Denol: è un farmaco sicuro? Come funziona?

De-nol (Biskalammonio Citrato): sicurezza e modo d’azione

De-nol (Biskalammonio Citrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Ulcera gastrica e duodenale.

De-nol: come funziona?

Ma come funziona De-nol? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di De-nol

Categoria farmacoterapeutica: Altri farmaci per il trattamento dell’ulcera peptica e della malattia da reflusso gastroesofageo. Codice ATC: A02BX05.

Il principio attivo del De-Nol è il biskalammonio citrato (sale doppio di ammonio e potassio del bismutato citrato idrossido complesso colloidale), citato in letteratura anche come CBS (Colloidal Bismuth Subcitrate) o TDB (Tripotassium Dicitrato Bismuthate). De-Nol possiede affinità selettiva per il tessuto dell’ulcera peptica. Studi sperimentali nell’animale hanno dimostrato che il DeNol, in presenza dell’acidità

gastrica forma un abbondante precipitato, localizzato prevalentemente in corrispondenza del cratere ulceroso, che ricoprendo la lesione la protegge dall’ulteriore aggressione cloridro-peptica. Inoltre, De- Nol stimola la produzione di muco e ne modifica la composizione, impedendo la retrodiffusione degli ioni idrogeno verso il tessuto ulceroso, favorendo così il ripristino dei fattori riparativi di difesa della barriera mucosa. Il De-Nol non esplica pertanto attività antiacida. Più recentemente sono state evidenziate: un’abbondanza di macrofagi in corrispondenza della sede delle ulcere in ratti trattati con De-Nol, inibizione in vitro della pepsina 1 nonché azione battericida nei confronti del Campylobacter (Helicobacter) pylori.

Nell’uomo, il De-Nol si è dimostrato un preparato di efficacia pari agli H2 antagonisti nel trattamento dell’ulcera gastrica e duodenale: assicura la cicatrizzazione dell’ulcera e la riduzione della sintomatologia in una elevata percentuale di casi, con minor frequenza di recidive.


De-nol: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di De-nol, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di De-nol

Nel corso di tali studi, la concentrazione tissutale dose correlata è risultata elevata nei reni, ciò che indica uno stato di pre-escrezione. Il bismuto viene principalmente escreto con le urine in aliquote fino a 5 mg/l di urina. La concentrazione di bismuto nel SNC è risultata scarsa, confermando l’assenza di danno cerebrale.


De-nol: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come De-nol agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se De-nol è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

De-nol: dati sulla sicurezza

Nel corso di studi di tossicità acuta nel topo e nel ratto non è stato possibile determinare, dopo somministrazione orale di De-Nol, la DL50. Ciò depone per una bassissima tossicità acuta. Studi di tossicità cronica sono stati condotti nel ratto per 3 mesi e nel cane per 6 mesi. Gli animali vennero trattati con dosi corrispondenti a 2, 4 e 8 volte la dose terapeutica umana del De-Nol compresse, senza riscontrare segni di tossicità.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

De-nol: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di De-nol

De-nol: interazioni

Non sono stati effettuati studi di interazione.

In corso di terapia con De-Nol è consigliabile non assumere altri prodotti contenenti bismuto né bevande alcoliche.

Evitare l’assunzione di tetracicline durante il trattamento con De-Nol poiché quest’ultimo può ridurne l’assorbimento gastroenterico.


De-nol: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

De-nol: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Il prodotto non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco