Erdotin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Erdotin (Erdosteina): sicurezza e modo d’azione

Erdotin (Erdosteina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Mucolitico, fluidificante nelle affezioni acute e croniche dell’apparato respiratorio.

Erdotin: come funziona?

Ma come funziona Erdotin? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Erdotin

Categoria farmacoterapeutica: Preparati per la tosse e le malattie da raffreddamento.

Codice ATC R05CB15

Meccanismo d’azione / effetti farmacodinamici:

L’erdosteina, principio attivo di ERDOTIN, accanto alla proprietà di fluidificare il muco bronchiale e di favorire quindi l’espettorazione, evidenzia effetti intesi sia a contrastare la formazione “in loco” di radicali liberi che ad opporsi all’azione dell’enzima elastasi. Gli studi farmacologici hanno evidenziato che erdosteina non possiede tali proprietà di per sé, ma solo dopo metabolizzazione. Infatti, i raggruppamenti chimici SH, caratteristici di tale attività, sono chimicamente impiegati e vengono liberati solo dopo metabolizzazione o in ambiente alcalino. Questa proprietà garantisce una buona accettabilità senza cattivi sapori e senza rigurgiti mercaptanici ed una buona tollerabilità gastrica.


Erdotin: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Erdotin, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Erdotin

Picco plasmatico del prodotto dopo 30-60 minuti. Successiva completa metabolizzazione in metaboliti affini.

Biodisponibilità ottima per via orale. Le varie forme farmaceutiche capsule, buste e soluzioni sono bioequivalenti.


Erdotin: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Erdotin agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Erdotin è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Erdotin: dati sulla sicurezza

Tossicità acuta:

DL (topo, ratto per os) > 5.000 mg/kg

DL (ratto per i.p.) > 5.000 mg/kg

DL (topo per e.v.) > 3.500 mg/kg

Tossicità per somministrazione prolungata:

Ratto (per os, 26 settimane) assenza di tossicità

fino a 1.000 mg/kg Cane (per os, 26 settimane) assenza di tossicità

fino a 200 mg/kg

Tossicità fetale:

Ratto per os assenza di tossicità fino a 1.000 mg/kg

Coniglio per os assenza di tossicità fino a 250 mg/kg


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Erdotin: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Erdotin

Erdotin: interazioni

danza:

La sicurezza dierdosteina nella gravidanza umana non è stata stabilita, pertanto, il suo impiego non è raccomandato.

Allattamento:

Non ci sono dati, pertanto l’uso di Erdotin in donne che allattano al seno non è raccomandato.


Erdotin: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Erdotin: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Meno di un paziente su 1000 potrebbe lamentare effetti indesiderati gastrointestinali.

La sottoelencata frequenza è descritta utilizzando la seguente convenzione: molto comune (?1/10), comune (?1/100, <1/10), non comune (?1/1.000,

<1/100), raro (?1/10.000, ?1/1.000), molto raro (?1/10.000), frequenza

non nota (non può essere stimata dai dati disponibili).

Disturbi del sistema nervoso non comune Cefalea
Disturbi dell’apparato respiratorio, del torace e del mediastino
non comune
Dispnea
Disturbi dell’apparato gastrointestinale non comune
comune

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco