Trimeton: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Trimeton iniettabile (Clorfenamina Maleato): sicurezza e modo d’azione

Trimeton iniettabile (Clorfenamina Maleato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trimeton è indicato per:

il trattamento sintomatico della rinite allergica stagionale e perenne, della rinite vasomotoria, della congiuntivite allergica, delle manifestazioni cutanee allergiche non complicate di orticaria e angioedema, del prurito, delle punture di insetti e di alcune dermatosi allergiche quali la dermatite atopica;

la terapia coadiuvante delle reazioni allergiche da farmaci, da siero o da vaccini;

la terapia delle chinetosi e del vomito.

TRIMETON è indicato quando sia necessario un effetto rapido della terapia.

Trimeton iniettabile: come funziona?

Ma come funziona Trimeton iniettabile? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Trimeton iniettabile

Categoria farmacoterapeutica: Antistaminici per uso sistemico – alchilamine sostituite, codice ATC: R06AB04

La clorfenamina maleato è un antistaminico alchilaminico dotato di proprietà anticolinergiche e sedative di intensità da lieve a moderata. È uno fra i più attivi antistaminici che competono con l’istamina per i siti recettoriali H1 poco propensi a provocare sonnolenza e che danno più spesso effetti indesiderati di stimolazione.


Trimeton iniettabile: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Trimeton iniettabile, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Trimeton iniettabile

Gli antistaminici vengono rapidamente assorbiti dal sito di iniezione.

L’azione di Trimeton si manifesta di solito rapidamente e per via EV è pressoché immediata. L’emivita della clorfenamina maleato dopo somministrazione EV è di 20-23 ore.

Il medicinale viene largamente metabolizzato; esso ed i suoi metaboliti vengono primariamente escreti con le urine.

La clorfenamina maleato si lega alle proteine plasmatiche per oltre il 50%.


Trimeton iniettabile: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Trimeton iniettabile agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Trimeton iniettabile è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Trimeton iniettabile: dati sulla sicurezza

La tossicità acuta (DL50) è risultata nel topo di 142 mg/kg per os, di 104 mg/kg s.c., di 76,7 mg/kg i.p. e di 39,6 mg e.v. e nella cavia di 198 mg/kg per os e di 101,1 mg/kg s.c.

La clorfenamina non ha provocato alterazioni patologiche evidenti nel ratto dopo trattamento di 4 settimane alle dosi di 2, 5, 10 e 25 mg/kg.

Soluzioni di clorfenamina maleato allo 0,25% somministrate nell’occhio di coniglio per 30 giorni non hanno provocato irritazione.

Da uno studio di oncogenicità nel ratto per 103 settimane la clorfenamina non ha indotto un incremento di incidenza di tumori nel gruppo dei trattati rispetto a quello dei controlli.

La clorfenamina non è risultata teratogena.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Trimeton iniettabile: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Trimeton iniettabile

Trimeton iniettabile: interazioni

Gli anti-MAO prolungano e intensificano gli effetti degli antistaminici, con possibilità di grave ipotensione. L’uso concomitante di altri antistaminici, alcol, antidepressivi triciclici, barbiturici o altri depressivi del sistema nervoso centrale può potenziare l’effetto sedativo di Trimeton.

L’uso degli antistaminici può mascherare i primi segni di ototossicità di alcuni antibiotici e può ridurre la durata di azione degli anticoagulanti orali.

L’uso di antistaminici deve essere interrotto circa quattro giorni prima di effettuare procedure di test cutaneo dal momento che questi medicinali possono prevenire o diminuire reazioni altrimenti positive agli indicatori di reattività cutanea.


Trimeton iniettabile: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Trimeton iniettabile: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Gli antistaminici possono provocare sedazione.

Durante l’uso di Trimeton i soggetti addetti ai macchinari e alla guida di veicoli devono usare prudenza perché il medicinale può causare sonnolenza e alterare la capacità di guidare o usare macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco