Prilagin Ginecologico: effetti collaterali

Prilagin Ginecologico: effetti collaterali

Prilagin ginecologico (Miconazolo Nitrato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Soluzione vaginale

Coadiuvante nella terapia delle infezioni vulvo-vaginali da Candida, anche se sovrainfetta da germi Gram-positivi; puĂ² essere impiegata anche dopo altra terapia topica o per os, allo scopo di ridurre il rischio di recidive.

Capsule vaginali da 400mg e da 1200mg, crema ginecologica

Infezioni vulvo-vaginali da Candida. Per la sua azione antibatterica sui batteri Gram-positivi, Prilagin puĂ² essere impiegato per il trattamento delle micosi con superinfezioni da parte di tali microrganismi.

Prilagin esercita generalmente un’azione rapida sul prurito che accompagna spesso le infezioni provocate da dermatofiti e da Candida e ciĂ² ancor prima della comparsa dell’azione curativa.

Prilagin ginecologico: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Prilagin ginecologico ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Prilagin ginecologico, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Prilagin ginecologico: controindicazioni

IpersensibilitĂ  verso uno dei componenti.

Prilagin ginecologico: effetti collaterali

Nelle prime settimane di terapia con miconazolo, possono insorgere disturbi quali: bruciore ed irritazione vaginale, crampi pelvici, raramente eruzioni cutanee e cefalea.

Prilagin ginecologico: avvertenze per l’uso

Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco