Vueffe: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Vueffe (Peptidi Da Fattore Viii Suino): sicurezza e modo d’azione

Vueffe (Peptidi Da Fattore Viii Suino) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Emorragie capillari per difetti dell’emostasi parietale senza iperfibrinolisi. Profilassi agli interventi chirurgici.

Vueffe: come funziona?

Ma come funziona Vueffe? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Vueffe

Il Vueffe è un emostatico naturale, derivato dall’idrolisi enzimatica del fattore VIII suino, che riduce significativamente il tempo di emorragia sia per somministrazione endovenosa che intramuscolare od orale. Non modifica la dinamica dei processi di coagulazione "in vivo" e "in vitro" ed esplica la sua azione esclusivamente sul tempo parietale dell’emostasi. Ricerche sperimentali sulla permeabilità del microcircolo alle proteine hanno messo in luce che il Vueffe ostacola la fuoriuscita di proteine dai vasi, potenziando la funzione barriera dei vasi stessi.


Vueffe: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Vueffe, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Vueffe

Dopo somministrazione orale il picco plasmatico si ottiene dopo 2 ore; l’eliminazione avviene prevalentemente per via urinaria e raggiunge il 75% nelle prime 24 ore. Dopo somministrazione i.v. i livelli plasmatici si dimezzano in circa 40 minuti.


Vueffe: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Vueffe agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Vueffe è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Vueffe: dati sulla sicurezza

Il farmaco risulta scarsamente tossico. Nei saggi di tossicità acuta nel topo la somministrazione di 25 mg/kg i.v. o di 250 mg/kg os non genera alcuna sintomatologia tossica. La somministrazione protratta per 90 giorni consecutivi nel ratto, alla dose di 0,2 mg/kg i.m., non ha provocato alterazioni; i reperti umorali e l’esame autoptico non hanno evidenziato deviazioni rispetto alla norma. La tossicità cronica condotta per via intramuscolare nel coniglio per 180 giorni a tre livelli di dose, 4,40 e 400 mcg/kg, non ha evidenziato effetti tossici imputabili al trattamento; anche in questo caso i reperti umorali, l’esame autoptico e quello istologico dei principali organi sono risultati normali.

Mutagenesi: il farmaco risulta sprovvisto di attività mutagena nei test di Ames, di riparazione del DNA e di mutazione genica in avanti, in presenza ed in assenza di attivazione metabolica.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Vueffe: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Vueffe

Vueffe: interazioni

Nessuna nota.


Vueffe: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Vueffe: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco