Citrafleet: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Citrafleet, polvere per soluzione orale in bustina (Sodio Picosolfato + Magnesio Ossido Leggero + Acido Citrico Anidro): sicurezza e modo d’azione

Citrafleet, polvere per soluzione orale in bustina (Sodio Picosolfato + Magnesio Ossido Leggero + Acido Citrico Anidro) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Per evacuare l’intestino prima di sottoporsi a qualsiasi procedura diagnostica che richieda lo svuotamento dell’intestino, ad es. colonscopia o esame radiografico.

CitraFleet è indicato negli adulti (inclusi gli anziani) a partire dai 18 anni di età.

Citrafleet, polvere per soluzione orale in bustina: come funziona?

Ma come funziona Citrafleet, polvere per soluzione orale in bustina? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Citrafleet, polvere per soluzione orale in bustina

Categoria farmacoterapeutica: Sodio picosolfato, associazioni, codice ATC: A06A B58

I principi attivi di CitraFleet sono sodio picosolfato, un purgante stimolante che agisce a livello locale nel colon, e magnesio citrato che agisce come lassativo osmotico trattenendo i liquidi nel colon. L’azione è un potente effetto di “lavaggio”, associato alla stimolazione della peristalsi, per evacuare l’intestino prima di sottoporsi a radiografia, colonscopia o intervento chirurgico. Il prodotto non è destinato all’uso come lassativo di routine.

In uno studio multicentrico, randomizzato, con valutatore in cieco condotto in adulti, è stata confrontata la pulizia dell’intestino prima della colonscopia utilizzando due diversi regimi di trattamento con CitraFleet rispetto a quello con Klean-Prep (ogni bustina contiene 59 g di polietilenglicole 3350, 5,685 g di solfato di sodio anidro, 1,685 g di bicarbonato di sodio, 1,465 g di cloruro di sodio e 0,7425 g di cloruro di potassio, da sciogliere in 1 litro di acqua). I gruppi di trattamento sono stati: CitraFleet da assumere il giorno precedente la colonscopia (2 bustine, a 5 ore di distanza, il pomeriggio e la sera del giorno prima della colonscopia, n=229); Klean-Prep da assumere il giorno precedente la colonscopia (4 bustine somministrate il pomeriggio e la sera del giorno prima della colonscopia, n=227); CitraFleet da assumere il mattino dello stesso giorno della colonscopia (2 bustine, a 3 ore di distanza, il mattino stesso prima della colonscopia, n=56). La pulizia dell’intestino è stata valutata utilizzando una scala visiva (eccellente, buona, sufficiente e scarsa). È stata riportata una pulizia buona/eccellente nel 68,1% dei pazienti con CitraFleet assunto il giorno precedente la colonscopia (non statisticamente diverso da Klean-Prep), mentre una percentuale significativamente più alta di pazienti avevano una pulizia buona/eccellente con CitraFleet assunto il mattino dello stesso giorno della colonscopia rispetto al trattamento con entrambi assunti il giorno precedente la colonscopia (p <0,05). Entrambi i regimi di trattamento con CitraFleet sono stati classificati come significativamente più facili da portare a termine da parte dei pazienti rispetto a quello con Klean-Prep (p <0,001). Tutti i trattamenti sono stati ben tollerati, con solo il 2,2% dei pazienti che hanno manifestato reazioni avverse al farmaco per CitraFleet assunto il giorno precedente la colonscopia. Non ci sono state gravi reazioni avverse.

In uno studio multicentrico, randomizzato, con valutatore in cieco, condotto in adulti, è stata confrontata la pulizia dell’intestino prima della colonscopia utilizzando due diversi regimi di trattamento con CitraFleet: somministrazione frazionata – schema split (1 bustina da assumere la sera del giorno prima della colonscopia, e un’altra bustina da assumere il mattino stesso prima della colonscopia, n=159); somministrazione di entrambe le dosi il giorno precedente la colonscopia (1 bustina prima delle ore 08:00 del giorno prima della colonscopia e un’altra bustina somministrata 6-8 ore più tardi, n=156). La pulizia dell’intestino è stata valutata utilizzando una scala visiva (eccellente, buona, sufficiente e scarsa). Una percentuale significativamente maggiore di pazienti in trattamento con schema split ha avuto una pulizia buona/eccellente (79,9% vs 30,8%, p <0,0001). Oltre il 93% dei pazienti in entrambi i gruppi ha valutato i trattamenti da assumere come “facile” o “molto facile”. Entrambi i trattamenti sono stati ben tollerati, con l’1,9% e il 2,5% dei pazienti che hanno manifestato reazioni avverse al farmaco rispettivamente per lo schema split e per la somministrazione non split. Un maggior numero di pazienti nel gruppo con schema split rispetto al gruppo con somministrazione non split hanno segnalato nausea (23,3% vs 13,5%) e disagio fisico generale (29,6% vs 17,3%), mentre un maggior numero di pazienti con regime di somministrazione non split ha segnalato sensazione di fame (46,2% vs 32,1%). Non ci sono state gravi reazioni avverse. In generale, i cambiamenti nei livelli di elettroliti e di altri parametri di laboratorio sono stati minori in entrambi i gruppi.


Citrafleet, polvere per soluzione orale in bustina: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Citrafleet, polvere per soluzione orale in bustina, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Citrafleet, polvere per soluzione orale in bustina

I due principi attivi sono attivi a livello locale nel colon e nessuno dei due viene assorbito in quantità rilevabile.

Nei pazienti con funzione renale gravemente ridotta, può verificarsi un accumulo di magnesio nel plasma.


Citrafleet, polvere per soluzione orale in bustina: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Citrafleet, polvere per soluzione orale in bustina agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Citrafleet, polvere per soluzione orale in bustina è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Citrafleet, polvere per soluzione orale in bustina: dati sulla sicurezza

Gli studi sullo sviluppo prenatale nel ratto e nel coniglio non hanno rivelato potenziale teratogeno dopo la somministrazione orale di sodio picosolfato fino a 100 mg/kg/die, ma è stata osservata embriotossicità in entrambe le specie a queste dosi. Nel ratto, dosi giornaliere di 10 mg/kg durante la

tarda gestazione (sviluppo fetale) e l’allattamento hanno ridotto il peso corporeo e la sopravvivenza della prole. La fertilità maschile e femminile non è stata influenzata da dosi orali di sodio picosolfato fino a 100 mg/kg.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Citrafleet, polvere per soluzione orale in bustina: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Citrafleet, polvere per soluzione orale in bustina

Citrafleet, polvere per soluzione orale in bustina: interazioni

Come purgante, CitraFleet aumenta la velocità del transito gastrointestinale. L’assorbimento di altri medicinali somministrati per via orale (ad es. antiepilettici, contraccettivi, antidiabetici, antibiotici) potrebbe essere quindi modificato durante il periodo di trattamento (vedere paragrafo 4.4). Le tetracicline e gli antibiotici fluorochinolonici e la penicillamina devono essere assunti almeno 2 ore prima e non meno di 6 ore dopo la somministrazione di CitraFleet, per evitare la chelazione con il magnesio.

L’efficacia di CitraFleet è ridotta dai lassativi di volume.

Si deve prestare cautela nei pazienti già trattati con farmaci che possono essere associati a ipokaliemia (quali diuretici o corticosteroidi, o farmaci in cui l’ipokaliemia rappresenta un particolare rischio, ad es. glicosidi cardiaci). Si consiglia cautela anche quando CitraFleet è utilizzato in pazienti trattati con FANS o farmaci noti per indurre SIADH, ad es. antidepressivi triciclici, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, farmaci antipsicotici e carbamazepina, poiché tali farmaci possono aumentare il rischio di ritenzione idrica e/o squilibrio elettrolitico.


Citrafleet, polvere per soluzione orale in bustina: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Citrafleet, polvere per soluzione orale in bustina: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

CitraFleet può causare affaticamento o capogiri, probabilmente in conseguenza della disidratazione, e ciò può avere un effetto lieve o moderato sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco