Norditropin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Norditropin (Somatropina): sicurezza e modo d’azione

Norditropin (Somatropina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Bambini:

Deficit staturale dovuto a carenza di ormone somatotropo.

Deficit staturale nelle bambine dovuto a disgenesia gonadica (Sindrome di Turner).

Deficit staturale in soggetti prepuberi con insufficienza renale cronica.

Adulti:

Grave insufficienza di ormone della crescita in soggetti affetti da una patologia ipotalamo-ipofisaria nota (deficit di un altro asse escluso quello della prolattina) dimostrata da due test di stimolo dopo la istituzione di una terapia sostitutiva corretta degli altri deficit ormonali esistenti.

Nei soggetti adulti con insorgenza del deficit di ormone della crescita in età prepubere la carenza di ormone della crescita va confermata con due test di stimolo.

Soggetti con esordio del deficit di ormone della crescita in età adulta:

Il test diagnostico di prima scelta negli adulti è l’ipoglicemia insulinica. Quando il test di ipoglicemia insulinica è controindicato, devono essere utilizzati test alternativi: viene consigliato il test combinato arginina-GHRH. Può essere presa in considerazione anche una prova di stimolo con arginina o glucagone, tuttavia queste prove hanno un valore diagnostico inferiore rispetto all’ipoglicemia insulinica.

Norditropin: come funziona?

Ma come funziona Norditropin? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Norditropin

ATC: H 01 AC 01

Norditropin contiene somatropina ovvero ormone somatotropo umano prodotto mediante la tecnica del DNA ricombinante.

È un peptide anabolico composto da 191 aminoacidi stabilizzati da due ponti disolfuro con un peso molecolare di circa 22.000 Daltons.

Gli effetti principali del trattamento con Norditropin sono la stimolazione dell’accrescimento scheletrico e di quello somatico ed una pronunciata influenza sui processi metabolici dell’organismo. Durante il trattamento del deficit di ormone somatotropo vi è una normalizzazione della composizione corporea, con un aumento della massa magra ed una riduzione di quella grassa.

L’effetto lipolitico e di risparmio proteico che l’ormone esercita divengono di particolare importanza in condizioni di stress.

La somatropina aumenta il turnover osseo con l’aumento dei livelli plasmatici di markers biochimici dell’osso. Negli adulti la massa ossea si riduce lievemente durante i primi mesi di trattamento con somatropina a causa di un più pronunciato riassorbimento osseo, tuttavia il trattamento prolungato determina un aumento della massa ossea.


Norditropin: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Norditropin, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Norditropin

Dopo infusione endovenosa di Norditropin (33 ng/kg/min per 3 ore) in nove pazienti con deficit di ormone della crescita sono stati trovati i seguenti risultati: Emivita plasmatica 21,1 ± 1,7 min, Clearance metabolica 2,33 ± 0,58 ml/kg/min, Spazio di distribuzione 67,6 ± 14,6 ml/kg.


Norditropin: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Norditropin agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Norditropin è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Norditropin: dati sulla sicurezza

La tossicità di Norditropin è stata testata nel topo, ratto e scimmia. Nessun effetto tossico è stato rilevato. Norditropin è stato anche testato per il potenziale mutageno. Nessuno dei test usati ha evidenziato un effetto mutagenico del prodotto.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Norditropin: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Norditropin

Norditropin: interazioni

La terapia concomitante con glicocorticoidi può inibire la crescita e perciò si contrappone all’effetto stimolante la crescita di Norditropin. L’effetto dell’ormone della crescita sulla statura finale può anche essere influenzato dalla associazione con altri ormoni per esempio le gonadotropine, gli steroidi anabolizzanti, gli estrogeni e gli ormoni tiroidei.

04.6 Gravidanza ed allattamento (vedi p. "Gravidanza e allattamento").

Ipersensibilità alla somatropina o ad uno degli eccipienti.

Il trattamento deve essere interrotto nei bambini con insufficienza renale cronica al momento del trapianto renale.


Norditropin: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Norditropin: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nulla da segnalare.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco