Tenitran: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Tenitran 10 (Tenitramina): sicurezza e modo d’azione

Tenitran 10 (Tenitramina) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Terapia e profilassi dell’angina pectoris e delle stenocardie funzionali. Coadiuvante del trattamento dell’insufficienza coronarica acuta e cronica.

Tenitran 10: come funziona?

Ma come funziona Tenitran 10? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Tenitran 10

TENITRAN è un vasodilatatore coronarico efficace nell’angor e nel ridurre la frequenza e l’intensità delle crisi stenocardiche.

È caratterizzato da un’azione pronta e contemporaneamente di lunga durata: assomma perciò in sé la caratteristica di immediatezza di risposta terapeutica della trinitroglicerina ed una azione protratta nel tempo.

Azione della tenitramina sul cuore isolato di cavia

Alla dose di 5 mcg/ml la tenitramina esplica un effetto coronarodilatatore entro 2 minuti senza apprezzabili conseguenze sulla forza e sulla potenza della contrazione.

Azione della tenitramina sulla coronaria isolata di vitello

Alle concentrazioni di 5 e 40 mcg/Kg determina una riduzione spiccata della risposta delle coronarie allo stimolo elettrico diretto.

Azione della tenitramina sulla pressione sanguigna sistemica

Alle dosi di 2-6 mg/Kg per via intraduodenale non induce modificazioni sensibili della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca.

Azione della tenitramina sul sistema neurovegetativo

Sul cane alle dosi di 2-6 mg/Kg la tenitramina non induce modificazioni significative a carico del sistema nervoso vegetativo sia in senso adrenergico che colinergico.

Azione sulle lesioni miocardo-sperimentali da isoproterenolo

Già al dosaggio di 1 mg/Kg su ratti con lesioni indotte da isoproterenolo si evidenzia un’azione curativa delle lesioni stesse.

Azione della tenitramina sulle modificazioni elettrocardiografiche da acetilcolina nel cane

A dosi di 3 mg/Kg per via endovenosa la tenitramina è in grado di provocare reversione delle curve elettrocardiografiche conseguenti alla perfusione cardiaca con acetilcolina.


Tenitran 10: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Tenitran 10, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Tenitran 10

La tenitramina somministrata per via orale alla dose di 20 mg si assorbe in maniera evidente con valori massimi dopo circa 30-45 minuti. L’emivita della tenitramina è di circa 1 ora.

Tracce di prodotto sono evidenziabili fino alla 5a ora dalla somministrazione.


Tenitran 10: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Tenitran 10 agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Tenitran 10 è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Tenitran 10: dati sulla sicurezza

Tossicità acuta

DL50 per via orale nel ratto: 335 mg/Kg.

DL50 per via peritoneale nel ratto: 122 mg/Kg.

Tossicità cronica (6 mesi)

Per via orale condotta nel ratto a dosi crescenti fino a 2 mg/Kg/die e nel coniglio a dosi crescenti fino a 0,50 mg/Kg/die non ha evidenziato effetti patologici; anche i controlli sull’apparato digerente hanno dimostrato l’assenza di fenomeni istolesivi.

Tossicità fetale

Nel topo, ratto, coniglio (dosi 0,5 mg/Kg/die) la tenitramina non determina lesioni tossiche fetali, nè particolari rilievi riguardanti la fecondità, la vitalità e le caratteristiche morfologiche di feti e neonati.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Tenitran 10: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Tenitran 10

Tenitran 10: interazioni

L’uso concomitante di alcool può potenziare l’effetto ipotensivo della tenitramina.

La co-somministrazione di sildenafil potenzia l’effetto ipotensivo dei nitrati organici (vedere sezione 4.3 Controindicazioni).


Tenitran 10: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Tenitran 10: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

La Tenitramina non interferisce sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco