Testavan: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Testavan (Testosterone): sicurezza e modo d’azione

Testavan (Testosterone) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Terapia sostitutiva del testosterone in uomini adulti con ipogonadismo, quando il deficit di testosterone è stato confermato dal quadro clinico e dalle analisi biochimiche.

Testavan: come funziona?

Ma come funziona Testavan? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Testavan

Categoria farmacoterapeutica: Androgeni, codice ATC: G03B A03.

Gli androgeni endogeni, testosterone e diidrotestosterone (DHT), sono responsabili della normale crescita e dello sviluppo degli organi sessuali maschili e del mantenimento dei caratteri sessuali secondari. Tali effetti includono la crescita e lo sviluppo della prostata, delle vescicole seminali, del pene e dello scroto, lo sviluppo della distribuzione della peluria maschile su viso, torace, ascelle e pube, l’ingrossamento della laringe, l’ispessimento delle corde vocali, alterazioni della muscolatura corporea e della distribuzione del grasso.

Una secrezione insufficiente di testosterone dovuta a insufficienza testicolare, a una patologia ipofisaria o a un deficit dell’ormone di rilascio delle gonadotropine o dell’ormone luteinizzante, causa nell’uomo ipogonadismo e una bassa concentrazione sierica di testosterone. I sintomi associati a bassi livelli di testosterone includono un calo del desiderio sessuale con o senza impotenza, stanchezza, perdita di massa muscolare, depressione dell’umore e regressione dei caratteri sessuali secondari.

Il ripristino dei livelli di testosterone nel range di normalità può portare miglioramenti nel tempo della massa muscolare, dell’umore, del desiderio sessuale, della libido e della funzione sessuale, comprese la prestazione sessuale e il numero delle erezioni spontanee.

Durante la somministrazione di testosterone esogeno a uomini normali, il rilascio del testosterone endogeno può essere ridotto attraverso una inibizione a feedback dell’ormone ipofisario luteinizzante (LH). Con elevate dosi di androgeni esogeni la spermatogenesi può anche essere soppressa attraverso l’inibizione dell’ormone ipofisario follicolo stimolante (FSH).

La somministrazione di androgeni causa ritenzione di sodio, azoto, potassio e fosforo e riduce l’escrezione urinaria di calcio. È stato riportato che gli androgeni aumentano l’anabolismo delle proteine e diminuiscono il catabolismo delle proteine. Il bilancio dell’azoto è migliorato solamente quando c’è un sufficiente apporto di calorie e proteine. È stato riportato che gli androgeni stimolano la produzione dei globuli rossi del sangue aumentando la produzione di eritropoietina.


Testavan: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Testavan, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Testavan

TESTAVAN rilascia quantità fisiologiche di testosterone, che forniscono un livello di testosterone circolante simile al livello normale in uomini sani (cioè 300-1050 ng/dL). TESTAVAN è stato valutato in uno studio clinico di fase 3 della durata di 120 giorni, multi-centrico, in aperto (Studio 000127) condotto su 159 uomini affetti da ipogonadismo tra i 18 ed i 75 anni (età media 54,1 anni). I soggetti erano bianchi (77%), neri (20%), asiatici (2%) e multirazziali (1%). Nello studio di fase 3, al termine di un periodo di trattamento di 90 giorni durante il quale la dose di TESTAVAN poteva essere titolata sulla base delle concentrazioni totali di testosterone, il 76,1% degli uomini aveva concentrazioni medie di testosterone nell’arco di 24 ore (Cave)

all’interno dell’intervallo eugonadico (300 – 1050 ng/dL).

Il profilo della concentrazione media di testosterone al giorno 90 è illustrato nella Figura 1, mentre i parametri farmacocinetici per il testosterone totale al giorno 90 per ciascuna dose di TESTAVAN, sono riepilogati nella tabella 1.

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Figura 1 Concentrazioni sieriche medie ± SD di testosterone al giorno 90 dopo la titolazione di una dose di TESTAVAN.

Tabella 1 Parametri farmacocinetici per il testosterone totale al giorno 90 dopo la titolazione, set completo di analisi dello studio 000127

TESTAVAN
Dose al Giorno 90
N Cmin
(ng/dL)
media ±SD
Cave
(ng/dL)
media ±SD
Cmax
(ng/dL)
media ±SD
Tmax
(hr)
mediana
23 mg 5 191 ± 49 368 ± 121 721 ± 254 4,02
46 mg 45 277 ± 140 506 ± 207 1228 ± 640 2,02
69 mg 89 229 ± 82 438 ± 164 1099 ± 595 2,08

Cmin: concentrazione minima; Cave: concentrazione media su un periodo di 24 ore; Cmax: concentrazione massima; Tmax: tempo di massima concentrazione; SD: deviazione standard.

Assorbimento

TESTAVAN fornisce un rilascio transdermico di testosterone, con un Tmax mediano di circa 2-4 ore dopo la somministrazione. Le concentrazioni totali di testosterone ritornano ai valori pre-dose circa 12 ore dopo l’applicazione e non si verifica nessun accumulo dopo l’applicazione giornaliera per 10 giorni. L’applicazione sulla parte superiore del braccio e sulla spalla determina concentrazioni sieriche più elevate di testosterone rispetto all’applicazione sull’addome o sul lato interno della coscia. La Cmax media era rispettivamente 926, 451 e 519 ng/dL, e la Cave media rispettivamente di 557, 372 e 395 ng/dL.

I risultati di uno studio di fase 2 mostrano che le concentrazioni di testosterone totale aumentano con l’aumentare della dose a seguito di somministrazioni giornaliere di 23, 46 e 69 mg di TESTAVAN.

Distribuzione

Il testosterone circolante è prevalentemente legato nel siero alla globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG) e all’albumina. La frazione di testosterone legata all’albumina, da cui si dissocia facilmente, si presume sia biologicamente attiva. La porzione di testosterone legata alla SHBG non è considerata

biologicamente attiva. Circa il 40% del testosterone nel plasma è legato alla SHBG, il 2% rimane non legato (libero) e il resto è legato all’albumina e ad altre proteine.

Biotrasformazione

Secondo quanto riportato in letteratura, l’emivita del testosterone presenta una notevole variabilità, essendo compresa tra 10 e 100 minuti.

Il testosterone viene metabolizzato in diversi 17-chetosteroidi attraverso due vie differenti. I principali metaboliti attivi del testosterone sono l’estradiolo e il diidrotestosterone (DHT).

Eliminazione

Circa il 90% del testosterone somministrato per via intramuscolare viene escreto nelle urine sotto forma di coniugati del testosterone con gli acidi glucuronico e solforico e dei suoi metaboliti; il 6% circa della dose viene escreto nelle feci, prevalentemente nella forma non coniugata.

Effetto del lavaggio

Facendo la doccia 1 ora e 2 ore dopo la somministrazione di TESTAVAN, la Cave è diminuita rispettivamente del 19,2% e 14,3% rispetto ai soggetti che non hanno fatto la doccia dopo la somministrazione di TESTAVAN. Fare la doccia 6 ore dopo la somministrazione di TESTAVAN non ha comportato una diminuzione della Cave.

Funzione renale

La concentrazione media, Cave, e la concentrazione massima, Cmax, di testosterone era simile tra i soggetti con normale funzione renale e quelli con insufficienza renale lieve e moderata. Non sono disponibili dati in soggetti con insufficienza renale grave.


Testavan: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Testavan agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Testavan è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Testavan: dati sulla sicurezza

Gli studi tossicologici non hanno evidenziato effetti diversi da quelli riconducibili al profilo ormonale di TESTAVAN.

Studi di fertilità nei roditori e nei primati hanno dimostrato che il trattamento con il testosterone può compromettere la fertilità maschile sopprimendo la spermatogenesi in modo dose-dipendente.

Il testosterone è risultato non mutageno in vitro usando il modello della mutazione inversa (test di Ames) o una linea di cellule ovariche di criceto cinese. Negli animali da laboratorio è stata trovata una correlazione tra il trattamento androgenico e alcuni tumori. I dati nei ratti hanno mostrato un aumento dell’incidenza di tumore della prostata dopo trattamento con testosterone.

E’ noto che gli ormoni sessuali facilitano lo sviluppo di certi tumori indotti da agenti cancerogeni noti. Non è stata stabilita alcuna correlazione tra questi dati e il rischio effettivo per l’uomo.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Testavan: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Testavan

Testavan: interazioni

Quando gli androgeni sono usati in contemporanea con gli anticoagulanti, l’effetto degli anticoagulanti può aumentare. I pazienti che assumono anticoagulanti orali richiedono un più frequente monitoraggio dell’INR (rapporto internazionale normalizzato) soprattutto all’inizio e alla fine della terapia androgenica.

La somministrazione concomitante di testosterone e ormone adrenocorticotropico (ACTH) o corticosteroidi può incrementare il rischio di edema; questi farmaci devono pertanto essere somministrati con cautela, soprattutto nei pazienti con malattia cardiaca, renale o epatica.

Nei pazienti in terapia con androgeni che raggiungono concentrazioni plasmatiche normali di testosterone in seguito a terapia sostitutiva, può verificarsi un aumento della sensibilità all’insulina.

Non sono stati condotti studi di interazione con lozioni per il corpo e prodotti per la protezione solare.


Testavan: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Testavan: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

TESTAVAN non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco