Iodosorb: effetti collaterali e controindicazioni

Iodosorb: effetti collaterali e controindicazioni

Iodosorb – pasta monodose (Cadexomero Iodico) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Trattamento delle ferite essudanti croniche, come le ulcere delle gambe. Deve essere trattata anche la malattia di base.

Se applicato sulle ferite, IODOSORB riduce la conta batterica. Nelle ulcere croniche delle gambe il farmaco accelera la guarigione e riduce il dolore.

Per applicazione topica.

Iodosorb - pasta monodose: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Iodosorb – pasta monodose ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Iodosorb – pasta monodose, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Iodosorb – pasta monodose: controindicazioni

IODOSORB è controindicato nei seguenti casi:

pazienti con ipersensibilità nota o sospetta allo iodio

tiroidite di Hashimoto

gozzo nodulare non tossico

pazienti in età pediatrica.

Non usare IODOSORB in:

gravidanza e allattamento.

Iodosorb – pasta monodose: effetti collaterali

Circa il 5% dei pazienti trattati con IODOSORB prova bruciore o dolore transitori entro la prima ora dopo applicazione di IODOSORB. Sono stati riportati rari casi di allergia da contatto, alterazione della funzionalità tiroidea ed edema localizzato. Può verificarsi arrossamento o gonfiore di lieve entità nella zona che circonda la ferita, senza che vi sia necessariamente una reazione allergica.

Iodosorb – pasta monodose: avvertenze per l’uso

Lo iodio può essere assorbito per via sistemica, specialmente quando vengano trattate ferite di grandi dimensioni. I pazienti con funzione renale gravemente compromessa o con pregressi disturbi tiroidei sono più suscettibili ad alterazioni del metabolismo tiroideo con terapia cronica a base di IODOSORB.

Nel gozzo endemico sono stati riportati casi isolati di ipertiroidismo associato a iodio esogeno.

E’ stata osservata occasionalmente la formazione di una crosta aderente, quando IODOSORB non viene cambiato con sufficiente frequenza.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco