Urosan: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Urosan (Acido Pipemidico): sicurezza e modo d’azione

Urosan (Acido Pipemidico) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Infezioni delle vie urinarie (cistiti, pieliti, cistopieliti, pielonefriti, uretriti, prostatiti, infezioni urinarie post-operatorie, infezione dei portatori di sonda) sostenute da germi sensibili all’acido pipemidico.

Urosan: come funziona?

Ma come funziona Urosan? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Urosan

L’Urosan ha come principio attivo l’acido pipemidico(acido 8-etil-5-(piperazinil-1-)-2-diidro-5,8-pirimido-(2,3-d)-pirimidin-6-carbossilico) che appartiene strutturalmente al gruppo di sostanze comprendenti l’acido nalidixico, l’acido oxolinico e l’acido piromidico.

Le esperienze farmacologiche, microbiologiche e cliniche hanno evidenziato che l’acido pipemidico possiede uno spettro antibatterico tale da abbracciare tutti i microrganismi comunemente responsabili delle infezioni urinarie, sia che si tratti di infezioni monomicrobiche che polimicrobiche con attività sia su germi Gram-negativi che su molti germi Gram-positivi.

Particolarmente interessante la sua azione su Pseudomonas ed Enterobatteri, ivi compreso il gruppo Proteus-Providencia, come pure il fatto di agire a bassissime Concentrazioni Minime Inibenti (CMI) sulla maggior parte dei germi ad esso sensibili.

L’azione battericida dell’Urosan, di massima non viene influenzata ne dalla presenza di siero ne dalle variazioni di pH delle urine.

È dotato di bassa tossicità e di buona tollerabilità.

Dopo somministrazione orale l’Urosan viene rapidamente assorbito a livello intestinale e si ritrova nel sangue in quantità attive già dopo mezz’ora.

L’acido pipemidico si elimina prevalentemente per via urinaria, infatti in forma attiva compare precocemente nelle urine, dove raggiunge elevate concentrazioni già alla 2a-3a ora (in coincidenza con il picco ematico massimo) e tali permangono fino alla 10a-12a ora.

Quest’ultima considerazione è importante in quanto tale prolungamento delle concentrazioni urinarie valide consente di distanziare di 12 ore ciascuna assunzione.


Urosan: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Urosan, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Urosan

L’Urosan è bene assorbito per via orale e raggiunge la massima concentrazione ematica entro la seconda ora.

Si elimina prevalentemente con le urine dove raggiunge elevate concentrazioni già alla 2a-3a ora e tali permangono fino alla 10a-12a ora.

Si ritrova in forma batteriologicamente attiva oltre che nelle urine, nel parenchima renale e nel liquido prostatico.

La lunga durata delle concentrazioni urinarie consente di distanziare di 12 ore ciascuna assunzione.


Urosan: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Urosan agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Urosan è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Urosan: dati sulla sicurezza

La tossicità dell’Urosan è risultata notevolmente bassa (DL50 3.000 mg/kg/os nel ratto; d150 = 1.200 mg/kg/i.p. nel ratto).

Prove di tossicità cronica per os (ratto e cane) non hanno evidenziato anche alle dosi più elevate, effetti tossici o alterazioni rispetto ai controlli dei parametri presi in esame.

Il farmaco non è teratogeno.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Urosan: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Urosan

Urosan: interazioni

Non sono note interazioni ed incompatibilità con altri farmaci.

Si è osservata resistenza crociata con acido nalidixico e con acido oxolinico.


Urosan: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Urosan: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Molto raramente si possono avere manifestazioni neuro sensoriali (vertigini, disturbi dell’equilibrio nei soggetti anziani) solo in tal caso conviene astenersi dalla guida e dall’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco