Bronchenolo Sciroppo: è un farmaco sicuro?

Bronchenolo sciroppo (Destrometorfano Bromidrato): sicurezza e modo d’azione

Bronchenolo sciroppo (Destrometorfano Bromidrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Sedativo della tosse.

Bronchenolo sciroppo: come funziona?

Ma come funziona Bronchenolo sciroppo? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Bronchenolo sciroppo

Il destrometorfano bromidrato, principio attivo presente nelle due specialità, destroisomero del morfinano, possiede una attività antitosse centrale simile a quella della codeina.

Tale attività si esplica, nell’animale da esperimento, inibendo la capacità del centro della tosse di sommare gli impulsi afferenti, elevando così la soglia tussigena.

Nell’uomo, somministrato per via orale alle dosi terapeutiche, il destrometorfano esercita una efficace azione antitussiva sia in condizioni sperimentali, quali la tosse indotta da inalazione di acido citrico a varie concentrazioni, sia in varie condizioni cliniche, fra cui infiammazione delle vie aeree superiori, broncopneumopatie croniche e tubercolosi polmonare.

Nella specialità in sciroppo sono presenti anche il potassio sulfoguaiacolato e l’ammonio acetato.

Il potassio solfoguaiacolato è dotato di azione espettorante, la sua azione si esercita per via vagale, stimolando la secrezione del tratto respiratorio. Già attivo come molecola non viene metabolizzato dall’organismo.

L’ammonio acetato, assunto per via orale, esercita come gli altri sali d’ammonio, un’azione espettorante che origina dal riflesso vagale, indotto dalla mucosa gastrica.

È inoltre dotato di blanda azione diaforetica e diuretica.


Bronchenolo sciroppo: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Bronchenolo sciroppo, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Bronchenolo sciroppo

Somministrando una dose tracciante di 14C-destrometorfano, si osserva una curva plasmatica monofasica, con picco alla 4a ora.

L’escrezione urinaria del tracciante dopo 24 ore è del 42,7% e quella fecale dello 0,12%.

Il potassio solfoguaiacolato, presente solo nello sciroppo, viene bene assorbito, dopo l’assunzione per os, dal tratto gastroenterico, viene in parte escreto attraverso il tessuto polmonare, per la sua elevata volatilità ed in parte con le urine e le feci.


Bronchenolo sciroppo: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Bronchenolo sciroppo agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Bronchenolo sciroppo è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Bronchenolo sciroppo: dati sulla sicurezza

La tossicità acuta per via orale è stata studiata nel topo, nel ratto e nel coniglio.

La DL50 del destrometorfano varia da 150 a 350 mg/kg per via orale, da 150 a 600 mg/kg per via sottocutanea da 15 a 40 mg/kg per via endovenosa.

A dosi terapeutiche il destrometorfano non provoca in genere fenomeni collaterali.

Per quanto riguarda lo sciroppo, la tossicità acuta per via orale è stata studiata nel topo e nel ratto utilizzando una soluzione contenente i principi attivi a concentrazioni rispettivamente 5 e 6 volte superiori a quelle presenti nella formulazione del BRONCHENOLO SCIROPPO.

Le DL50 sono state rispettivamente:

– 23,7 ml/kg (178 mg/kg) per il topo

– 22,8 ml/kg (205 mg/kg) per il ratto.

Le prove di tossicità subacuta per via orale condotte per 15 giorni nel ratto e nel cane, per le quali si sono usate formulazioni di BRONCHENOLO SCIROPPO contenenti quantità di destrometorfano bromidrato tali da poter somministrare dosi 5-10 volte superiori a quella massima proposta per l’impiego clinico, consentono di concludere per una buona tollerabilità del prodotto.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Bronchenolo sciroppo: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Bronchenolo sciroppo

Bronchenolo sciroppo: interazioni

Il prodotto non deve essere utilizzato contemporaneamente o nelle due settimane successive al trattamento con antidepressivi.


Bronchenolo sciroppo: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Bronchenolo sciroppo: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Poiché il prodotto può dare sonnolenza, di ciò devono essere avvertiti coloro che potrebbero condurre autoveicoli od attendere ad operazioni richiedenti integrità del grado di vigilanza.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco