Lipiodol: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Lipiodol (Olio Etiodato): sicurezza e modo d’azione

Lipiodol (Olio Etiodato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Isterosalpingografia

Uretrografia ascendente

Linfografia

Scialografia, esplorazione degli ascessi e delle fistole

Esplorazione dei seni frontali

Colangiografia pre- e post-operatoria.

Chemioembolizzazione dell’epatocarcinoma (HCC), dove l’agente può essere utilizzato in due differenti modi:

La chemioterapia con Lipiodol Ultrafluido dove Lipiodol è somministrato in combinazione con un farmaco citostatico.

La chemioembolizzazione dove la tecnica precedente è associata ad embolizzazione dell’arteria (attraverso gelfoam- spongostan- per esempio).

Embolizzazione selettiva in combinazione con Histoacryl glue (soprattutto per le malformazioni arterovenose o aneurismi)

Iniezione selettiva di Lipiodol ultrafluido all’interno dell’arteria epatica per scopi diagnostici ove l’esame con la TC spirale non fosse praticabile.

Lipiodol: come funziona?

Ma come funziona Lipiodol? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Lipiodol

Categoria farmacoterapeutica: mezzo di contrasto radiologico non idrosolubile –

CODICE ATC: V08AD01

Il Lipiodol Ultrafluido è ottenuto sostituendo l’esterificazione glicerica del Lipiodol con l’esterificazione etilica. Grazie al suo alto contenuto in iodio, il Lipiodol Ultrafluido è opaco ai raggi X, la sua non mescolabilità ai liquidi dell’organismo e la sua densità permettono esplorazioni radiologiche che non sono possibili con i prodotti iodati idrosolubili in soluzione ipertonica.


Lipiodol: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Lipiodol, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Lipiodol

Dopo iniezione intralinfatica, Lipiodol Ultrafluido è trasportato dal sangue nel fegato e nei polmoni dove le goccie lipidiche vengono rapidamente degradate nell’ alveolo polmonare, nella milza e nel tessuto adiposo.

Nei vari tessuti o cavità chiuse del corpo, l’assorbimento di Lipiodol Ultrafluido varia da alcuni giorni fino a diversi mesi o anni a secondo della modalità di iniezione. Esso è continuo e regolare e la presenza di iodio può essere rilevata nelle urine fin quando un’ombra opaca persiste nelle radiografie a raggi X.

Dopo iniezione intrarteriosa selettiva lo iodio viene eliminato principalmente per via urinaria. Il prodotto iodato è notevolmente più concentrato a livello tumorale che nel tessuto circostante, in particolare per quanto riguarda gli epatocarcinomi.


Lipiodol: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Lipiodol agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Lipiodol è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Lipiodol: dati sulla sicurezza

I dati preclinici hanno scarsa rilevanza clinica alla luce della vasta esperienza acquisita con l’uso nell’uomo del principio attivo contenuto nel prodotto medicinale.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Lipiodol: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Lipiodol

Lipiodol: interazioni

Interazioni con medicinali

Metformina

Nei pazienti diabetici la somministrazione endoarteriosa di Lipiodol Ultrafluido può indurre acidosi lattica, stimolata da una ridotta funzione renale. Nei pazienti che devono sottoporsi a embolizzazione o a chemioembolizzazione, il trattamento con metformina deve essere sospeso durante le 48 ore precedenti l’esame e riavviato 2 giorni dopo l’esame radiologico.

Combinazioni da valutare con particolare attenzione

Betabloccanti, sostanze vasoattive, inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina, antagonisti del recettore dell’angiotensina.

Questi medicinali riducono l’efficacia dei meccanismi di compensazione cardiovascolare che agiscono nei disturbi emodinamici. È necessario che il medico tenga presente quest’interazione prima di iniettare Lipiodol Ultrafluido e che abbia a disposizione l’adeguata attrezzatura di rianimazione.

Diuretici

In caso di disidratazione provocata da diuretici, il rischio di insufficienza renale acuta aumenta, soprattutto se si somministrano dosi elevate di mezzi di contrasto iodati.

Precauzioni di impiego: reidratare prima di somministrare Lipiodol Ultrafluido per via endoarteriosa (embolizzazione o chemioembolizzazione).

Interleuchina 2

Il rischio di sviluppare una reazione ai mezzi di contrasto è maggiore nei pazienti precedentemente trattati con interleuchina 2 (per via endovenosa). Le reazioni possono essere rash cutaneo o, più raramente, ipotensione, oliguria o anche insufficienza renale.

Interferenza con i test diagnostici

Poiché Lipiodol Ultrafluido resta nell’organismo per vari mesi, i risultati degli esami diagnostici relativi alla tiroide possono essere falsati fino a due anni dopo la linfografia.


Lipiodol: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Lipiodol: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco