Gnak: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Gnak 50 mg/ml (Glucosio Anidro + Sodio Acetato + Sodio Cloruro + Potassio Cloruro + Magnesio Cloruro): sicurezza e modo d’azione

Gnak 50 mg/ml (Glucosio Anidro + Sodio Acetato + Sodio Cloruro + Potassio Cloruro + Magnesio Cloruro) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Integrazione di acqua, carboidrati ed elettroliti in pazienti il cui apporto normale sia insufficiente o in presenza di carenza.

Gnak 50 mg/ml: come funziona?

Ma come funziona Gnak 50 mg/ml? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Gnak 50 mg/ml

Categoria farmacoterapeutica: soluzione di mantenimento, codice ATC: B05BB02

Le soluzioni di mantenimento dell’equilibrio fisiologico coprono il fabbisogno di base di liquidi ed elettroliti con una dose giornaliera di 2.000-3.000 ml. La quantità di glucosio 50 g/1.000 ml è scelta rispetto al glucosio somministrato (circa 150 g/giorno) necessario a prevenire un degrado marcato degli amminoacidi e la produzione di corpi chetonici.

GNAK 50 mg/ml soluzione per infusione è una soluzione ipertonica di elettroliti e glucosio (osmolarità: 402 mOsm/l [circa]).

Le proprietà farmacologiche di GNAK 50 mg/ml soluzione per infusione sono quelle dei suoi componenti (glucosio, sodio, potassio, magnesio, cloruro e acetato).

Gli acetati vengono metabolizzati prevalentemente dai tessuti muscolari e periferici in bicarbonato, senza effetti sul fegato.

Per questa soluzione, il glucosio è la fonte energetica principale e la soluzione fornisce 200 kcal/l.


Gnak 50 mg/ml: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Gnak 50 mg/ml, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Gnak 50 mg/ml

Le proprietà farmacocinetiche di GNAK50 mg/ml soluzione per infusione sono quelle degli ioni inclusi nella sua composizione (glucosio, sodio, potassio, magnesio, cloruro e acetato).


Gnak 50 mg/ml: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Gnak 50 mg/ml agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Gnak 50 mg/ml è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Gnak 50 mg/ml: dati sulla sicurezza

Non sono disponibili dati preclinici rilevanti per il medico curante oltre a quelli già descritti negli altri paragrafi di questo Riassunto delle caratteristiche del prodotto.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Gnak 50 mg/ml: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Gnak 50 mg/ml

Gnak 50 mg/ml: interazioni

Interazione con il sodio:

Corticoidi/steroidi e carbenoxolone possono causare ritenzione di sodio e idrica (con edema e ipertensione).

Interazione con il potassio:

Diuretici risparmiatori di potassio (amiloride, spironolattone, triamterene, in monoterapia o in associazione).

Inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACEi) e antagonisti del recettore dell’angiotensina II.

Tacrolimus e ciclosporina aumentano la concentrazione di potassio nel plasma e l’associazione potrebbe causare iperkaliemia potenzialmente letale, in particolare in caso di insufficienza renale che contribuisce all’iperkaliemia.

Interazione con l’acetato:

Si consiglia cautela quando si somministra la soluzione GNAK 50 mg/ml a pazienti trattati con farmaci per i quali l’eliminazione renale dipende dal pH. A causa del suo effetto alcalinizzante (formazione di bicarbonato), la soluzione GNAK 50 mg/ml potrebbe interferire con l’eliminazione di tali farmaci.

La clearance renale dei farmaci acidi, quali salicilati, barbiturici e litio, potrebbe essere

aumentata a causa dell’alcalinizzazione dell’urina da parte dei bicarbonati derivanti dal metabolismo dell’acetato e del gluconato.

La clearance renale dei farmaci alcalini, in particolare quali i simpaticomimetici (ad es. efedrina, pseudoefedrina) e gli stimolanti (ad es. chinidina, desamfetamina solfato, fenfluramina cloridrato) potrebbe essere ridotta.

Interazioni con il magnesio

I sali di magnesio possono potenziare l’effetto dei bloccanti neuromuscolari depolarizzanti quali suxametonio, vecuronio o tubocurarina. Pertanto, l’associazione con queste sostanze è sconsigliata.

Interazione con farmaci che possono aumentare il rischio di iponatremia

I farmaci che possono ridurre il sodio sierico possono aumentare il rischio di iponatremia acquisita a seguito del trattamento per via endovenosa con liquidi che hanno un equilibrio inadeguato rispetto al fabbisogno del paziente in termini di volume di liquidi e contenuto di sodio (vedere paragrafì 4.2, 4.4, 4.6 e 4.8). Esempi sono diuretici, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), antipsicotici, inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, oppioidi, antiepilettici, ossitocina e chemioterapia.


Gnak 50 mg/ml: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Gnak 50 mg/ml: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

La soluzione GNAK 50 mg/ml non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco