Dipeptiven: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Dipeptiven – concentrato per soluzione per infusione (Alanil Glutammina): sicurezza e modo d’azione

Dipeptiven – concentrato per soluzione per infusione (Alanil Glutammina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Dipeptiven è indicato come parte di un regime di nutrizione clinica in pazienti in stati ipercatabolici e/o ipermetabolici. Dovrebbe essere somministrato assieme alla nutrizione parenterale o enterale o un’associazione di entrambe.

Dipeptiven – concentrato per soluzione per infusione: come funziona?

Ma come funziona Dipeptiven – concentrato per soluzione per infusione? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Dipeptiven – concentrato per soluzione per infusione

Categoria farmacoterapeutica: Aminoacidi – concentrato per soluzione per nutrizione parenterale, codice ATC:B05X B02.

Il dipeptide N(2)-L-alanil-L-glutamina è scisso dopo somministrazione negli aminoacidi glutamina ed alanina e rende possibile l’apporto di glutamina con soluzioni infusionali per nutrizione parenterale. Gli aminoacidi liberati si distribuiscono come agenti nutrizionali nei rispettivi pools corporei e sono metabolizzati a seconda delle necessità dell’organismo. Molte situazioni morbose nelle quali è indicata la nutrizione clinica sono accompagnate da una deplezione di glutamina.

In un ampio studio multicentrico, pazienti adulti gravemente malati con almeno due insufficienze d’organo al ricovero e che necessitano di ventilazione meccanica hanno ricevuto o glutamina come integrazione da sola, antiossidanti, glutamina e antiossidanti, o placebo. Nei gruppi con glutamina, i pazienti hanno ricevuto in concomitanza glutamina parenterale ed enterale nella loro massima quantità consentita, che supera la dose raccomandata per due volte. In generale, la mortalità per l’intera popolazione in studio a

28 giorni, l’endpoint primario, non era statisticamente differente tra i gruppi in modo significativo. Tuttavia, la mortalità a 6 mesi, in un’analisi retrospettiva, era tendenzialmente aumentata nei pazienti trattati con il dosaggio totale molto elevato di glutamina in associazione, durante shock con perdita di coscienza e insufficienza renale; la glutamina e la nutrizione non devono essere usate in stato di shock con perdita di coscienza accompagnato da insufficienza renale (vedere paragrafo 4.9). In queste circostanze specifiche la capacità del paziente di metabolizzare glutamina sembra essere stata superata (vedere anche paragrafo 4.4)


Dipeptiven – concentrato per soluzione per infusione: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Dipeptiven – concentrato per soluzione per infusione, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Dipeptiven – concentrato per soluzione per infusione

N(2)-L-alanil-L-glutamina è rapidamente scissa in alanina e glutamina dopo infusione. Nell’uomo sono state determinate una emivita tra 2,4 e 3,8 min (nell’insufficienza renale terminale 4,2 min) ed una clearance plasmatica tra 1,6 e 2,7 l/min. La scomparsa del dipeptide è accompagnata da un aumento equimolare dei corrispondenti aminoacidi liberi. L’idrolisi avviene probabilmente solo nello spazio extracellulare. L’eliminazione renale di N(2)-L-alanil-L-glutamina in condizioni di infusione costante è al di sotto del 5%, valore simile a quello degli aminoacidi infusi.


Dipeptiven – concentrato per soluzione per infusione: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Dipeptiven – concentrato per soluzione per infusione agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Dipeptiven – concentrato per soluzione per infusione è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Dipeptiven – concentrato per soluzione per infusione: dati sulla sicurezza

Tossicità acuta e subcronica: una serie di tests per individuare gli appropriati dosaggi sono stati realizzati nel ratto e nel cane per periodi di 1-7 giorni. Nel ratto, infusioni di 50 ml/kg di peso corporeo di soluzioni di N(2)-L-alanil-L-glutamina al 10, 15, 20, e 30% per 4 ore al giorno hanno provocato spasmi tonici, aumento della frequenza respiratoria e morte. L’infusione di 50 ml/kg di peso corporeo di una soluzione al 10% (5 g di N(2)-L-alanil-L- glutamina/kg) ha provocato aree necrotiche nel sito di infusione, diminuzione del peso corporeo ed ingiallimento dei reni nel ratto (6 h/die) e temporaneo incremento della frequenza cardiaca nel cane (8 h/die).

Ricerche sono state condotte nel cane (8 h/die) e nel ratto (6 h/die) con 0,5 ed 1,5 g di N(2)-L-alanil-L-glutamina/kg di peso corporeo/die i.v. per 13 settimane e con 4,5 g/kg/die

i.v. per 6 settimane. Nel cane si è manifestato vomito. Con la dose elevata sono stati osservati crampi tonici e tonico-clonici, aumento della salivazione, atassia, sedazione e posizione laterale.

Potenziale mutageno e tumorigeno: test in vitro ed in vivo non hanno dato indicazioni per un potenziale mutageno. Non sono stati condotti studi sul potenziale tumorigeno. Non sono da attendersi effetti carcinogeni.

Tossicità riproduttiva: studi negli animali non hanno condotto ad osservazioni di teratogenesi od altri danni embriotossici e peri-postnatali fino a dosi di 1,6 g di N(2)-L- alanil-L-glutamina/kg di peso corporeo/die.

Tollerabilità locale: nel ratto e nel cane dopo infusioni endovenose ripetute di N(2)-L-alanil- L-glutamina (soluzioni dal 5 al 10%) per 13 settimane sono comparse reazioni di sensibilizzazione nel sito di iniezione (edema, decolorazione, necrosi) a partire da dosi di 0,5 g/kg di peso corporeo. Dal punto di vista istopatologico le reazioni infiammatorie indotte dalla sostanza nel ratto sono costituite da lieve fino a grave dermatite purulenta necrotizzante ed osteomalacia delle vertebre della coda, tromboflebite e periflebite. Nel cane sono stati osservati reazione infiammatoria perivascolare e, occasionalmente, blocco vasale.

I test condotti nel cane sulla tollerabilità locale dopo somministrazione singola intraarteriosa, paravenosa e intramuscolare non hanno fornito indicazioni di particolari reazioni di intolleranza per somministrazione scorretta.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Dipeptiven – concentrato per soluzione per infusione: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Dipeptiven – concentrato per soluzione per infusione

Dipeptiven – concentrato per soluzione per infusione: interazioni

Nessuna interazione finora conosciuta.


Dipeptiven – concentrato per soluzione per infusione: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Dipeptiven – concentrato per soluzione per infusione: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non pertinente.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco