Midro: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Midro (Senna Foglia + Liquirizia + Menta + Carvi Frutto): sicurezza e modo d’azione

Midro (Senna Foglia + Liquirizia + Menta + Carvi Frutto) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Midro: come funziona?

Ma come funziona Midro? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Midro

Categoria farmacoterapeutica: lassativi di contatto, glucosidi della senna, associazioni.

Codice ATC: A06AB56

I derivati dell’1,8-diidrossiantracene (sennosidi) posseggono effetto lassativo.

I sennosidi non vengono assorbiti nell’intestino tenue; essi vengono convertiti dalla flora batterica del colon nel metabolita attivo: la reina.

La reina svolge due differenti meccanismi d’azione: influenza la motilità del colon, determinando un transito accelerato e una riduzione dell’assorbimento dei liquidi ; influenza i processi di secrezione determinando un riequilibrio delle secrezioni dei liquidi.


Midro: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Midro, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Midro

I sennosidi non sono assorbiti nel tenue, né sono metabolizzati dagli enzimi digestivi, ma sono convertiti dalla flora batterica del crasso in metabolita attivo.

Dopo somministrazione orale, il 3-6 % dei metaboliti sono escreti nelle urine ed in parte nella bile; il 90% circa dei sennosidi sono escreti nelle feci come polimeri.

Dopo 7 giorni di trattamento orale (pari a circa 20 mg di sennosidi), la massima concentrazione ematica osservata è stata di 100 mg di reina /mL.


Midro: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Midro agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Midro è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Midro: dati sulla sicurezza

Non esistono test preclinici effettuati con foglie di Senna o con preparazioni a base di foglie di Senna. I sennosidi non mostrano tossicità specifica, quando testati a dosi fino a 500 mg/kg in cani per 4 settimane o a dosi fino a 100 mg/Kg in ratti per 6 mesi.

Non sono state evidenziate azioni embrioletali, teratogene o fetotossiche nei ratti o conigli dopo trattamento orale con sennosidi.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Midro: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Midro

Midro: interazioni

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale.

Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno due ore pima di prendere il lassativo.

Il latte o gli antiacidi possono modificare l’effetto del medicinale; lasciare trascorrere un intervallo di almeno un’ora prima di prendere il lassativo.

L’ipokaliemia potenzia l’azione dei glicosidi cardiaci ed interagisce con farmaci antiaritmici e con farmaci che determinano la reversione del ritmo sinusale.

L’uso concomitante con altri farmaci che inducono ipokaliemia può aumentare lo squilibrio elettrolitico.


Midro: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Midro: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati osservati effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco