Globuman: effetti collaterali e controindicazioni

Globuman: effetti collaterali e controindicazioni

Globuman berna e.v. (Immunoglobulina Umana Uso Endovenoso) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

L’Ig e.v. è stata impiegata come terapia di sostituzione delle immunodeficienze anticorpali primarie e secondarie e per la prevenzione ed il trattamento di infezioni associate a queste. È stata inoltre usata per modificare o controllare la risposta immune individuale in varie malattie, per esempio nella PTI (porpora trombocitopenica idiopatica).

1) Sindromi di immunodeficienze primarie:

– agammaglobulinemia ed ipogammaglobulinemia congenita

– immunodeficienza comune variabile

– immunodeficienza severa combinata

– sindrome di Wiskott Aldrich.

2) Porpora trombocitopenica idiopatica (PTI) ed in particolare nelle forme acute del bambino.

3) L’Ig e.v. è stata impiegata nelle immunodeficienze secondarie nelle seguenti affezioni:

– leucemia linfatica cronica

– AIDS del bambino

– trapianti di midollo allogenico (e altri trapianti).

Globuman berna e.v.: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Globuman berna e.v. ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Globuman berna e.v., conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Globuman berna e.v.: controindicazioni

Intolleranza alle immunoglobuline omologhe, soprattutto nei casi molto rari di deficit di IgA in pazienti con anticorpi anti-IgA.

Risposta allergica agli altri componenti del preparato.

Globuman berna e.v.: effetti collaterali

Occasionalmente possono insorgere reazioni avverse come brividi, cefalea, febbre, vomito, reazioni allergiche, nausea, artralgia e lieve dolore al dorso. Raramente le immunoglobuline possono causare ipotensione e, in casi isolati, shock anafilattico, anche se il paziente non ha evidenziato reattività alla precedente somministrazione.

Quando vengono somministrati preparati derivati da sangue o plasma umano non è totalmente escluso il rischio di malattie infettive. Ciò si riferisce anche ai patogeni di natura ancora sconosciuta.

Per eliminare il rischio di trasmissione di agenti infettivi viene effettuata la selezione dei donatori e delle donazioni: ogni unità di plasma e i pool plasmatici di partenza destinati alla produzione sono stati controllati e risultano negativi per l’antigene HBs, per l’anticorpo anti-HIV 1, anti-HIV 2, anti-HCV e con ALT nei limiti.

La ricerca di HCV-RNA nei pool plasmatici, con metodo HCV RT-PCR (tecnica di amplificazione genica) di ultima generazione, riducono ulteriormente il rischio di contaminazione virale.

Inoltre il Globuman Berna e.v., durante la produzione, con il frazionamento alcoolico di Cohn è sottoposto a procedimenti atti ad inattivare ogni agente microbico.

Globuman berna e.v.: avvertenze per l’uso

Alcune reazioni collaterali gravi al farmaco possono essere correlate alla velocità di infusione.

La velocità di infusione raccomandata e specificata nella "posologia e metodo di somministrazione" deve essere seguita scrupolosamente; i pazienti devono essere monitorati e osservati accuratamente per ogni sintomo, durante tutto il periodo di infusione. In caso di reazioni collaterali deve essere ridotta la velocità di somministrazione o interrotta l’infusione fino alla scomparsa dei sintomi.

Se la gravità della reazione persiste dopo l’interruzione dell’infusione si raccomanda il trattamento appropriato.

In caso di reazione anafilattica o shock il trattamento deve attenersi alle raccomandazioni per la terapia dello shock.

Dopo la somministrazione i pazienti devono essere osservati per almeno 20 minuti.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco