Foster: รจ un farmaco sicuro? Come funziona?

Foster 100/6 mcg per erogazione soluzione pressurizzata per inal (Beclometasone Dipropionato + Formoterolo Fumarato): sicurezza e modo d’azione

Foster 100/6 mcg per erogazione soluzione pressurizzata per inal (Beclometasone Dipropionato + Formoterolo Fumarato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Asma

Foster รจ indicato nel trattamento regolare dellโ€™asma quando lโ€™uso di un prodotto di associazione (corticosteroide per via inalatoria e beta2

-agonista a lunga durata dโ€™azione) รจ appropriato:

in pazienti non adeguatamente controllati con corticosteroidi per via inalatoria e beta

2-agonisti per via inalatoria a rapida azione usati โ€œal bisognoโ€ oppure

in pazienti che sono giรก adeguatamente controllati sia con corticosteroidi per via inalatoria che con beta

2- agonisti a lunga durata dโ€™azione.

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO)

Trattamento sintomatico di pazienti con BPCO grave (FEV

1 < 50% del valore normale previsto) e una storia di ripetute esacerbazioni, che abbiano sintomi importanti nonostante la terapia regolare con broncodilatatori a lunga durata dโ€™azione.

Foster 100/6 mcg per erogazione soluzione pressurizzata per inal: come funziona?

Ma come funziona Foster 100/6 mcg per erogazione soluzione pressurizzata per inal? Qual รจ il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Foster 100/6 mcg per erogazione soluzione pressurizzata per inal

Categoria farmacoterapeutica: Adrenergici e altri medicinali per le malattie ostruttive delle vie respiratorie.

Codice ATC: R03 AK08.

Meccanismo dโ€™azione ed effetti farmacodinamici

Foster contiene beclometasone dipropionato e formoterolo. Questi due principi attivi hanno meccanismi di azione diversi. Come per altre associazioni di corticosteroidi inalatori e beta2

-agonisti, si osservano effetti additivi relativamente alla riduzione delle esacerbazioni asmatiche.

Beclometasone dipropionato

Il beclometasone dipropionato somministrato per via inalatoria, alle dosi raccomandate, รจ dotato di attivitรก antiinfiammatoria tipica dei glucocorticoidi a livello del polmone, con conseguente riduzione dei sintomi e delle esacerbazioni dellโ€™asma, con meno effetti avversi rispetto alla somministrazione sistemica dei corticosteroidi.

Formoterolo

Il formoterolo รจ un agonista selettivo beta-2-adrenergico che produce il rilassamento della muscolatura liscia bronchiale in pazienti con ostruzioni reversibili delle vie respiratorie. Lโ€™effetto broncodilatatore insorge rapidamente, entro 1-3 minuti dopo lโ€™inalazione, ed ha una durata di 12 ore dopo una singola dose.

ASMA

Efficacia clinica della terapia di mantenimento con Foster

Lโ€™aggiunta di formoterolo al beclometasone dipropionato, negli studi clinici condotti in pazienti adulti, ha migliorato i sintomi dellโ€™asma e la funzionalitรก polmonare ed ha ridotto le esacerbazioni.

In uno studio della durata di 24 settimane, lโ€™effetto di Foster sulla funzionalitรก polmonare รฉ risultato almeno uguale a quello dellโ€™associazione estemporanea di beclometasone dipropionato e formoterolo, ed รจ risultato superiore a quello del solo beclometasone dipropionato.

Efficacia clinica della terapia di mantenimento e al bisogno con Foster

Uno studio clinico per gruppi paralleli della durata di 48 settimane che ha coinvolto 1701 pazienti asmatici, ha confrontato lโ€™efficacia di Foster somministrato come terapia di mantenimento (1 inalazione due volte al giorno) e terapia al bisogno (fino ad un totale di 8 inalazioni al giorno) a quella di Foster somministrato come terapia di mantenimento (1 inalazione due volte al giorno) piรน salbutamolo al bisogno, in pazienti adulti con asma non controllato da moderato a grave. I risultati hanno dimostrato che Foster usato come terapia di mantenimento e terapia al bisogno ha significativamente prolungato il tempo di comparsa della prima grave esacerbazione (*) rispetto a Foster usato come terapia di mantenimento piรน salbutamolo al bisogno (p< 0,001 sia per la popolazione ITT che PP). La frequenza di gravi esacerbazioni asmatiche per paziente/anno, รจ apparsa significativamente ridotta nel gruppo in terapia di mantenimento e terapia al bisogno rispetto al gruppo trattato con salbutamolo: rispettivamente 0,1476 vs 0,2239 (riduzione statisticamente significativa: p<0,001). I pazienti nel gruppo trattato con Foster come terapia di mantenimento e al bisogno hanno raggiunto un miglioramento clinicamente rilevante nel controllo dellโ€™asma. Il numero medio di inalazioni/giorno di farmaco al bisogno e la percentuale di pazienti che ha fatto ricorso al farmaco al bisogno sono diminuiti in modo analogo in entrambi i gruppi.

Nota*: come grave esacerbazione si intende un deterioramento delle condizioni asmatiche tale da richiedere lโ€™ospedalizzazione o un trattamento dโ€™emergenza, o che richiede lโ€™impiego di steroidi sistemici per piรน di 3 giorni.

In un altro studio clinico, una singola dose di FOSTER 100/6 mcg ha indotto un rapido effetto broncodilatatore ed un rapido sollievo dai sintomi della dispnea, simili a quelli ottenuti con salbutamolo 200 mcg/dose in pazienti asmatici quando viene utilizzato il test di provocazione con la metacolina per indurre broncocostrizione.

BPCO

In due studi della durata di 48 settimane condotti in pazienti con BPCO grave (30% <FEV1%<50%) sono stati valutati gli effetti sulla funzionalitร  polmonare e sul tasso di esacerbazione (definito come cicli di corticosteroidi orali e/o cicli di antibiotici e/o di ospedalizzazioni).

Uno studio pivotal ha mostrato un significativo miglioramento della funzionalitร  polmonare (endpoint primario variazione del FEV1

pre-dose) in confronto a formoterolo dopo 12 settimane di trattamento (differenza media aggiustata tra Foster e formoterolo: 69 ml), cosรฌ come ad ogni visita clinica durante lโ€™intero periodo di trattamento (48 settimane).

Lo studio ha dimostrato che il numero medio di esacerbazioni per paziente/anno (tasso di esacerbazione, endpoint co-primario) era ridotto in modo statisticamente significativo con Foster rispetto al trattamento con formoterolo (tasso medio aggiustato 0,80 rispetto a 1,12 nel gruppo trattato con formoterolo, rapporto aggiustato 0,72, p<0,001) nellโ€™arco delle 48 settimane di trattamento in un totale di 1199 pazienti con BPCO grave. Inoltre, Foster ha prolungato in modo statisticamente significativo il periodo di insorgenza della prima esacerbazione rispetto al formoterolo. La superioritร  di Foster nei confronti di formoterolo รจ stata confermata anche in termini di tasso di esacerbazione nei sottogruppi di pazienti trattati (circa il 50% in ogni braccio di trattamento) o meno con Tiotropio Bromuro come farmaco concomitante.

Lโ€™altro studio pivotal, che era uno studio a tre bracci di trattamento, randomizzato, a gruppi paralleli condotto in 718 pazienti, ha confermato la superioritร  di Foster rispetto al trattamento con formoterolo in termini di variazione del FEV1

pre-dose alla fine del trattamento (48 settimane) e ha dimostrato la non-inferioritร  di Foster rispetto allโ€™associazione a dose fissa budesonide/formoterolo per lo stesso parametro.


Foster 100/6 mcg per erogazione soluzione pressurizzata per inal: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual รจ il meccanismo d’azione di Foster 100/6 mcg per erogazione soluzione pressurizzata per inal, ma รจ altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherร  ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo piรน il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Foster 100/6 mcg per erogazione soluzione pressurizzata per inal

รˆ stata confrontata lโ€™esposizione sistemica ai principi attivi beclometasone dipropionato e formoterolo, nella associazione fissa Foster, con quella dei singoli componenti.

In uno studio di farmacocinetica condotto su volontari sani trattati con una singola dose di Foster associazione fissa (4 puff di 100/6 microgrammi) o una singola dose di beclometasone dipropionato CFC (4 puff di 250 microgrammi) e Formoterolo HFA (4 puff di 6 microgrammi), lโ€™AUC del principale metabolita attivo del beclometasone dipropionato (beclometasone-17-monopropionato) e la sua massima concentrazione plasmatica sono risultati inferiori del 35% e del 19%, rispettivamente, dopo la somministrazione dellโ€™associazione fissa, rispetto alla formulazione di beclometasone dipropionato CFC non extra fine, a differenza del tasso di assorbimento che si presenta piรบ rapido (0,5 contro 2 ore) con lโ€™associazione fissa rispetto al beclometasone dipropionato in formulazione non extra fine CFC da solo.

Per il formoterolo, la massima concentrazione plasmatica รจ risultata simile dopo la somministrazione dellโ€™associazione fissa o dellโ€™associazione estemporanea e lโ€™assorbimento sistemico รฉ leggermente superiore dopo la somministrazione di Foster rispetto allโ€™associazione estemporanea.

Non cโ€™รจ evidenza di una interazione farmacocinetica o farmacodinamica (sistemica) tra beclometasone dipropionato e formoterolo.

In uno studio condotto su volontari sani lโ€™uso del dispositivo spaziatore AeroChamber Plus ha incrementato la distribuzione polmonare del metabolita attivo del beclometasone dipropionato, il beclometasone 17 monopropionato e del formoterolo del 41% e 45% rispettivamente, in confronto allโ€™uso dellโ€™erogatore standard. Lโ€™esposizione sistemica totale era immutata per formoterolo, ridotta del 10% per il beclometasone 17-monopropionato ed aumentata per il beclometasone dipropionato immodificato.

Uno studio di deposizione polmonare condotto in pazienti con BPCO stabile, volontari sani e pazienti asmatici, ha dimostrato che in media il 33% della dose nominale viene depositata nei polmoni dei pazienti con BPCO rispetto al 34% dei soggetti sani e al 31% dei pazienti asmatici. I livelli di esposizione plasmatica per il beclometasone 17-monopropionato e il formoterolo sono risultati comparabili nei tre gruppi nel corso delle 24 ore successive allโ€™inalazione. Lโ€™esposizione totale al beclometasone dipropionato era superiore nei pazienti con BPCO rispetto allโ€™esposizione osservata nei pazienti asmatici e nei volontari sani.

BECLOMETASONE DIPROPIONATO

Il beclometasone dipropionato รจ un profarmaco con una debole affinitรก di legame al recettore dei glucocorticoidi, che viene idrolizzato tramite le esterasi a metabolita attivo beclometasone-17- monopropionato, che ha una piรบ potente attivitรก topica antiinfiammatoria rispetto al profarmaco beclometasone dipropionato.

Assorbimento, distribuzione e biotrasformazione

Il beclometasone dipropionato inalato รจ assorbito rapidamente attraverso i polmoni; prima dellโ€™assorbimento viene largamente trasformato nel suo metabolita attivo, il beclometasone-17-monopropionato, tramite le esterasi che si trovano in parecchi tessuti. La disponibilitร  sistemica del metabolita attivo ha origine dai polmoni (36%) e dallโ€™assorbimento gastrointestinale della dose deglutita. La biodisponibilitรก del beclometasone dipropionato deglutito รจ trascurabile, tuttavia, la conversione pre-sistemica a beclometasone-17-monopropionato determina un assorbimento del 41% come metabolita attivo.

Allโ€™aumentare della dose inalata lโ€™esposizione sistemica aumenta in modo approssimativamente lineare. La biodisponibilitรก assoluta per lโ€™inalazione รจ circa il 2% e il 62% della dose nominale per il beclometasone dipropionato non modificato e per il beclometasone-17-monopropionato, rispettivamente.

In seguito a somministrazione endovenosa, la distribuzione di beclometasone dipropionato e del suo metabolita attivo รจ caratterizzata da una alta clearance plasmatica (rispettivamente 150 e 120L/ora), con un piccolo volume di distribuzione allo steady state per il beclometasone dipropionato (20L) ed una piรบ estesa distribuzione tissutale per il suo metabolita attivo (424L).

Il legame alle proteine plasmatiche รจ moderatamente elevato.

Eliminazione

Lโ€™escrezione fecale รจ la principale via di eliminazione del beclometasone dipropionato, essenzialmente come metaboliti polari. Lโ€™escrezione renale del beclometasone dipropionato e dei suoi metaboliti รจ trascurabile. Lโ€™emivita terminale di eliminazione รฉ di 0.5 ore e di 2.7 ore per il beclometasone dipropionato e per il beclometasone-17-monopropionato, rispettivamente.

Popolazioni speciali

Non รจ stata studiata la farmacocinetica del beclometasone dipropionato in pazienti con compromissione renale ed epatica, tuttavia dal momento che il beclometasone dipropionato รฉ sottoposto ad un rapido metabolismo da parte delle esterasi presenti nel fluido intestinale, nel siero, nei polmoni e nel fegato, per dare origine ai prodotti piรบ polari beclometasone-21-monopropionato, beclometasone-17-monopropionato e beclometasone, la farmacocinetica e il profilo di sicurezza del beclometasone dipropionato non devono essere modificati dalla compromissione epatica.

Poichรฉ nรฉ il beclometasone dipropionato, nรฉ i suoi metaboliti sono stati rintracciati nelle urine, non si prevede un aumento di esposizione sistemica in pazienti con funzionalitร  renale compromessa.

F

ORMOTEROLO

Assorbimento e distribuzione

Dopo lโ€™inalazione, il formoterolo viene assorbito sia dai polmoni che dal tratto gastrointestinale.

La frazione di dose inalata che viene deglutita dopo somministrazione con un inalatore pre-dosato (MDI) puรณ variare tra il 60% e il 90%.

Almeno il 65% della dose deglutita รฉ assorbita dal tratto gastrointestinale. Il picco di concentrazione plasmatica del farmaco non modificato viene raggiunto tra 0.5 e 1 ora dopo la somministrazione orale. Il legame del formoterolo alle proteine plasmatiche รจ del 61-64% con un 34% di legame allโ€™albumina.

Non cโ€™รจ saturazione di legame nei valori di concentrazione raggiunti alle dosi terapeutiche. Lโ€™emivita di eliminazione calcolata dopo la somministrazione orale รจ di 2-3 ore.

Lโ€™assorbimento di formoterolo in seguito ad inalazione di dosi da 12 a 96 microgrammi di formoterolo fumarato รจ lineare.

Biotrasformazione

Il Formoterolo รจ ampiamente metabolizzato, principalmente mediante coniugazione diretta del gruppo idrossilico fenolico. Il coniugato con lโ€™acido glucoronico รจ inattivo.

Eliminazione

Lโ€™escrezione cumulativa urinaria del formoterolo, in seguito ad una singola inalazione da un inalatore di polvere, aumenta in modo lineare nel range di dosi dai 12 ai 96 microgrammi. In media, lโ€™8% e il 25% della dose viene escreta come formoterolo immodificato e formoterolo totale, rispettivamente. In base alle concentrazioni plasmatiche misurate dopo lโ€™inalazione di una singola dose di 120 microgrammi in 12 volontari sani, lโ€™emivita di eliminazione terminale media รจ risultata di 10 ore. Gli enantiomeri (RR) e (SS) rappresentano circa il 40% e il 60% del medicinale immodificato escreto attraverso lโ€™urina, rispettivamente. Il rapporto relativo dei due enantiomeri rimane costante alle dosi studiate, e non รจ stato osservato accumulo relativo di un enantiomero rispetto allโ€™altro dopo dose ripetuta. Dopo somministrazione orale (dai 40 agli 80 microgrammi), in volontari sani, รจ stata ritrovata nellโ€™urina una quantitร  dal 6% al 10% della dose come medicinale immodificato; fino allโ€™8% della dose รจ stato recuperato sotto forma di glucuronide.

Il 67% della dose orale di formoterolo รจ escreto nellโ€™urina (principalmente sotto forma di metaboliti) e il rimanente nelle feci. La clearance renale del formoterolo รจ pari a 150 ml/min.

Popolazioni speciali

Compromissione epatica/renale: la farmacocinetica del formoterolo non รจ stata studiata in pazienti con compromissione epatica o renale, tuttavia, poichรฉ il formoterolo รจ eliminato principalmente tramite metabolismo epatico, ci si puรฒ attendere unโ€™aumentata esposizione nei pazienti affetti da grave cirrosi epatica.


Foster 100/6 mcg per erogazione soluzione pressurizzata per inal: รจ un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Foster 100/6 mcg per erogazione soluzione pressurizzata per inal agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Foster 100/6 mcg per erogazione soluzione pressurizzata per inal รจ un farmaco sicuro?

Prima di tutto รจ necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Foster 100/6 mcg per erogazione soluzione pressurizzata per inal: dati sulla sicurezza

Negli studi effettuati sugli animali trattati con beclometasone dipropionato e formoterolo, in associazione o separatamente, รฉ stata osservata una tossicitรก associata prevalentemente ad unโ€™esagerata attivitรก farmacologica. Tali effetti sono correlati allโ€™attivitรก immuno-soppressiva del beclometasone dipropionato e ai ben noti effetti cardiovascolari del formoterolo, evidenti principalmente nel cane. Non si sono riscontrati nรฉ aumenti di tossicitรก nรฉ risultati inaspettati con la somministrazione dellโ€™associazione.

Studi sulla riproduzione nei ratti hanno dimostrato effetti dose-dipendenti.

La combinazione รจ stata associata ad una ridotta fertilitรก femminile e tossicitรก embriofetale. Dosaggi elevati di corticosteroidi negli animali gravidi causano anomalie dello sviluppo fetale, inclusi palatoschisi e ritardo della crescita intra-uterina, ed รจ probabile che gli effetti osservati con lโ€™associazione beclometasone dipropionato/formoterolo siano dovuti al beclometasone dipropionato. Questi effetti sono stati riscontrati solo ad una elevata esposizione sistemica al metabolita attivo beclometasone-17-monopropionato (200 volte i livelli plasmatici attesi nei pazienti). Inoltre, negli studi sugli animali sono stati evidenziati un incremento della durata della gestazione e del parto, effetto attribuibile alla ben nota azione tocolitica dei beta 2

simpaticomimetici. Questi effetti sono stati notati quando i livelli di formoterolo nel plasma materno erano al di sotto di quelli attesi in pazienti trattati con Foster.

Studi di genotossicitรก condotti con lโ€™associazione beclometasone dipropionato/formoterolo non indicano un potenziale mutageno. Non sono stati effettuati studi sulla cancerogenicitรก dellโ€™associazione proposta.

Comunque negli animali i dati noti per i singoli componenti non suggeriscono potenziali rischi di cancerogenicitรก nellโ€™uomo.

Dati preclinici sul propellente HFA-134a privo di CFC non rivelano particolari rischi per lโ€™uomo sulla base di studi convenzionali sulla farmacologia di sicurezza, tossicitรก ripetuta, genotossicitรก, potenziale cancerogeno e tossicitรก riproduttiva.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Foster 100/6 mcg per erogazione soluzione pressurizzata per inal: si puรฒ prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco รจ sicuro o no, รจ quello delle interazioni con altri farmaci.

Puรฒ infatti capitare che un farmaco, di per sรฉ innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo รจ vero anche per i prodotti erboristici: classico รจ l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Foster 100/6 mcg per erogazione soluzione pressurizzata per inal

Foster 100/6 mcg per erogazione soluzione pressurizzata per inal: interazioni

Interazioni farmacocinetiche

Il beclometasone dipropionato si metabolizza molto rapidamente tramite le esterasi.

Interazioni farmacodinamiche

Evitare lโ€™utilizzo di beta-bloccanti in pazienti asmatici (inclusi i colliri). Se vengono somministrati beta-bloccanti per ragioni impellenti, lโ€™effetto del formoterolo sarรก ridotto o annullato. Dโ€™altra parte lโ€™uso concomitante di altri medicinali beta adrenergici, puรณ dar luogo ad effetti potenzialmente additivi, pertanto si richiede cautela nella prescrizione di teofillina o altri beta-adrenergici contemporaneamente al formoterolo.

Il trattamento concomitante con chinidina, disopiramide, procainamide, fenotiazine, antiistaminici, inibitori delle monoaminossidasi e antidepressivi triciclici puรณ causare un prolungamento dellโ€™intervallo QTc e aumentare il rischio di aritmie ventricolari.

Inoltre, L-dopa, L-tiroxina, ossitocina ed alcool possono alterare la tolleranza cardiaca nei confronti dei beta-2 simpaticomimetici.

Il trattamento concomitante con inibitori delle monoaminossidasi, inclusi medicinali con proprietรก simili come furazolidone e procarbazina, possono causare reazioni ipertensive.

Cโ€™รจ un elevato rischio di aritmie in pazienti sottoposti simultaneamente ad anestesia con idrocarburi alogenati.

Il trattamento concomitante con derivati xantinici, steroidi o diuretici puรณ potenziare un possibile effetto di ipokaliemia dei beta2-agonisti (vedere paragrafo 4.4).

In pazienti trattati con glucosidi digitalici, una ipokaliemia puรณ incrementare la predisposizione alle aritmie. Foster contiene una piccola quantitรก di etanolo. Esiste una teorica possibilitรก di interazione in pazienti particolarmente sensibili che assumono disulfiram o metronidazolo.


Foster 100/6 mcg per erogazione soluzione pressurizzata per inal: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato รจ quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacitร  di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacitร  di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacitร  fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Foster 100/6 mcg per erogazione soluzione pressurizzata per inal: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

รˆ improbabile che Foster influenzi la capacitรก di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco