Genalfa: effetti collaterali e controindicazioni

Genalfa: effetti collaterali e controindicazioni

Genalfa (Gentamicina + Nafazolina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Infezioni acute, subacute e croniche degli annessi e del segmento anteriore dell’occhio, sostenute da germi gram-positivi e gram-negativi sensibili alla gentamicina.

Genalfa: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Genalfa ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Genalfa, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Genalfa: controindicazioni

Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto.

Da non somministrare in pazienti affetti da glaucoma ad angolo stretto.

Controindicato nei bambini al di sotto dei dieci anni.

Genalfa: effetti collaterali

Si possono manifestare reazioni da ipersensibilità.

Possono manifestarsi fenomeni irritativi locali temporanei.

Genalfa: avvertenze per l’uso

Usare con cautela nei pazienti con malattie cardiovascolari o con ipertiroidismo.

Solo per uso topico locale. Da non introdurre direttamente in camera anteriore dell’occhio.

Ove si verifichino presenze di germi non sensibili ed il loro sviluppo, o fenomeni di irritazione o sensibilizzazione, è necessario interrompere il trattamento e istituire una terapia idonea.

Tenere fuori della portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco