Dacadurabolin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare (Nandrolone Decanoato): sicurezza e modo d’azione

Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare (Nandrolone Decanoato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento di supporto dell’osteoporosi senile o iatrogena.

Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare: come funziona?

Ma come funziona Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare

Categoria farmacoterapeutica: steroidi anabolizzanti, derivati dell’estrene Codice ATC: A14A B01

Deca-Durabolin contiene l’estere decanoato del nandrolone. Questo estere decanoato conferisce alla preparazione una durata d’azione di circa tre settimane dopo l’iniezione. In circolo l’estere decanoato è idrolizzato a nandrolone. Il nandrolone è chimicamente correlato all’ormone maschile testosterone. È stato dimostrato che il Deca-Durabolin ha un’azione positiva sul metabolismo del calcio del quale favorisce l’assorbimento intestinale. A livello del tessuto osseo il nandrolone decanoato stimola la formazione della matrice ossea e ne promuove la mineralizzazione; clinicamente questi effetti sono dimostrati da un bilancio positivo dell’azoto, da un aumento della frazione circolante di radio-calcio dopo somministrazione orale di 47Ca e da un incremento del contenuto minerale osseo.

Negli animali il nandrolone decanoato ha un effetto stimolante sull’eritropoiesi probabilmente stimolando in modo diretto le cellule staminali ematopoietiche nel midollo osseo e aumentando il rilascio di eritropoietina.


Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare

Assorbimento

Il nandrolone decanoato iniettato per via i.m. viene assorbito lentamente (emivita circa 5-15 giorni). Per intervento delle esterasi plasmatiche la sostanza terapeuticamente attiva, il nandrolone, si libera dal legame estereo in modo lento e costante ma con velocità diversa a seconda della specie animale; nell’uomo l’effetto terapeutico si mantiene per almeno 3 settimane.

Distribuzione

Nel sangue, l’estere è rapidamente idrolizzato a nandrolone con una emivita uguale o inferiore ad un’ora. Il processo combinato di idrolisi, distribuzione e eliminazione del nandrolone ha una emivita media di circa 4 ore.

Biotrasformazione e escrezione

Il nandrolone è metabolizzato a livello del fegato. La biotrasformazione procede poi attraverso l’ossidazione enzimatica del gruppo 17-ß-idrossi a 17-cheto; l’eliminazione dei 17-cheto-steroidi avviene infine per via urinaria.


Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare: dati sulla sicurezza

Negli studi condotti sul ratto e sul topo il nandrolone decanoato ha mostrato una bassa tossicità. Dopo somministrazione sottocutanea e intraperitoneale la dose massima tollerata è superiore a 2 g/kg. Dosi settimanali complessive fino a 25 mg/kg, somministrate per 4 mesi nel ratto e per 6 mesi nel cane, non causano effetti tossici. Non sono stati inoltre rilevati effetti teratogeni nel ratto in seguito a somministrazione, dal 10° al 20° giorno della gravidanza, di 0,5 mg/kg/die di nandrolone decanoato.

Non sono stati condotti studi formali per valutare tossicità riproduttiva, genotossicità e cancerogenicità. Come classe, gli steroidi anabolizzanti sono ritenuti essere probabilmente cancerogeni per l’uomo (IARC Group 2a).

L’uso di androgeni in specie differenti ha dato luogo a virilizzazione dei genitali esterni di feti di sesso femminile. In alcune pubblicazioni è stato riportato che il nandrolone risulta essere genotossico nel test del micronucleo in vitro e nel test del micronucleo nel topo ma non nel ratto e nel comet test di topo e ratto.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare

Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare: interazioni

Gli induttori enzimatici possono ridurre i livelli di nandrolone, mentre gli inibitori enzimatici possono aumentarli, pertanto potrebbe essere necessaria la correzione della dose di Deca-Durabolin.

Insulina e altri medicinali antidiabetici:

Gli steroidi anabolizzanti possono migliorare la tolleranza al glucosio e ridurre la necessità di insulina o di altri medicinali antidiabetici nei pazienti diabetici (vedere paragrafo 4.4). I pazienti con diabete mellito devono pertanto essere monitorati specialmente all’inizio o alla fine del trattamento e ad intervalli periodici durante il trattamento con Deca-Durabolin.

Terapia anticoagulante:

Dosi elevate di Deca-Durabolin possono potenziare l’azione anticoagulante degli agenti di tipo cumarinico (vedere paragrafo 4.4). Pertanto durante la terapia è necessario uno stretto monitoraggio del tempo di protrombina e, se necessario, una riduzione della dose degli anticoagulanti.

ACTH o corticosteroidi:

La somministrazione concomitante di steroidi anabolizzanti e ACTH o corticosteroidi può aumentare la formazione di edema; pertanto l’associazione di questi principi attivi deve essere effettuata con cautela, specialmente nei pazienti con malattia cardiaca o epatica o in pazienti predisposti all’edema (vedere paragrafo 4.4).

Interazioni con i test di laboratorio:

Gli steroidi anabolizzanti possono ridurre i livelli di globulina legante la tiroxina con conseguente riduzione dei livelli sierici totali di T4 ed un aumento della captazione di T3 e T4 su resina. I livelli di ormone tiroideo libero rimangono tuttavia invariati e non si ha evidenza clinica di disfunzione tiroidea.

Eritropoietina umana ricombinante:

L’associazione di Deca-Durabolin (50-100 mg/settimana) con eritropoietina umana ricombinante (rhEPO), specialmente nelle donne, può consentire una riduzione della dose di eritropoietina per ridurre l’anemia.

Non è stata segnalata finora nessuna interazione con alimenti.


Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Decadurabolin 25 mg/1 ml soluzione per uso intramuscolare: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Deca-Durabolin non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco