Bronchenolo Antiflu: è un farmaco sicuro?

Bronchenolo antiflu’ (Paracetamolo + Acido Ascorbico): sicurezza e modo d’azione

Bronchenolo antiflu’ (Paracetamolo + Acido Ascorbico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico di stati febbrili e di stati dolorosi acuti (mal di testa, nevralgie, mal di denti, dolori mestruali).

Bronchenolo antiflu’: come funziona?

Ma come funziona Bronchenolo antiflu’? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Bronchenolo antiflu’

Paracetamolo: antipiretico ed antalgico.

Tali proprietà farmacologiche vengono attribuite ad un effetto diretto sui centri della termoregolazione e del dolore, probabilmente tramite l’inibizione della PG-sintetasi.

Acido ascorbico: fattore vitaminico coinvolto nelle reazioni di ossido-riduzione cellulare.

Bronchenolo Antiflu’ non contiene zucchero. Ciò lo rende più maneggevole in pazienti diabetici o a regime dietetico ipocalorico.


Bronchenolo antiflu’: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Bronchenolo antiflu’, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Bronchenolo antiflu’

Paracetamolo:

Dopo somministrazione orale è assorbito rapidamente e quasi completamente dal tubo gastroenterico. Il picco delle concentrazioni plasmatiche compare da 30 minuti ad 1 ora dopo l’assunzione. L’emivita plasmatica di eliminazione è dell’ordine di 2 ore . Il legame del paracetamolo alle proteine plasmatiche è debole e la sua distribuzione nei liquidi biologici è rapida.

Il paracetamolo viene metabolizzato a livello epatico ed eliminato per via urinaria entro 24 ore sotto forma di glicurono-coniugato (dal 60 all’80%) e di solfo-coniugato (da 20 a 30%) e per meno del 5% in forma non modificata.

Acido Ascorbico:

La soglia di assorbimento intestinale è di 1200 mg/24 h.

Il principale metabolita è l’acido ossalico.

L’eliminazione della forma non modificata e dei metaboliti avviene per via urinaria.


Bronchenolo antiflu’: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Bronchenolo antiflu’ agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Bronchenolo antiflu’ è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Bronchenolo antiflu’: dati sulla sicurezza

Paracetamolo:

Gli studi di tossicità acuta e cronica non hanno evidenziato effetti negativi.

La DL50 per il paracetamolo somministrato per os varia da 850 a oltre 3000 mg/Kg a seconda della specie animale utilizzata.

La tossicità epatica del paracetamolo nell’uomo in caso di sovradosaggio (10 g) è dovuta alla formazione, mediante l’intervento del citocromo P 450, di una ridotta quantità (4%) di un metabolita intermedio reattivo, che, in assenza di una adeguata riserva di glutatione, si lega covalentemente alle macromolecole cellulari.

Acido Ascorbico: la sua tossicità acuta è praticamente nulla.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Bronchenolo antiflu’: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Bronchenolo antiflu’

Bronchenolo antiflu’: interazioni

E’ sconsigliato l’uso del prodotto se il paziente è in trattamento con antinfiammatori.

Nel corso di terapia con anticoagulanti orali si consiglia di diminuirne le dosi.

Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina).

La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).


Bronchenolo antiflu’: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Bronchenolo antiflu’: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco