Suprane: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Suprane (Desflurano): sicurezza e modo d’azione

Suprane (Desflurano) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Il desflurano è indicato come agente inalatorio:

per l’induzione e il mantenimento dell’anestesia in pazienti adulti

per il mantenimento dell’anestesia in pazienti neonati e bambini.

Suprane: come funziona?

Ma come funziona Suprane? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Suprane

Categoria farmacoterapeutica: anestetici generali – idrocarburi alogenati – codice ATC N01AB07 Desflurano.

Il desflurano appartiene alla famiglia dei metiletileteri alogenati che quando vengono somministrati per inalazione, causano effetti reversibili, dose-dipendenti quali perdita di conoscenza e di sensazione del dolore, soppressione dell’attività motoria volontaria, riduzione dei riflessi autonomi, sedazione della respirazione e del sistema cardiovascolare. Appartengono allo

stesso gruppo l’enflurane ed il suo isomero strutturale, l’isoflurane, che sono alogenati sia con cloro che con fluoro. Il desflurano è alogenato solo con fluoro. Come desumibile dalla struttura chimica, il basso coefficiente di partizione sangue/gas di desflurano (0,42) è inferiore a quello degli altri potenti anestetici generali quali isoflurane (1,4) ed anche inferiore a quello del protossido d’azoto (0,46). Questi dati indicano che il desflurano consente il rapido recupero dall’anestesia. Gli studi nell’animale hanno dimostrato che l’induzione dell’anestesia ed il recupero dall’anestesia sono più rapidi con il desflurano di quanto si ottenga con isoflurane pur avendo i due farmaci un profilo cardiorespiratorio simile. Tuttavia gli studi clinici non hanno confermato questi dati. Non sono stati riscontrati segni di effetti epileptogeni o di altri effetti indesiderati sull’EEG; inoltre i farmaci coadiuvanti non hanno causato risposte inaspettate o tossiche dell’EEG durante l’anestesia con il desflurano.

Studi sui suini resi sensibili all’ipertermia maligna (MH) hanno indicato che il desflurano è un potenziale agente scatenante per l’MH. L’effetto farmacologico è proporzionale alla concentrazione di desflurano inspirata. I principali effetti secondari derivano dall’azione farmacologica.


Suprane: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Suprane, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Suprane

Caratteristiche generali

Come atteso in base al profilo chimico-fisico, gli studi di farmacocinetica nell’animale e nell’uomo indicano che il desflurano entra più rapidamente nell’organismo rispetto agli altri anestetici generali, rendendo possibile una più rapida induzione dell’anestesia. Il desflurano esce anche più rapidamente dall’organismo, consentendo un recupero veloce ed una maggiore flessibilità nella messa a punto della profondità dell’anestesia. Il desflurano viene escreto per via polmonare ed è metabolizzato solo in minima parte (0,02%).

Caratteristiche nei pazienti

La MAC diminuisce con l’aumentare dell’età. Si raccomandano dosi ridotte nei pazienti ipovolemici, ipotesi e debilitati, come riportato al paragrafo relativo alle Avvertenze speciali e Precauzioni di impiego (4.4).


Suprane: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Suprane agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Suprane è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Suprane: dati sulla sicurezza

Nel suino il desflurano non sensibilizza il miocardio alla somministrazione esogena di adrenalina. Il desflurano sembra determinare vasodilatazione coronarica a livello arteriolare solo in modelli animali selezionati, analogamente a quanto avviene

con isoflurane. In un modello animale che simuli l’insufficienza coronarica quale il cane sveglio cannulato, il desflurano non sembra produrre deviazione del flusso ematico dalle zone ischemiche a quelle normalmente perfuse ("furto coronarico"). Studi clinici condotti su pazienti con patologia coronarica, che valutavano l’evoluzione della malattia in termini di ischemia miocardica, infarto e decesso, hanno dimostrato che gli effetti coronarici arteriolari di Suprane non si associano a furto coronarico o ad ischemia miocardica. Un programma sperimentale dettagliato comprendente studi in vivo ed in vitro non ha evidenziato proprietà mutageniche del desflurano in nessuna indicazione.

Gli studi pubblicati su feti di macaco rhesus dimostrano che la somministrazione di anestetici (isoflurano) o sedativi (propofol, ketamina) che, come il desflurano, bloccano i recettori NMDA e/o potenziano l’attività del GABA aumentano l’apoptosi neuronale e degli oligodendrociti nel cervello in via di sviluppo dei piccoli. Il significato clinico di questi risultati preclinici non è chiaro; tuttavia, studi condotti sugli animali giovani suggeriscono una correlazione tra l’aumentata neuroapoptosi e deficit cognitivi a lungo termine.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Suprane: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Suprane

Suprane: interazioni

L’azione dei miorilassanti comunemente usati viene potenziata dal desflurano. Nei pazienti trattati con oppioidi, benzodiazepine o altri sedativi sono necessarie dosi ridotte di desflurano. Questo tipo di interazione viene illustrato di seguito. Inoltre, l’uso concomitante di protossido d’azoto riduce le MAC di desflurano, come spiegato al paragrafo 4.2 . Poiché gli oppioidi possono provocare depressione respiratoria, un eventuale uso concomitante con il desflurano va effettuato con molta cautela.

Miorilassanti depolarizzanti e non depolarizzanti

Nella tabella 2 sono riportate le dosi di pancuronio, atracurio, suxametonio e vecuronio necessarie per ottenere il 95% (ED95) di depressione nella trasmissione neuromuscolare a differenti concentrazioni di desflurano. Con l’eccezione del vecuronio, queste dosi sono simili a quelle richieste con isoflurane. L’ED95 del vecuronio è il 14% più basso con il desflurano che con isoflurane. Inoltre, il recupero del blocco neuromuscolare è più lungo con il desflurano che con isoflurane.

Non sono state evidenziate nelle prove cliniche interazioni significative dal punto di vista clinico circa l’uso con miorilassanti di impiego comune.

Tabella 2 – Dosi (mg/kg) di miorilassanti che provocano 95%

di depressione nella trasmissione neuromuscolare.

Concentrazione di Desflurano

Pancuronio Atracurio Suxametonio Vecuronio

0,65 MAC/60% N2O/O20,026 0,133 *ND *ND
1,25 MAC/60% N2O/O20,018 0,119 *ND *ND
1,25 MAC/O2 0,022 0,120 0,360 0,019

*ND = non disponibile

Farmaci pre-anestetici

Negli studi clinici non sono state riportate interazioni avverse clinicamente significative con i farmaci pre-anestetici comunemente usati, o con i farmaci usati durante l’anestesia (agenti endovenosi, e agenti anestetici locali). L’effetto di desflurano sulla biodisponibilità di altri farmaci non è stata determinata.

Oppioidi e benzodiazepine

La somministrazione di dosi crescenti di fentanil in pazienti anestetizzati con diverse concentrazioni di desflurano ha reso necessario ridurre la quantità di anestetico o la MAC. La somministrazione endovenosa di dosi crescenti di midazolam ha comportato una piccola riduzione della MAC. I risultati sono riportati nella Tabella 3.

Queste riduzioni di MAC sono simili a quelle osservate con isoflurane. Si può pertanto presumere che anche gli altri oppioidi e sedativi influenzeranno le MAC in maniera analoga.

*MAC (%) % Riduzione
MAC
F Senza Fentanil 6.33 – 6.35 –
il Fentanil (3 µg/kg) 3.12 – 3.46 46 – 51
il Fentanil (6 µg/kg) 2.25 – 2.97 53 – 64
Senza Midazolam 5.85 – 6.86 –
l Midazolam (25 µg/kg) 4.93 15.7
l Midazolam (50 µg/kg) 4.88 16.6

Tabella 3 – Desflurano 0,6-0,8 MAC/O2

Senza Fentan Fentan Senza Midaz Midaz

* Comprende i valori della fascia d’età 18-65 anni


Suprane: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Suprane: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

In assenza di informazioni circa gli effetti che il desflurano potrebbe esercitare sulla capacità di guidare ed usare macchinari, è necessario avvisare i pazienti che il grado di attenzione potrebbe essere ridotto dopo un’anestesia generale e, pertanto, devono astenersi da tali attività per un periodo di 24 ore.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco