Thiosol: effetti collaterali e controindicazioni

Thiosol: effetti collaterali e controindicazioni

Thiosol (Tiopronina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Thiosol trova indicazione nella patologia flogistica ipersecretiva pneumologica e otorinolaringoiatria: bronchiti acute, subacute e croniche; broncopolmoniti a lenta risoluzione; otiti catarrali, faringotracheiti; laringotracheiti, rinofaringiti, sinusiti.

Thiosol: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Thiosol ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Thiosol, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Thiosol: controindicazioni

Thiosol è controindicato nei soggetti ipersensibili alla tiopronina.

Thiosol: effetti collaterali

In pazienti ipersensibili potrebbero comparire sintomi allergici quali brividi o ipotensione, rossori, eruzioni cutanee, febbre, nausea, rammollimento delle feci, cefalea, dolori addominali, affaticamento degli arti. Gli effetti indesiderati sono transitori e di lieve entità. L’eventuale comparsa va comunque segnalata al Medico, che valuterà l’opportunità o meno di interrompere il trattamento. Per aerosol: in soggetti asmatici, particolarmente sensibili, può verificarsi un broncospasmo che di norma è rapidamente reversibile con idoneo trattamento.

Thiosol: avvertenze per l’uso

La somministrazione del farmaco non richiede particolari precauzioni.

Avvertenze

Subito dopo l’inizio del trattamento si può notare che l’escreato tende ad aumentare di quantità mentre parallelamente diminuisce la viscosità; con il progredire del trattamento il volume giornaliero dell’escreato tende a diminuire. E’ consigliabile usare la fiale appena aperta e comunque non dopo 24 ore, se conservata in frigorifero. L’eventuale odore di zolfo nelle confezioni per aerosol è del tutto normale, essendo caratteristico della sostanza sulfidrilante.

Tenere fuori dalla portata dei bambini.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco