Bicavera: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Bicavera 2,3% (Soluzione Per Dialisi Peritoneale): sicurezza e modo d’azione

Bicavera 2,3% (Soluzione Per Dialisi Peritoneale) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Stadio terminale (scompensato) dell’insufficienza renale cronica di qualsiasi natura, trattata con dialisi peritoneale.

Bicavera 2,3%: come funziona?

Ma come funziona Bicavera 2,3%? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Bicavera 2,3%

Categoria farmacoterapeutica: Soluzioni per dialisi peritoneale, ipertoniche Codice ATC: B05D B

Il profilo elettrolitico della soluzione è fondamentalmente lo stesso del siero fisiologico. È stato adattato (p.e. contenuto di potassio) per l’uso nei pazienti uremici, per effettuare la terapia sostitutiva del rene tramite sostanze intraperitoneali e scambio di liquidi. Le sostanze normalmente eliminate tramite l’urina, come per esempio urea, creatinina e acqua vengono eliminate dal corpo con la soluzione di dialisi. Bisogna sempre tener presente che anche le sostanze terapeutiche possono essere eliminate durante la dialisi e può essere necessario un aggiustamento della dose.

Bisogna considerare i parametri individuali (statura del paziente e suo peso corporeo, parametri di laboratorio, funzione renale residua, ultrafiltrazione, dose di dialisi necessaria) per stabilire la dose appropriata e la giusta combinazione di soluzioni con osmolarità (concentrazione di glucosio) e concentrazioni di potassio, sodio e calcio diverse. L’efficacia della terapia deve essere monitorata regolarmente sulla base di questi parametri.

bicaVera 2,3 % Glucosio, 1,75 mmol/l Calcio contiene bicarbonato – il tampone fisiologico – invece di lattato o acetato.


Bicavera 2,3%: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Bicavera 2,3%, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Bicavera 2,3%

Non sono stati effettuati studi sugli animali in merito alla somministrazione intraperitoneale di soluzioni bicaVera contenenti bicarbonato. Studi clinici nei pazienti in trattamento con bicaVera hanno dimostrato che l’equilibrio tra il contenuto del bicarbonato nel dialisato con il bicarbonato nel sangue avviene entro un periodo di sosta di due ore.


Bicavera 2,3%: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Bicavera 2,3% agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Bicavera 2,3% è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Bicavera 2,3%: dati sulla sicurezza

I dati non clinici non hanno rivelato rischi particolari per l’uomo basati su studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità con singola dose e tossicità con dosi ripetute.

Gli elettroliti ed il glucosio presenti in bicaVera sono componenti fisiologici del plasma umano. Sulla base dei dati disponibili e l’esperienza clinica con tali sostanze, non è prevista l’insorgenza di effetti tossici se vengono osservate le indicazioni, le controindicazioni e le dosi raccomandate.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Bicavera 2,3%: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Bicavera 2,3%

Bicavera 2,3%: interazioni

L’uso di questa soluzione per dialisi peritoneale può portare a una perdita di efficacia di altri medicinali, se questi vengono dializzati attraverso la membrana peritoneale. Potrebbe divenire necessario regolarne la dose. Una riduzione della kaliemia può far aumentare la frequenza di reazioni avverse associate a digitale. I livelli di potassio devono essere monitorati in modo particolarmente accurato durante la terapia associata a digitale.

La somministrazione in concomitanza di farmaci contenenti calcio, così come la vitamina D, possono provocare ipercalcemia.

L’uso dei diuretici può contribuire a mantenere la diuresi residua, ma può anche provocare squilibrio di acqua ed elettroliti.

Nei pazienti diabetici, la dose quotidiana di medicamenti che riducono la glicemia va adattata al maggiore carico di glucosio.


Bicavera 2,3%: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Bicavera 2,3%: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

bicaVera non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco