Seki: effetti collaterali e controindicazioni

Seki: effetti collaterali e controindicazioni

Seki (Cloperastina Fendizoato) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Sedativo della tosse.

Seki: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Seki ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Seki, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Seki: controindicazioni

IpersensibilitĂ  al principio attivo e ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Seki: effetti collaterali

Si riporta di seguito una tabella relativa alla frequenza degli effetti indesiderati:

Frequenza: molto comune (? 1/10); comune (? 1/100, < 1/10); non comune (? 1/1000, < 1/100); raro (? 1/10000, < 1/1000);molto raro (< 1/10000), non noto (la frequenza non puĂ² essere definita sulla base dei dati disponibili).

All’interno di ciascun gruppo di frequenza gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità.

Classificazione organo-sistemica

Reazioni avverse

Poco comu (>1/1.000;

<1/100)

ne

Raro

(>1/10.000; <1/1

Molto ra

.0(<001)/10.0

roNon noto 00)

Disturbi del sistema immunitari

o

Patologie del sistema nervoso

Sonnolenza, bocca secca

Patologie della pelle del tessuto sottocut

e aneo

Orticaria

Reazione

anafilattica/ anafilattoide

Pediatria

Gli studi clinici e la sorveglianza post-marketing con cloperastina non hanno evidenziato differenze rilevanti per natura, frequenza, gravitĂ  e reversibilitĂ  delle reazioni avverse tra popolazione adulta e pediatrica.

Seki: avvertenze per l’uso

Informazioni importanti su alcuni eccipienti

Saccarosio

le compresse contengono 48 mg di saccarosio per dose

le compresse masticabili contengono circa 36,8 mg di saccarosio per dose

le gocce contengono circa 140 mg di saccarosio per ml

I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.

Nel caso di soggetti diabetici o che seguono regimi dietetici ipocalorici è da tener presente

che il preparato contiene zucchero.

Le gocce contengono inoltre paraidrossibenzoati (E218 ed E216) che possono provocare reazioni allergiche anche di tipo ritardato.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco