Voltamicin: effetti collaterali e controindicazioni

Voltamicin: effetti collaterali e controindicazioni

Voltamicin (Diclofenac Sodico + Gentamicina) è un farmaco spesso utilizzato per le seguenti malattie:

Stati infiammatori del segmento anteriore dell’occhio dove esista il rischio di infezioni batteriche.

Voltamicin: effetti collaterali

Come tutti i farmaci, perĂ², anche Voltamicin ha effetti collaterali (chiamati anche “effetti indesiderati”), reazioni avverse e controindicazioni che, se spesso sono poco rilevanti dal punto di vista clinico (piccoli disturbi sopportabili), talvolta possono essere assai gravi ed imprevedibili.

Diventa quindi importantissimo, prima di iniziare la terapia con Voltamicin, conoscerne le controindicazioni, le speciali avvertenze per l’uso e gli effetti collaterali, in modo da poterli segnalare, alla prima comparsa, al medico curante o direttamente all’ Agenzia Italiana per il FArmaco (A.I.FA.).

Voltamicin: controindicazioni

Cheratocongiuntiviti virali con lesioni ulcerative in atto.

Ipersensibilità verso i componenti del prodotto e verso altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.

Come per gli altri agenti antiinfiammatori non steroidei, il diclofenac è controindicato in pazienti nei quali si siano verificati, dopo assunzione di acido acetilsalicilico o di altri farmaci inibitori della prostaglandino-sintetasi, accessi asmatici, orticaria o rinite acuta.

Voltamicin: effetti collaterali

Negli studi clinici con diclofenac-gentamicina collirio sono stati osservati i seguenti eventi avversi:

  • Frequenti: iperemia congiuntivale con o senza secrezione, danno epiteliale puntato della cornea (cheratite puntata).
  • Rari: reazioni di ipersensibilità.

Occasionali: discomfort oculare, bruciore/prurito transitorio.

Voltamicin: avvertenze per l’uso

Togliere le lenti a contatto prima dell’instillazione del collirio; attendere almeno 5 minuti prima di riapplicarle.

La gentamicina potrebbe ritardare la cicatrizzazione dell’epitelio corneale; il fenomeno comunque, è stato osservato solo a concentrazioni superiori a quelle raggiungibili con la terapia topica.

Non sono stati condotti studi specifici su bambini. Il prodotto va prescritto solo dopo un’attenta valutazione da parte del medico sia degli eventuali rischi sia dei benefici derivanti dalla terapia.

L’uso specie se prolungato dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso interrompere il trattamento.

In corso di trattamento non devono essere portate lenti a contatto morbide.

Nel caso venga associato un altro trattamento oftalmico, è importante, al fine di prevenire l’allontanamento dei principi attivi, rispettare un intervallo di almeno 5 minuti tra le due medicazioni.


Ricordiamo che anche i cittadini possono segnalare gli effetti collaterali dei farmaci.

In questa pagina si trovano le istruzioni per la segnalazione:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/reazioni-avverse-da-farmaci/

Questo invece è il modulo da compilare e da inviare al responsabile della farmacovigilanza della propria regione:

https://www.torrinomedica.it/wp-content/uploads/2019/11/scheda_aifa_cittadino_16.07.2012.pdf

Ed infine ecco l’elenco dei responsabili della farmacovigilanza con gli indirizzi email a cui inviare il modulo compilato:

https://www.torrinomedica.it/burocrazia-sanitaria/responsabili-farmacovigilanza/

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco