Farmodoxi: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Farmodoxi 100 mg cp 10 cp (Doxiciclina Cloridrato): sicurezza e modo d’azione

Farmodoxi 100 mg cp 10 cp (Doxiciclina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Infezioni da germi Gram positivi e Gram negativi sensibili alle tetracicline.

Farmodoxi 100 mg cp 10 cp: come funziona?

Ma come funziona Farmodoxi 100 mg cp 10 cp? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Farmodoxi 100 mg cp 10 cp

Categoria farmacoterapeutica: antibatterici per uso sistemico, codice ATC: J01AA02 La doxiciclina è un antibiotico a largo spettro d’azione che presenta essenzialmente un’azione batteriostatica che si esplica mediante un meccanismo di inibizione della sintesi proteica microbica; tale azione si esplica sia sui Gram positivi che Gram negativi.


Farmodoxi 100 mg cp 10 cp: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Farmodoxi 100 mg cp 10 cp, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Farmodoxi 100 mg cp 10 cp

Viene assorbito rapidamente ed eliminato lentamente : ciò consente di ottenere livelli ematici attivi che persistono per lungo tempo, permettendo così di somministrare il farmaco una sola volta al giorno

Con dosi giornaliere 3 -10 volte più basse di quelle generalmente necessarie per le altre tetracicline, si ottengono concentrazioni ematiche attive e conseguentemente buoni risultati terapeutici.


Farmodoxi 100 mg cp 10 cp: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Farmodoxi 100 mg cp 10 cp agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Farmodoxi 100 mg cp 10 cp è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Farmodoxi 100 mg cp 10 cp: dati sulla sicurezza

Tossicità acuta: DL50 superiore a 1500 mg/kg nel topo (per os).

Tossicità subacuta: l’accrescimento corporeo, i conteggi ematici e l’esame autoptico dei principali organi di animali trattati con doxiciclina per 8 settimane alla dose di 100 mg/kg pro die non hanno mostrato differenze significative rispetto ai controlli.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Farmodoxi 100 mg cp 10 cp: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Farmodoxi 100 mg cp 10 cp

Farmodoxi 100 mg cp 10 cp: interazioni

L’assorbimento orale delle tetracicline è ridotto da:

preparati antiacido contenenti alluminio, calcio e magnesio,

alimenti a base di latte o latticini,

prodotti contenenti sali di ferro, e preparati contenenti zinco e bismuto per via orale E’ quindi opportuno evitare assunzioni contemporanee e distanziare la somministrazione dei suddetti prodotti da quella delle tetracicline (almeno 2 ore, se possibile).

Sono stati riportati in letteratura rari casi di incremento della concentrazione plasmatica di litio, metotressato, digossina e derivati dell’ergot a seguito di somministrazione concomitante di tetracicline.

Anticoagulanti orali

E’ stato segnalato un allungamento del tempo di protrombina in pazienti che assumevano warfarin e doxiciclina. Dato che le tetracicline possono deprimere l’attività protrombinica, si può rendere necessaria una riduzione dei dosaggi degli anticoagulanti assunti contemporaneamente.

Penicilline

E’ opportuno evitare l’associazione di tetracicline, inclusa la doxiciclina, con penicilline, per la possibile comparsa di interferenze fra le rispettive attività antibatteriche.

Anticonvulsivanti

Barbiturici (fenobarbitale, primidone), carbamazepina e fenitoina riducono l’emivita della doxiciclina.

Bevande alcoliche

L’emivita della doxiciclina può essere ridotta dalla contemporanea assunzione di bevande alcoliche.

Anticoncezionali orali

L’assunzione di tetracicline potrebbe diminuire l’efficacia dei trattamenti anticoncezionali orali. Alcuni casi di gravidanza o di perdite ematiche intermestruali sono state attribuite all’uso concomitante di tetracicline con anticoncezionali orali.

Ciclosporina:

la doxiciclina può incrementare le concentrazioni plasmatiche della ciclosporina. Un’eventuale co-somministrazione, pertanto, deve essere attentamente monitorata.

Interazioni relative ad altri medicinali Uso concomitante non raccomandato:

Retinoidi sistemici:

la co-somministrazione con tetracicline aumenta il rischio d’insorgenza di ipertensione endocranica benigna (un aumento reversibile della pressione endocranica).

Metossiflurano:

la co-somministrazione con tetracicline ha dato luogo a segnalazioni di casi letali di nefrotossicità.

Interazioni con indagini di laboratorio

Si possono manifestare falsi incrementi dei livelli di catecolamine urinarie, a causa di interferenze con il test di fluorescenza.


Farmodoxi 100 mg cp 10 cp: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Farmodoxi 100 mg cp 10 cp: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non ci sono evidenze che indichino effetti della doxiciclina sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco