Lorxagen: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Lorxagen (Lorazepam): sicurezza e modo d’azione

Lorxagen (Lorazepam) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Ansia, tensione ed altre manifestazioni somatiche o psichiatriche associate con sindrome ansiosa. Insonnia. Le benzodiazepine sono indicate soltanto quando il disturbo è grave, disabilitante o sottopone il soggetto a grave disagio.

Lorxagen: come funziona?

Ma come funziona Lorxagen? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Lorxagen

Categoria farmacoterapeutica: ansiolitici, derivati benzodiazepinici Codice ATC: N05BA06

Lorazepam (LORXAGEN ), agente antiansia, è una 1,4-benzodiazepina avente il seguente nome chimico: 7- cloro-5-(o-clorofenil) -1 ,3-diidro-3-idrossi-2H-1 ,4-benzodiazepin-2-one.

Lorazepam è una polvere quasi bianca, pressoché insolubile in acqua e poco solubile in alcool e cloroformio. Il peso molecolare è 321,2. Come tutte le benzodiazepine, LORXAGEN esplica, in maniera proporzionale alla dose somministrata, azioni ansiolitiche, ipnotiche e tranquillanti.

L’esatto meccanismo d’azione delle benzodiazepine non è stato ancora chiarito; comunque, sembra che le benzodiazepine agiscano attraverso vari meccanismi. Presumibilmente le benzodiazepine esercitano i loro effetti attraverso un legame con specifici recettori a diversi siti entro il sistema nervoso centrale, o potenziando gli effetti di inibizione sinaptica o presinaptica, mediata dall’acido gamma-aminobutirrico, oppure influenzando direttamente i meccanismi che generano il potenziale d’azione.

LORXAGEN è terapeuticamente attivo a dosaggi estremamente bassi. La sua azione è caratterizzata da una ben dosata protezione contro gli effetti degli stress psichici e da una diminuzione delle reazioni emotive a tali stress; particolarmente marcato è il suo effetto ansiolitico.

Con la diminuzione o la soppressione dei fattori emotivi, LORXAGEN rimuove le cause delle malattie di origine emotiva e psicoreattiva.

Nel campo della psicoterapia l’esplorazione psichica è avvantaggiata dal miglioramento del contatto tra il medico ed il paziente. L’effetto che ne deriva è un valido complemento alla psicoterapia.

Grazie al suo benefico effetto sull’umore e grazie alla protezione contro gli stress psichici, LORXAGEN può appropriatamente completare la terapia antidepressiva ed essere quindi somministrato in combinazione con essa così come con altri comuni psicofarmaci di cui rinforza l’effetto, lo completa ed in parte lo accelera.

Con una singola dose alla sera, LORXAGEN facilita il sonno ed il sonno cosi indotto è del tutto paragonabile al sonno normale.


Lorxagen: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Lorxagen, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Lorxagen

LORXAGEN , somministrato per via orale, viene assorbito rapidamente. Le concentrazioni massime nel plasma vengono raggiunte entro 2-3 ore circa dalla somministrazione. L’emivita di LORXAGEN non coniugato nel plasma umano è dì circa 12-16 ore. Alle concentrazioni clinicamente significative LORXAGEN si lega per il 90% circa alle proteine plasmatiche. La coniugazione con acido glucuronico per formare il glucuronide inattivo di LORXAGEN è il principale processo di trasformazione metabolica. Il 70- 75% della dose viene escreto come glucuronide nelle urine. Nell’animale i glucuronidi di LORXAGEN non hanno attività dimostrabile sul sistema nervoso centrale e non risulta essere prodotto nessun metabolita attivo.

I livelli plasmatici di LORXAGEN sono proporzionali alla dose somministrata. Non esistono prove di eccessivo accumulo di LORXAGEN in caso di somministrazione per periodi fino a 6 mesi, né esiste in queste condizioni alcuna indicazione di induzione di enzimi farmaco-metabolizzanti. LORXAGEN non è un

substrato per enzimi N-dealchilanti del sistema citocromico P-450, né viene idrolizzato in maniera significativa.

Studi comparativi su soggetti giovani e soggetti anziani hanno dimostrato che la farmacocinetica di LORXAGEN rimane inalterata con l’avanzare dell’età. In pazienti con malattie epatiche (epatite, cirrosi alcoolica) non sono state riportate reazioni dell’assorbimento, della distribuzione, del metabolismo e dell’escrezione. Come con altre benzodiazepine, la farmacocinetica di lorazepam può essere alterata in caso di insufficienza renale.


Lorxagen: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Lorxagen agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Lorxagen è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Lorxagen: dati sulla sicurezza

Tossicologia

LORXAGEN ha mostrato una tossicità acuta bassissima con DL50 pari a (per somministrazione orale): topo> 3000 mg/Kg; ratto> 5000 mg/Kg; cane > 2000 mg/Kg.

Sono state condotte numerose prove di tossicità subacuta e cronica in ratti e cani. Sono state usate dosi che, rispetto al peso corporeo, sono migliaia di volte superiori a quelle fissate come terapia giornaliera nell’uomo. LORXAGEN ha dimostrato di avere una tossicità molto bassa. Esami istopatotogici, oftalmologici ed ematologici, l’analisi dell’urina e del siero, le prove di metabolismo basale, hanno evidenziato che dosaggi estremamente alti non causano mutamenti biologici rilevanti.

Teratogenesi

Numerose prove condotte su conigli, ratti e topi escludono effetti teratogenetici di lorazepam.

Carcinogenesi, mutagenesi

Nessuna prova di potenziale carcinogenico è emersa in ratti o topi durante uno studio di 18 mesi con LORXAGEN somministrato per via orale. Un‘indagine sull’attività mutagenica di LORXAGEN sulla Drosophila melanogaster ha indicato che questo farmaco è inattivo dal punto di vista mutagenico.

Studi sulla fertilità

Uno studio sui ratti nel periodo precedente l’impianto, effettuato con LORXAGEN per via orale alla dose di 20 mg/kg, non ha evidenziato alcuna riduzione della fertilità.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Lorxagen: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Lorxagen

Lorxagen: interazioni

L’associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del medico onde evitare inattesi effetti indesiderati da interazione.

L’assunzione concomitante con alcool va evitata. L’effetto sedativo può essere aumentato ciò influenza negativamente la capacità di guidare o di usare macchinari.

Associazione con i deprimenti del sistema nervoso centrale (SNC): l’effetto depressivo centrale può essere, accresciuto nei casi di uso concomitante con alcool, barbiturici, antipsicotici (neurolettici), ipnotici/sedativi, ansiolitici, antidepressivi, analgesici narcotici, antiepilettici, anestetici e antistaminici sedativi. Nel caso degli analgesici narcotici può avvenire aumento dell’euforia conducendo ad un aumento della dipendenza psichica. L’uso concomitante di clozapina e LORXAGEN può produrre sedazione marcata, salivazione eccessiva, atassia.

La somministrazione contemporanea di LORXAGEN con il valproato può risultare in un aumento delle concentrazioni nel plasma e ad una ridotta eliminazione del LORXAGEN . Il valproato può inibire la glucuronizzazione di lorazepam (quest’ultimo di conseguenza potrebbe avere concentrazioni sieriche aumentate, e aumentato rischio di sonnolenza);la dose di LORXAGEN dovrebbe essere ridotta del 50% quando è cosomministrato con il valproato.

Altre sostanze possono aumentare l’effetto sedativo di lorazepam: sodio oxibato e rilassanti muscolari come il baclofen.

La caffeina può ridurre gli effetti sedativi ed ansiolitici di lorazepam.

La somministrazione contemporanea di LORXAGEN con il probenecid può risultare in una insorgenza più rapida o in un prolungamento dell’effetto di LORXAGEN dovuti ad una maggiore emivita o ad una diminuita eliminazione totale. Il dosaggio del LORXAGEN deve essere ridotto del 50% quando è cosomministrato con il probenecid.

La somministrazione di teofilline o amminofilline può ridurre gli effetti delle benzodiazepine, incluso LORXAGEN .

Non è stato dimostrato che il sistema citocromo P-450 sia coinvolto nel metabolismo di LORXAGEN e, diversamente da molte benzodiazepine, le interazioni farmacocinetiche che coinvolgono il sistema P-450 non sono state osservate con LORXAGEN.

Sono stati riportati casi di eccessivo stupor, riduzione significativa della frequenza espiratoria e, in un caso, ipotensione, quando il LORXAGEN è stato somministrato concomitantemente alla loxapina.

Con l’uso di lorazepam non sono state riportate o identificate interferenze nelle analisi di laboratorio.

Interazione con altri prodotti medicinali Oppioidi:

L’uso concomitante di farmaci sedativi come le benzodiazepine come LORXAGEN o farmaci correlati ad essi, con oppioidi aumenta il rischio di sedazione, depressione respiratoria, coma e morte a causa dell’effetto depressivo additivo del SNC. Il dosaggio e la durata dell’uso concomitante devono essere limitati (vedere paragrafo 4.4).


Lorxagen: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Lorxagen: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

La sedazione, l’amnesia, l’alterazione della concentrazione e della funzione muscolare possono influenzare negativamente la capacità di guidare e utilizzare macchinari. Se la durata del sonno è stata insufficiente, la probabilità che la vigilanza sia alterata può essere aumentata (vedere paragrafo 4.5).

Come per tutti i pazienti in terapia con farmaci che agiscono sul SNC, i pazienti devono essere avvertite di non utilizzare macchinari pericolosi e di non guidare fino a che non sia certo che essi non presentino sonnolenza o stordimento da LORXAGEN .

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco