Cosmiciclina: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Cosmiciclina (Oxitetraciclina + Cloramfenicolo + Sulfacetamide): sicurezza e modo d’azione

Cosmiciclina (Oxitetraciclina + Cloramfenicolo + Sulfacetamide) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

In oculistica: Tutte le infezioni da germi gram positivi e gram negativi, nelle congiuntiviti, blefariti, infezioni corneali, tracoma in qualunque stadio.

In otorino: riniti, sinusiti, infezioni del dotto lacrimale e delle cavità nasali, otiti ed infezioni purulente dell’orecchio.

Cosmiciclina: come funziona?

Ma come funziona Cosmiciclina? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Cosmiciclina

L’ossitetraciclina cloridrato, antibiotico proveniente dallo Streptomyces rimosus, è un potente batteriostatico di provata attività clinica verso molti gram positivi, gram negativi, rickettsie, spirochete, grossi virus e alcuni protozoi.

Molto sensibili ad essa sono, in particolare, Chlamydiae, Escherichia coli, Haemophylus influenzae, Listeria monocytogenes, Klebsiella pneumoniae, Staphylococcus pyogenes var. aureus.

Inibisce la sintesi proteica dei batteri, interferendo con l’attacco degli aminoacidi attivi dall’RNA-transfert ed a questo legati, con i poliribosomi

Importante è il suo impiego nel tracoma.

Il cloramfenicolo, antibiotico proveniente dallo Streptomyces venezuelae, presenta un ampio spettro d’azione; in particolare, sono assai sensibili la maggior parte dei cocchi, bacilli e bacteroides, con particolare riguardo per tutti quelli gram negativi, esclusivamente patogeni per le strutture oculari (b. di Koch Weechs, diplobacillo di Morax Axenfeld, diplobacillo lìquefacente di Petit, ecc.), le rickettsie, le chlamidiae (agenti LVD), i grossi virus e i protozoi.

Agisce sulle unita ribosomiali 50 S, alterando l’attacco dell’RNA-transfer e la polimerizzazione degli aminoacidi in polipeptidi.

La sua tollerabilità per applicazione topica oftalmica è ben documentata.

La sulfacetamide sodica (4-aminobenzen-acetil-solfonamide sodica) esplica effetti batteriostatici, fra i gram postivi, sugli streptococchi del gruppo A, gli pneumococchi, gli stafilococchi e il Cl. Welchi e, tra i gram negativi, sulle Neisserie e su molti enterobatteri, incluse alcune specie resistenti a vari antibiotici; compete con l’acido p-aminobenzoico per la sintesi dell’acido folico, sostanza, quest’ultima, indispensabile per la crescita batterica.


Cosmiciclina: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Cosmiciclina, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Cosmiciclina

Il prodotto Cosmiciclina, per applicazione topica, determina tassi attivi, in senso antibatterico nell’umor acqueo, ma non nel sangue e nelle urine.


Cosmiciclina: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Cosmiciclina agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Cosmiciclina è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Cosmiciclina: dati sulla sicurezza

DL50 al 7° giomo dalla somministrazione orale nel ratto e nel Mus musculus: 10.000 mg/kg, come sulfacetamide sodica.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Cosmiciclina: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Cosmiciclina

Cosmiciclina: interazioni

È necessario tenere presente che i sulfamidici sono inattivati dall’acido p-aminobenzoico, presente negli essudati purulenti.


Cosmiciclina: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Cosmiciclina: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco