pazienti che non sono in grado di nutrirsi in modo adeguato per via orale.

Elolipid: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Elolipid ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Elolipid, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Elolipid: controindicazioni

Ipersensibilità ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Collasso e shock, stati di coma, arteriosclerosi accertata, iperlipoproteinemia primaria e secondaria, disturbi del ricambio lipidico, embolia lipidica, diatesi emorragica, trombosi, tromboflebite, embolia acuta, epatite, stati di accentuata sofferenza epatica, stati setticemici, malattie del sistema reticolo-endoteliale, Morbo di Hodgkin, tumori della milza, diabete mellito, acidosi lattica, iperbilirubinemia, ipokaliemia, situazioni di iperidratazione, disidratazione ipotonica, oliguria, anuria.

Gravidanza (vedere paragrafo 4.6).

Elolipid: effetti collaterali

Durante le infusioni di emulsioni grasse, già durante la prima infusione, sono possibili le seguenti reazioni indesiderate: leggero aumento della temperatura, sensazione variabile di caldo e freddo, sensazione anormale di calore (flush), cianosi, dispnea, mancanza di respiro, mancanza di appetito, nausea, vomito, dolori di testa, di schiena, di ossa, lombalgia, ipotensione.

Qualora compaiano tali sintomi il trattamento deve essere sospeso.

In concomitanza con alterazioni metaboliche – genetiche o correlate con precedenti malattie – può insorgere rapidamente e dopo diverse dosi una sindrome da sovraccarico (overloading-sindrome) con i seguenti sintomi: epatomegalia con e senza ittero, alterazione di alcuni indici della coagulazione sanguigna (tempo di emorragia, tempo di coagulazione, tempo di protrombina, numero delle piastrine) splenomegalia, anemia, leucopenia, trombocitopenia, tendenza ad emorragie, turbe della funzione epatica.

Elolipid: avvertenze per l’uso

Usare ELOLIPID solo quando il prodotto si presenta omogeneo ed il contenitore intatto; il flacone parzialmente usato non va riutilizzato.

Agitare prima dell’uso.

Somministrare le infusioni di grasso solo a temperatura ambiente.

Avvertenze per l’uso in pediatria: si devono in ogni caso evitare regimi dietetici che comportino un aumento dei trigliceridi.

Controlli di laboratorio [glicemia, elettroliti (Na+, K+), colesterolo, trigliceridi e quadro ematico] devono essere eseguiti ad intervalli regolari soprattutto nelle prime 24 ore dall’inizio del trattamento. Sono necessari controlli del bilancio idrico. Onde evitare una lipemia da accumulo si dovranno eseguire controlli giornalieri della clearance. Il controllo deve essere eseguito come segue: centrifugare il sangue prelevato al mattino a digiuno, a 1200-1500 giri/min.; se il plasma è lattiginoso o fortemente opacizzato, per quel giomo non deve essere somministrata l’emulsione grassa.

Una nuova analisi dopo 24 ore è necessaria per stabilire l’opportunità o meno di continuare la terapia.

Durante trattamenti prolungati si consiglia di controllare gli indici di funzionalità epatica. Un aumento delle transaminasi, della fosfatasi alcalina e della bilirubina è possibile dopo un trattamento infusionale di 6-8 settimane.

L’interruzione della infusione di grassi conduce ad una normalizzazione dei valori del siero. Durante la somministrazione di sole emulsioni di grassi, si sono osservati casi di acidosi metabolica; queste manifestazioni si possono evitare con l’infusione contemporanea di soluzioni di idrati di carbonio, oppure con soluzioni di aminoacidi contenenti idrati di carbonio.

Durante la miscelazione con altri medicinali e durante eventuali altre manipolazioni si deve fare attenzione al pericolo di contaminazioni microbiche.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco