Enteromix: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Enteromix compresse (Acido Piromidico): sicurezza e modo d’azione

Enteromix compresse (Acido Piromidico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento delle infezioni del tratto intestinale (dissenteria, enterite, tossicosi alimentare) e delle vie biliari (colangite, colecistite) sostenute da germi sensibili, sia gram-positivi che gram-negativi; trattamento delle infezioni acute e croniche del tratto urinario (pieliti, pielonefriti, cistiti, uretriti).

Enteromix compresse: come funziona?

Ma come funziona Enteromix compresse? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Enteromix compresse

L’acido piromidico (del gruppo strutturale chimico delle pirimidopirimidine) si è rivelato agente antibatterico per il trattamento selettivo delle forme infettive delle vie gastroenteriche e urinarie. È attivo sia contro i germi Gram-negativi (E. Coli, Proteus, Salmonella, Klebsiella), sia contro i Gram-positivi (B.subtilis), e anche, cosa che lo distingue da composti similari, contro lo Staphilococcus aureus già alla C.M.I. 3-10 µg/ml.

Per ciò che riguarda il suo meccanismo di azione, esso provoca la distruzione delle strutture intercellulari e la scomparsa del DNA batterico di cui blocca la sintesi. Ciò impedisce il trasferimento della resistenza batterica all’acido piromidico.


Enteromix compresse: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Enteromix compresse, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Enteromix compresse

Esso viene assorbito rapidamente per via orale ed escreto, anche come metabolita attivo (ß-idrossi-piromidico), per via biliare e renale consentendo una azione battericida e batteriostatica rapida ad ampio raggio ed a largo spettro; la tollerabilità sia locale che generale risulta ottima.


Enteromix compresse: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Enteromix compresse agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Enteromix compresse è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Enteromix compresse: dati sulla sicurezza

Le tossicità acuta e cronica sono risultate molto basse:

la DL50 nel ratto e nel topo per os > 4000 mg/Kg e per via intraperitoneale è di 2500 mg/Kg.

Alle prove di tossicità cronica non si sono rivelate alterazioni dei parametri presi in considerazione nè dei principali organi, nè azioni teratogene.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Enteromix compresse: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Enteromix compresse

Enteromix compresse: interazioni

Si consiglia di evitare l’associazionr con Triossisalene (potenziamento dell’effetto fotosensibilizzante), Nitrofurantoina (sospettato antagonismo), anticoagulanti orali (sospetto potenziamento dell’azione anticoagulante), acido edetico (potenziamento dell’azione dell’acido piromidico). Per frequenti antagonismi evitare pure l’associazione con Rifampicina e Cloramfenicolo.


Enteromix compresse: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Enteromix compresse: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non noti effetti in tal senso.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco