Colifoam: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Colifoam (Idrocortisone Acetato): sicurezza e modo d’azione

Colifoam (Idrocortisone Acetato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento topico della colite ulcerosa, della proctosigmoidite, della proctite granulare.

Colifoam: come funziona?

Ma come funziona Colifoam? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Colifoam

Categoria farmacologica: Antiinfiammatori intestinali, corticosteroidi ad azione locale. ATC: A07EA02

Come per tutti i corticosteroidi con effetto locale l’idrocortisone stimola la produzione di lipocortina e così previene il processo infiammatorio.

Colifoam è una specialità contenente, come principio attivo, l’idrocortisone acetato al 10% che ha un effetto antinfiammatorio per il trattamento locale per la proctite ulcerosa.

E’ ben noto l’uso di steroidi applicati localmente nel trattamento della colite ulcerosa, della proctosigmoidite e della proctite granulare in pazienti che non riescono a trattenere sostanze introdotte con clistere medicato.


Colifoam: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Colifoam, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Colifoam

L’assorbimento è circa del 10% e la biodisponibilità assoluta è circa del 3%.

L’assorbimento sistemico dell’idrocortisone dalle membrane della mucosa nell’intestino è minimo quando applicato correttamente.

Colifoam si presenta con una particolare forma farmaceutica di tipo aerosol in schiuma che consente la distribuzione del componente attivo su un’ampia superficie della parete mucosa del retto, che viene così raggiunta in maniera uniforme dalla medicazione la quale può manifestare con intensità il proprio effetto antiflogistico.

Gli steroidi applicati in modo topico agiscono localmente; in questo modo gli effetti farmacocinetici non sono rilevanti per la loro attività.


Colifoam: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Colifoam agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Colifoam è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Colifoam: dati sulla sicurezza

Non sono disponibili dati preclinici di sicurezza.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Colifoam: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Colifoam

Colifoam: interazioni

A seguito dell’assunzione di corticosteroidi per via sistemica sono note le interazioni con i seguenti medicinali:

Glicosidi cardiaci (potenziamento dell’effetto del glicoside causato dall’esaurimento del potassio),

Agenti depletanti del potassio, ad es. agenti saluretici, amfotericina B (rischio di ipokaliemia),

Antibiotici macrolidi e ketoconazolo (diminuzione della clearance dei corticosteroidi),

Agenti anti-diabetici (riduzione dell’effetto di abbassamento del glucosio nel sangue),

Derivati della cumarina (riduzione dell’effetto anti-coagulante),

Salicilati e altri FANS (aumento del rischio di sanguinamento gastrointestinale)

Agenti antiretrovirali (rischio di soppressione surrenale),

L’associazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi; in questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare l’assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi.


Colifoam: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Colifoam: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono note interferenze sulla capacità di guidare veicoli e l’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco