Calcibronat: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Calcibronat (Calcio Bromolattobionato Anidro): sicurezza e modo d’azione

Calcibronat (Calcio Bromolattobionato Anidro) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Pur essendo Calcibronat un prodotto di esclusivo uso pediatrico, si riportano comunque nei capitoli successivi anche notizie di carattere generale riguardanti la terapia calcio-bromica.

Sedativo nella sindrome del bambino ipereccitabile.

Calcibronat: come funziona?

Ma come funziona Calcibronat? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Calcibronat

Calcibronat è un sedativo ad azione centrale corticale e neuromuscolare in cui l’azione sedativa del bromo sulla corteccia cerebrale è completata dagli effetti sedativi periferici del calcio.

Il principio attivo di Calcibronat è il bromolattobionato di calcio, composto monomolecolare nel quale il rapporto Ca-Br è 1:2.

Tale rapporto si è dimostrato sperimentalmente e clinicamente ottimale: la presenza di calcio, potenziando l’effetto sedativo del bromo, ne permette una riduzione di dosaggio senza inficiare l’attività terapeutica.

Inoltre il calcio antagonizza direttamente eventuali effetti sfavorevoli del bromo grazie alle sue proprietà plastiche e protettive.

Nell’animale è stata dimostrata una significativa azione terapeutica in diverse condizioni sperimentali: stati di eccitazione, di aggressività e di convulsioni indotte con stimoli elettrici, fisici e meccanici.


Calcibronat: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Calcibronat, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Calcibronat

L’attività sedativa del bromolattobionato di calcio (Calcibronat) è dovuta principalmente all’azione del bromo sul S.N.C.

I bromuri vengono rapidamente assorbiti dall’intestino diffondendosi in tutti gli organi, soprattutto in quelli ad elevato contenuto di cloro e iodio, data la capacità del bromo di rimpiazzare tali ioni.

I bromuri vengono eliminati lentamente: il tempo di dimezzamento globale nell’organismo viene calcolato in circa 12 giorni.


Calcibronat: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Calcibronat agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Calcibronat è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Calcibronat: dati sulla sicurezza

Studi di tossicità acuta e subacuta nell’animale hanno dimostrato che Calcibronat è ben tollerato anche per lunghi periodi di somministrazione.

La DL50 i.v. nel topo è risultata di 735 mg/Kg (corrispondente rispettivamente a 110 e 54 mg/Kg di bromo e di calcio).

La somministrazione quotidiana nel ratto e nel cane per 180 giorni a dosi corrispondenti a circa 4 e 8 volte la massima dose terapeutica quotidiana, non ha indotto alcuna modificazione dei parametri considerati.

Alle stesse dosi Calcibronat non è risultato teratogeno né nel ratto né nel coniglio.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Calcibronat: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Calcibronat

Calcibronat: interazioni

Il bromuro può potenziare l’azione sedativa centrale dell’alcool.

In caso di somministrazione orale di tetracicline occorre attendere 3 ore prima di assumere un sale di calcio perchè potrebbe interferire sul loro assorbimento enterico.


Calcibronat: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Calcibronat: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

E’ opportuno che i pazienti che manovrano macchinari o guidano veicoli tengano conto della possibile sonnolenza che il farmaco può provocare.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco