Adesipress: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Adesipress tts (Clonidina): sicurezza e modo d’azione

Adesipress tts (Clonidina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Adesipress -TTS è indicato nel trattamento di tutte le forme di ipertensione arteriosa. La forma di applicazione transdermica rende Adesipress -TTS particolarmente adatto per la terapia a lungo termine dell’ipertensione lieve-moderata. Il sistema può essere impiegato da solo o in associazione con altri farmaci antipertensivi. Quando Adesipress-TTS viene applicato per la prima volta in sostituzione di altra terapia è consigliabile ridurre quest’ultima gradualmente, poichè l’effetto antipertensivo del sistema trasdermico può non essere completo prima di 2-3 giorni.

Adesipress tts: come funziona?

Ma come funziona Adesipress tts? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Adesipress tts

Il principio attivo di Adesipress-TTS, la clonidina, esplica la sua azione prevalentemente a livello centrale con la stimolazione dei recettori alfa2 pre-sinaptici, preposti alla regolazione della liberazione di noradrenalina. L’effetto ipotensivo è la conseguenza della modulazione del tono simpatico da parte del farmaco. Numerosi studi hanno dimostrato che la clonidina non ha influenze negative sul flusso plasmatico renale, sulla natriuresi e sul filtrato glomerulare.

Il principio attivo di Adesipres – TTS agisce preminentemente sul sistema nervoso sistemico, abbassando in tal modo la pressione arteriosa troppo elevata. E’ caratterizzato da un ampio range terapeutico e dalla possibilità individuale a seconda delle esigenze del paziente.


Adesipress tts: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Adesipress tts, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Adesipress tts

a) Farmacocinetica del sistema TTS

I livelli plasmatici terapeuticamente attivi vengono raggiunti 2-3 giorni dopo l’applicazione del primo cerotto. Le proprietà di rilascio di Adesipress – TTS danno livelli plasmatici costanti per tutta la durata del trattamento.

Il livello plasmatico terapeutico costante rimane invariato durante la sostituzione settimanale del cerotto.

Una volta conclusa la terapia con Adesipress -TTS , il che può avvenire in qualunque momento togliendo il cerotto, i livelli di farmaco scendono molto lentamente durante le prime 10-15 ore, successivamente l’ELIMINAZIONE del principio attivo clonidina avviene con un’emivita di 10-20 ore.

b) Farmacocinetica del principio attivo di Adesipress – TTS

La clonidina è attiva anche in dosi molto basse (nell’ordine dei mcg ).

L’emivita di eliminazione del principio attivo di Adesipress TTS varia fra 10 e 20 ore. Non dipende dall’età o dal sesso del paziente, ma risulta chiaramente prolungata in pazienti la cui funzione renale sia gravemente compromessa . Il legame con le proteine, che in vitro risulta essere compreso fra il 30 e il 40%, non ha praticamente alcuna influenza sulla farmacocinetica.

Il 40 – 60% della dose somministrata viene escreto nelle urine in forma invariata e il 60%-40% nella stessa maniera sotto forma di metaboliti. Circa il 10% della quantità totale viene escreto nelle feci.

I livelli plasmatici efficaci contro l’ipertensione sono compresi fra 0,2 e 1,5 ng/ml in pazienti con funzione escretoria normale. Un ulteriore aumento dei livelli plasmatici potenzierà in misura molto ridotta l’effetto antipertensivo in pazienti affetti da ipertensione lieve-moderata.

Tuttavia, in pazienti con funzione renale gravemente compromessa, cioè in pazienti che devono essere sottoposti a dialisi, per ridurre la pressione arteriosa possono essere necessari livelli plasmatici fino a 5 – 10 volte superiori.


Adesipress tts: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Adesipress tts agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Adesipress tts è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Adesipress tts: dati sulla sicurezza

Studi acuti di irritazione cutanea hanno evidenziato che i singoli componenti, gli intermedi ed il sistema transdermico Adesipress – TTS sono non irritanti o irritanti lievi. Studi di tossicità cutanea e tollerabilità locale hanno evidenziato che la somministrazione di clonidina tramite il sistema transdermico è sicura, nelle specie animali studiate, sia topicamente che sistemicamente.

Sono stati condotti studi a dosi singole in cinque specie animali mediante somministrazione orale e parenterale, ottenendo valori orali di DL50 pari a 70,8 mg/kg nel ratto; il range di DL 50 è risultato di 80 mg/kg nel coniglio, > 30 mg/kg nel cane, 150 mg/kg nella scimmia. Per via sottocutanea sono stati ottenuti i seguenti valori di DL 50 : > 3 mg/kg nel cane, 153 mg/kg nel ratto, mentre dopo somministrazione endovenosa la dose letale è risultata compresa nel range di 26 mg/kg nel topo, 69 mg/kg nel ratto, 45 mg/kg nel coniglio e 6,25 mg/kg nel cane.

In ogni specie ed indipendentemente dalla via di somministrazione sono stati osservati, quali segni di tossicità, esoftalmo, atassia e tremore. Prima della morte si manifestano convulsioni tonico-cloniche. Inotre sono stati osservati eccitamento ed aggressività alternate a sedazione (topo, ratto, cane), salivazione e tachipnea (cane), ipotermia ed apatia (scimmia).

Negli studi a dosi ripetute della durata di 18 mesi, la clonidina è risultata ben tollerata in dosi orali di 0,1 mg/kg (ratto), 0,03 mg/kg (cane) e 1,5 mg/kg (scimmia). Per via sottocutanea, in un studio a tre mesi nel ratto, il livello che non ha comportato effetti tossici è risultato di 0,05 mg/kg. Per somministrazione endovenosa, il cane ha tollerato dosi di 0,1 mg/kg per 4 settimane ed i conigli dosi di 0,01 mg/kg per 5 settimane. Dosi più elevate causano iperattività. aggressività, riduzione nell’assunzione di cibo e nell’aumento di peso (ratto), sedazione (coniglio) o cardio ed epato-megalia con aumento del tasso plasmatico di GPT, fosfatasi alcalina e di alfa-globuline e necrosi focali del fegato (cane).

Non è stato evidenziato alcun potenziale teratogeno in seguito alla somministrazione di 2,0 mg/kg p.o. nel topo e nel ratto, di 0,09 mg/kg p.o. nel coniglio, di 0,015 mg/kg i.v. nel coniglio.

Gli studi sulla fertilità nel ratto indicano che dosi orali di 0,075 mg/kg vengono ben tollerate. Dosi di 0,15 mg/kg non hanno alcun effetto sullo sviluppo peri- e post-natale dei piccoli.

I testi di Ames e del micronucleo non danno alcuna indicazione di potenziale mutageno; lo studio di carcinogenesi sul ratto non ha rivelato una tendenza a favorire neoplasie.

La somministrazione per endovena ed intrarteriosa nella cavia e nel coniglio è risultata ben tollerata e non ha indicato alcuna tendenza a causare sensibilizzazione.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Adesipress tts: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Adesipress tts

Adesipress tts: interazioni

L’effetto antipertensivo di Adesipress – TTS può risultare potenziato da altri farmaci usati per abbassare la pressione arteriosa. Ciò è stato dimostrato per Adesipress , quando associato a diuretici, vasodilatatori, beta-bloccanti, calcio antagonisti ed ACE-inibitori, ma non alfa 1- bloccanti.

L’uso concomitante di betabloccanti e/o di glicosidi cardiaci può ulteriormente abbassare la frequenza cardiaca (bradicardia) o provocare disritmia (blocco AV), in casi isolati.

Se il trattamento combinato con un betabloccante richiede una lunga interruzione o una sospensione totale della terapia antipertensiva, si deve sempre sospendere gradualmente dapprima il betabloccante e poi Adesipress -TTS, per evitare iperattività simpatica.

Laddove vengano somministrati contemporaneamente antidepressivi triciclici, in alcuni casi è stata descritta una riduzione dell’effetto antipertensivo Adesipress – TTS.

Sebbene non vi siano dati provenienti da sperimentazioni cliniche, l’effetto di ansiolitici o ipnotici, così come quello dell’alcool, può risultare teoricamente potenziato del principio attivo di Adesipress


Adesipress tts: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Adesipress tts: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Adesipress-TTS può influenzare la capacità di reazione (attitudine alla guida, lavori su macchinari che richiedono particolare attenzione, ecc.) L’azione sedativa viene accentuata dalla contemporanea somministrazione di alcool, sedativi, ansiolitici e da tutti i farmaci ad azione depressiva sul sistema nervoso centrale.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco