Levofolene: effetti collaterali e controindicazioni

Levofolene: effetti collaterali e controindicazioni

Levofolene (Calcio Levofolinato Pentaidrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Levofolene 4 mg compresse trova indicazione in tutte le forme anemiche da carenza di folati dovute ad aumentata richiesta, ridotta utilizzazione o insufficiente apporto dietetico di folati.

Levofolene: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Levofolene ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Levofolene, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Levofolene: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Anemia perniciosa o altre anemie dovute alla carenza di vitamina

B12, se non in associazione alla medesima.

Levofolene: effetti collaterali

Le frequenze degli effetti indesiderati sono elencate in base alla seguente convenzione: molto comune (? 1/10), comune (? 1/100, < 1/10), non comune (?1/1.000, < 1/100), raro (? 1/10.000, < 1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).

Disturbi del sistema immunitario

Molto raro: reazioni allergiche , incluse reazioni anafilattiche e anafilattoidi e orticaria.

Disturbi psichiatrici

Raro: insonnia, agitazione e depressione dopo somministrazione di alte dosi

Disturbi neurologici

Raro: incremento della frequenza di attacchi epilettici (vedere anche sezìone 4.5)

Patologie gastrointestinali

Raro: disturbi gastrointestinali dopo somministrazione di alte dosi

Segnalazione delle reazioni avverse

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione: https://www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza.

Levofolene: avvertenze per l’uso

Il trattamento con calcio levofolinato puĂ² mascherare l’anemia perniciosa o altre anemie conseguenti a carenza di vitamina B12 e ne costituisce pertanto una terapia impropria: puĂ² verificarsi infatti remissione ematologica mentre le manifestazioni neurologiche restano progressive. La terapia va pertanto condotta sotto controllo ematologico.

Molti medicinali citotossici – inibitori diretti o indiretti della sintesi del DNA

provocano macrocitosi (idrossicarbamide, citarabina, mercaptopurina, tioguanina). Tale macrocitosi non deve essere trattata con acido folinico.

La somministrazione di Levofolene nei pazienti epilettici trattati con fenobarbital, fenitoina, primidone e succinimide determina un aumento della frequenza delle crisi epilettiche dovuto ad una diminuzione della concentrazione di farmaco antiepilettico nel plasma. Si raccomanda il monitoraggio clinico, un eventuale monitoraggio della concentrazione plasmatica e, se necessario, una modifica del dosaggio del farmaco antiepilettico durante la somministrazione di calcio levofolinato e dopo la sospensione (vedere anche ìl paragrafo 4.5).


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco