Ribex Flu: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Ribex flu (Diclofenac): sicurezza e modo d’azione

Ribex flu (Diclofenac) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Stati febbrili. Come coadiuvante nella terapia dell’influenza. Dolori di varia natura quali, ad esempio, mal di testa e di denti, dolori mestruali, artralgie, lombaggini, dolori muscolari.

Ribex flu: come funziona?

Ma come funziona Ribex flu? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Ribex flu

Diclofenac possiede proprietà analgesiche, antipiretiche e antiflogistiche. Il meccanismo dell’azione antinfiammatoria è principalmente riconducibile a un blocco della sintesi delle prostaglandine per inibizione della cicloossigenasi.


Ribex flu: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Ribex flu, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Ribex flu

Il diclofenac è prontamente assorbito: il picco plasmatico compare dopo 1‑2 ore dalla somministrazione orale. L’emivita è di quattro ore. Contrae un legame labile con le proteine plasmatiche (99,7%). Viene metabolizzato a livello epatico (idrossilazione e glucuronazione) e subisce un circolo enteroepatico. Viene eliminato prevalentemente per via renale; il 40% del farmaco viene escreto nelle prime 12 ore mentre i tassi plasmatici si azzerano in circa 72 ore. L’insufficienza renale lieve non pregiudica l’escrezione del farmaco perchè, in tal caso, supplisce l’eliminazione biliare (metaboliti glucuronoconiugati).


Ribex flu: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Ribex flu agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Ribex flu è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Ribex flu: dati sulla sicurezza

DL50 per somministrazione orale: nel topo 1170 mg/Kg; nel ratto 1278 mg/Kg; questi valori corrispondono a oltre 700 volte la dose terapeutica massima giornaliera. Gli studi di tossicità cronica hanno dimostrato la buona tollerabilità generale del farmaco.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Ribex flu: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Ribex flu

Ribex flu: interazioni

Il paziente dovrebbe informare il medico circa i farmaci che sta assumendo contemporaneamente a RIBEX FLU in quanto potrebbe essere necessario modificare il dosaggio ed interrompere il trattamento.

In particolare RIBEX FLU interferisce con le seguenti sostanze:

litio, digossina, metotrexate e ciclosporina

– farmaci per il trattamento del diabete

anticoagulanti

– altri farmaci antiinfiammatori non steroidei

– antibatterici quali i chinolonici

– diuretici: diclofenac può inibire l’attività dei diuretici e potenziare l’effetto dei diuretici potassio-risparmiatori, rendendo necessario il controllo dei livelli sierici di potassio.

Il diclofenac può inoltre interferire con gli antiipertensivi, i glicocorticoidi e può diminuire l’efficacia dei dispositivi intrauterini.

È stato riportato, infine, il rischio di inibizione dell’azione dell’Interferone alfa.


Ribex flu: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Ribex flu: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Alcuni pazienti dopo somministrazione di diclofenac hanno avuto sonnolenza capogiri o disturbi della vista. Questi pazienti non devono guidare autoveicoli o fare altre attività che richiedono il massimo grado di attenzione.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco