Cromantal: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Cromantal collirio (Acido Cromoglicico Sale Disodico): sicurezza e modo d’azione

Cromantal collirio (Acido Cromoglicico Sale Disodico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Collirio: oculoriniti, congiuntivite allergica e primaverile ad andamento subacuto e cronico.

Spray nasale: riniti allergiche.

Cromantal collirio: come funziona?

Ma come funziona Cromantal collirio? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Cromantal collirio

Nel corso di studi sperimentali, il Disodio Cromoglicato (DSCG) ha evidenziato specifiche proprietà capaci di influire sul sistema immunologico: la sostanza non ha, infatti, attività vasocostrittiva, broncodilatatoria, antistaminica o antinfiammatoria che possano spiegare l’attività farmacologica.

Il DSCG inibisce direttamente il rilascio dei mediatori biochimici del processo infiammatorio e dell’istamina, inducendo una stabilizzazione della membrana delle mast-cellule sensibilizzate con un effetto che è stato presunto dose-dipendente. Questo particolare meccanismo d’azione colloca il DSCG tra i composti attivi nelle forme cliniche caratterizzate dalla messa in libertà di mediatori dell’infiammazione; tutte situazioni in cui si verifica un notevole aumento dei mastociti e dei leucociti eosinofili.

Il meccanismo d’azione è confermato dal fatto che, se il DSCG ha un notevole effetto preventivo sulla patologia allergica di tipo asmatico, quando i mediatori siano già stati rilasciati e la fenomenologia già evidenziata e stabilizzata, il DSCG risulta molto meno efficace ed incisivo.


Cromantal collirio: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Cromantal collirio, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Cromantal collirio

Il composto è assai poco assorbito. Gli studi sulla distribuzione, metabolismo ed escrezione del DSCG, effettuati nel topo, ratto, coniglio, cane, scimmia e nell’uomo, hanno dimostrato che la clearance e la distribuzione tissutale risultavano simili per tutte le specie studiate con qualche differenza nelle proporzioni delle dosi escrete nell’urina e nella bile.

Il profilo dell’escrezione è quello caratteristico di un composto altamente polare, insolubile nei lipidi. Non esistono evidenze che il prodotto venga metabolizzato: l’escrezione risulta rapida, praticamente completa ed il composto è immodificato.

Impiegando DSCG marcato, è stato dimostrato che la massima concentrazione plasmatica (c.a. 9,2 mcg/ml) si ottiene entro 15 minuti dall’inalazione di una dose di 20 mg e che dopo 4 ore la concentrazione plasmatica è ridotta a 1 mcg/ml. La emivita plasmatica è di circa 80 minuti.

L’escrezione è rapida ed avviene prevalentemente per via urinaria: dopo un’ora viene eliminato il 50% della quantità escreta in 8 ore, tempo in cui, dopo inalazione, l’escrezione è da considerarsi completa.

L’assorbimento del DSCG avviene, per le vie di somministrazione previste in terapia clinica, tramite l’epitelio polmonare, se inalato, ed attraverso la superficie corneale, dopo instillazione oculare, raggiungendo livelli terapeutici nell’umor acqueo.


Cromantal collirio: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Cromantal collirio agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Cromantal collirio è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Cromantal collirio: dati sulla sicurezza

Il DSCG è un composto dotato di bassa tossicità. Somministrato agli animali da esperimento, è stato evidenziato che la tossicità compare a dosaggi con ordine di grandezza di molto superiore a quello delle dosi impiegabili in terapia clinica.

In particolare, la DL50 del DSCG, somministrato per via intraperitoneale o intravenosa, ha un valore da 2000 a 4000 mg/Kg, ma con una dose fino a 100 mg/Kg non si presenta alcun effetto tossico relativo al trattamento in tutte le specie di animali saggiate. Somministrazioni prolungate del composto sono state ottimamente tollerate non inducendo effetti indesiderati su organi ed apparati: anche l’andamento della gravidanza ed il prodotto del concepimento non hanno in alcun modo risentito delle somministrazioni di DSCG.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Cromantal collirio: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Cromantal collirio

Cromantal collirio: interazioni

Non esistono particolari interazioni o incompatibilità con altri farmaci. In caso di associazione, è possibile ipersensibilità alla epinefrina. Se richiesto, è possibile l’associazione con adrenocorticoidi.


Cromantal collirio: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Cromantal collirio: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il farmaco non pone problemi in tal senso.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco