Pelargonio: effetti collaterali e controindicazioni

Pelargonio: effetti collaterali e controindicazioni

Pelargonio Johnson (Pelargonium Sidoides Estratto) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

PELARGONIO JOHNSON & JOHNSON è un medicinale vegetale tradizionale per il trattamento sintomatico del raffreddore comune.

L’impiego di questo medicinale vegetale tradizionale, per le indicazioni terapeutiche indicate, si basa esclusivamente sull’esperienza di utilizzo pluriennale.

PELARGONIO JOHNSON & JOHNSON è indicato negli adulti, negli adolescenti e nei bambini a partire dai 6 anni di età.

Pelargonio Johnson: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, però, anche Pelargonio Johnson ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Pelargonio Johnson, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Pelargonio Johnson: controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

Pelargonio Johnson: effetti collaterali

La frequenza degli effetti indesiderati è definita sulla base delle categorie di frequenza MedDRA, come di seguito:

– molto raro (<1/10,000)

– non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

Sono stati riportati lievi disturbi gastrointestinali (diarrea, fastidio epigastrico, nausea o vomito, disfagia), lieve sanguinamento nasale e gengivale e reazioni allergiche. La frequenza è stata molto rara.

È stata riportata epatotossicità. La frequenza è non nota.

Se si manifesta uno qualsiasi degli effetti indesiderati, tra cui effetti non menzionati sopra, si deve consultare un medico o un farmacista.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo “ http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.”.

Pelargonio Johnson: avvertenze per l’uso

In caso di dispnea, febbre, espettorato purulento o contenente sangue, consultare un medico.

Sono stati segnalati casi di epatotossicità ed epatite associati alla somministrazione del medicinale. In presenza di segni di epatotossicità, si deve interrompere immediatamente la somministrazione del medicinale e consultare un medico.

Popolazione pediatrica

L’uso nei bambini di età inferiore ai 6 anni non è stato stabilito a causa della mancanza di dati adeguati.

PELARGONIO JOHNSON & JOHNSON contiene sorbitolo e maltitolo

Questo medicinale contiene 625,1 mg di sorbitolo (E 420) e 893 mg di maltitolo (E 965) per dose da 2,5 ml. I pazienti con intolleranza al fruttosio ereditaria (IEF) non devono assumere questo medicinale.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco