Vaccino Antipiogeno Polivalente: effetti collaterali

Vaccino Antipiogeno Polivalente: effetti collaterali

Vaccino antipiogeno polivalente (Vaccino Piogeno) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Prevenzione e cura delle infezioni da germi piogeni. Come profilattico nella prevenzione delle infezioni nelle ferite, nelle ustioni, nelle operazioni chirurgiche, nei parti.

Vaccino antipiogeno polivalente: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Vaccino antipiogeno polivalente ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Vaccino antipiogeno polivalente, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Vaccino antipiogeno polivalente: controindicazioni

Malattie acute circolatorie, renali, epatiche e polmonari: affezioni febbrili acute, ipersensibilità già accertata al prodotto.

Vaccino antipiogeno polivalente: effetti collaterali

In casi rari si può registrare un’alterazione febbrile che in genere non richiede alcun provvedimento sintomatico e che scompare entro poche ore.

Vaccino antipiogeno polivalente: avvertenze per l’uso

In condizioni normali non è necessario l’uso iniziale di dosi inferiori al contenuto di una fiala. Nel caso di soggetti con affezioni allergiche o in cattive condizioni generali, il medico curante può ravvisare l’opportunità di iniziare con dosi scalari crescenti, specie in questi casi. Si devono prendere tutte le precauzioni atte a prevenire eventuali reazioni di natura allergica: effettuare un’accurata anamnesi del paziente e disporre di adrenalina 1:1000 o di altri farmaci atti a combattere le reazioni allergiche di tipo immediato. Può essere necessario associare al prodotto un trattamento chemioantibiotico: tale associazione non presenta alcuna incompatibilità.

Le fiale devono essere conservate al riparo dalla luce, a temperatura compresa tra +2°C e +10°C. Evitare il congelamento. Le fiale vanno agitate prima dell’uso.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco