Mios: effetti collaterali e controindicazioni

Mios: effetti collaterali e controindicazioni

Mios (Pilocarpina Cloridrato + Carbacolo + Paraoxone + Procaina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Miotico, ipotensivo oculare.

Per il trattamento del glaucoma ad angolo aperto.

Mios: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Mios ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Mios, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Mios: controindicazioni

Il farmaco è controindicato nei casi in cui è da evitare un forte effetto miotico, come nelle iriti acute e in quei soggetti in cui si sia osservata ipersensibilità a qualunque dei componenti la specialità.

Il Mios deve essere usato con cautela nei casi di concomitanti lesioni corneali ed infiammazioni congiuntivali che potrebbero facilmente portare ad un assorbimento sistemico del farmaco.

Mios: effetti collaterali

L’impiego del prodotto, anche in presenza di epitelio integro, può provocare la comparsa di effetti sistemici caratteristici delle sostanze ad azione anticolinesterasica, quali sudorazioni, scialorrea, vomito, diarrea ed altri segni di iperattività colinergica a livello dell’apparato cardiocircolatorio, respiratorio e del sistema nervoso centrale.

L’uso del prodotto può indurre dolore oculare e spasmo ciliare, con conseguente diminuzione dell’acutezza visiva, aumento della secrezione lacrimale e vasodilatazione congiuntivale.

Raramente possono manifestarsi segni di sensibilizzazione a carico della mucosa congiuntivale.

Mios: avvertenze per l’uso

Evitare sovradosaggi del prodotto.

Per la possibilità di effetti sistemici, usare con cautela nei vagotonici, negli asmatici, negli epilettici, nei portatori di stenosi gastrointestinali e/o genitourinarie e nei soggetti parkinsoniani.

Nei miopi o nei soggetti con tendenza al distacco di retina, l’impiego del preparato deve essere preceduto da un accertamento dello stato retinico.

In caso di intervento chirurgico, avvertire l’anestesista, per la possibile interferenza con prodotti curarizzanti.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.

Uso esterno.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco