Infergen: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Infergen (Interferone Alfacon-1): sicurezza e modo d’azione

Infergen (Interferone Alfacon-1) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento dei pazienti di almeno 18 anni di età affetti da epatite cronica C istologicamente provata e marker sierici dell’infezione da virus dell’epatite C (HCV), ad es. pazienti che hanno livelli sierici di transaminasi elevati senza malattia epatica scompensata. Occorre tenere nella dovuta considerazione le attuali linee guida ufficiali relative all’uso appropriato degli interferoni nel trattamento di pazienti con epatite C cronica.

Infergen: come funziona?

Ma come funziona Infergen? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Infergen

L’interferone alfacon-1 è una proteina, un immunomodulante ed un immunoregolatore con effetti antivirali ed antiproliferativi (Codice ATC LO3AB09).

Gli interferoni esercitano i loro effetti biologici legandosi a recettori specifici di membrana sulla superficie cellulare. In prove di legame, l’interferone alfacon-1 ha evidenziato un’elevata affinità per il recettore dell’interferone di tipo 1. Il legame è seguito da una sequenza complessa di eventi intracellulari che determina la produzione di numerosi prodotti genici stimolati dall’interferone. Questi prodotti genici (come la 2′-5′-oligoadenilato-sintetasi e la beta-2-microglobulina) sono responsabili degli effetti biologici che comprendono effetti antivirali, antiproliferativi ed immunomodulanti. Alcuni o tutti questi effetti possono contribuire all’azione terapeutica dell’interferone.

Le attività antivirale, antiproliferativa, di attivazione delle cellule ‘natural killer’ e l’induzione genica stimolata dall’interferone alfacon-1 in prove in vitro sono risultate più efficaci degli interferoni di tipo 1 presenti in natura.

Le attuali esperienze cliniche con INFERGEN hanno dimostrato che l’interferone alfacon-1 può determinare la normalizzazione dell’ALT del siero, l’eliminazione del RNA dell’HCV del siero ed il miglioramento del referto istologico epatico in una percentuale significativa di pazienti (anche se meno ampiamente valutata). Gli effetti di 9 mcg di interferone alfacon-1 nel trattamento dell’epatite C cronica sono stati confrontati con quelli di 3 MU di interferone alfa-2b in uno studio clinico in doppio cieco randomizzato in 704 pazienti che in precedenza non erano stati trattati con interferoni di tipo 1. La risposta globale in pazienti trattati tre volte alla settimana con 9 mcg di interferone alfacon-1 fino a 6 mesi era simile a quella ottenuta con il prodotto di confronto.


Infergen: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Infergen, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Infergen

A causa degli scarsi livelli plasmatici, non è stato possibile determinare la farmacocinetica dell’interferone alfacon-1 nell’uomo. Studi nell’animale hanno dimostrato che, dopo somministrazione sottocutanea, l’interferone alfacon-1 veniva assorbito rapidamente. Concentrazioni sieriche di picco dell’interferone alfacon-1 sono state osservate dopo 1 e 4 ore rispettivamente nei criceti e nelle scimmie rhesus. La biodisponibilità sottocutanea era di quasi il 100% in entrambe le specie animali.

L’eliminazione dell’interferone alfacon-1 era mediata principalmente dal rene. L’emivita di eliminazione terminale era di 1,3 ore nel criceto e di 3,4 ore nelle scimmie rhesus.


Infergen: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Infergen agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Infergen è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Infergen: dati sulla sicurezza

I dati preclinici hanno rivelato l’assenza di particolari rischi per l’uomo in base a studi convenzionali sulla farmacologia di sicurezza, sulla tossicità a dose ripetuta e sulla genotossicità. Per quanto riguarda gli effetti in studi di tossicologia riproduttiva, vedere il paragrafo 4.6 ‘Gravidanza e allattamento’.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Infergen: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Infergen

Infergen: interazioni


Infergen: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Infergen: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

I pazienti che manifestino sintomi simil-influenzali, stordimento, sintomi depressivi, confusione, sonnolenza e stanchezza, devono essere avvisati di evitare la guida di autoveicoli o l’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco