Chinteina: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Chinteina (Chinidina Solfato): sicurezza e modo d’azione

Chinteina (Chinidina Solfato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Fibrillazione atriale parossistica, fibrillazione atriale permanente, tachicardia parossistica atriale, extrasistole atriale, extrasistole ventricolare, extrasistole multifocale, fibrillazione e flutter atriale, specie nella terapia di mantenimento dopo il ripristino del ritmo sinusale.

Chinteina: come funziona?

Ma come funziona Chinteina? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Chinteina

L’attività antiaritmica della chinidina consiste in una depressione della automaticità, della eccitabilità e della velocità di conduzione ed in un prolungamento del periodo refrattario. Queste azioni sono dovute ad una depressione della corrente del sodio e della responsività della membrana della fibrocellula cardiaca. L’effetto anticolinergico della chinidina, dovuto ad una inibizione della liberazione della acetilcolina dalle vescicole, porta ad una lieve accelerazione della frequenza sinusale, che soltanto dosi terapeutiche riescono a neutralizzare od a ridurre discretamente.


Chinteina: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Chinteina, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Chinteina

La chinidina viene assorbita rapidamente e pressoché completamente dalla parete intestinale (massima concentrazione ematica dopo 1-2 ore). La chinidina si distribuisce in tutti i tessuti ed ha una elevata affinità con le membrane cellulari e con le strutture subcellulari.

Presenta un’emivita di 2-4 ore, è metabolizzata dal fegato e viene eliminata con le urine in parte immodificata e in parte sotto forma di metaboliti. I livelli ematici terapeuticamente efficaci sono contenuti in un range di 1,5-5 mcg/ml.


Chinteina: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Chinteina agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Chinteina è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Chinteina: dati sulla sicurezza

La tossicità acuta della chinidina solfato è stata studiata nel ratto e nel topo trattati per via orale per 14 giorni. La DL50 nel topo è di 593,1 ± 83 mg/Kg.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Chinteina: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Chinteina

Chinteina: interazioni

La chinidina ritarda l’eliminazione della digitale, potenziandone gli effetti; in caso di terapia associata è opportuno quindi diminuire la dose digitale.

La chinidina e derivati potenziano l’effetto depressore dei beta bloccanti sulla contrattilità e la conducibilità miocardica; riducono l’efficacia delle sostanze colinergiche usate nella terapia del glaucoma e della miastenia grave e possono potenziare gli effetti degli anticoagulanti cumarinici. La defenilidantoina e il fenobarbital possono ridurre l’emivita plasmatica della chinidina accelerandone la sua biotrasformazione a livello epatico.


Chinteina: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Chinteina: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il prodotto non interferisce su tali capacità.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco