Alfospas: a cosa serve e come si usa

Alfospas (Tiropramide Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Alfospas (Tiropramide Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Sindromi spastico-dolorose acute per esempio coliche epatobiliari, addominali di diversa natura, renali o ureterali.

Spasmi e dolori addominali originati da discinesie gastrointestinali, litiasi biliare, colecistite, aderenze post-operatorie.

Alfospas: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Alfospas è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Alfospas ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Alfospas

Adulti:

1 capsula rigida a rilascio modificato di Alfospas 200 mg 2 volte al dì; le capsule devono essere deglutite intere ai pasti.

La dose massima giornaliera per la via orale è di 400 mg.

Eventuali aggiustamenti posologici (per es. nei pazienti affetti da insufficienza renale e/o disfunzione epatica) devono essere valutati dal Medico.

La normale durata del trattamento, nonché eventuali restrizioni, devono essere stabiliti dal Medico.

In caso di mancata assunzione di una dose di Tiropramide riprendere l’assunzione secondo gli schemi terapeutici stabiliti senza recuperare la dose non assunta.

Bambini:

L’efficacia e la sicurezza di Alfospas nei bambini non è stata ancora stabilita (vedere sezìone 4.3).

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Alfospas seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Alfospas per quanto riguarda la gravidanza:

Alfospas: si può prendere in gravidanza?

Non vi sono dati clinici sull’impiego di Alfospas in donne gravide. Studi sugli animali non indicano effetti tossici diretti o indiretti durante lo sviluppo embrionale e/o fetale (vedere sezìone 5.3 “Datì preclìnìcì dì sìcurezza”).

Alfospas non deve essere somministrato nel primo trimestre di gravidanza ma può essere somministrato con cautela successivamente, nei casi di riconosciuta necessità e sotto diretto controllo del Medico (vedere sezìone 4.3).

Non sono disponibili dati sull’escrezione della Tiropramide nel latte materno. Alfospas non deve essere somministrato durante l’allattamento (vedere paragrafo 4.3).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Alfospas?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Alfospas in caso di sovradosaggio.

Alfospas: sovradosaggio

Non sono noti casi di sovradosaggio accidentali o intenzionali nell’uomo con comparsa di sintomi tossici.

Nell’animale la somministrazione di dosi tossiche dà luogo a ipotensione e ad una sintomatologia a carico del sistema nervoso centrale (tremori, scialorrea, spasmi muscolari, convulsioni).

Pertanto in caso di sovradosaggio accidentale nell’uomo (per via orale) si dovrà ricorrere alle normali manovre per allontanare il farmaco dal tubo digerente, sorreggere il circolo con farmaci cardiotonici, dare, all’occorrenza, sedativi del sistema nervoso centrale (per es. benzodiazepine).

Alfospas: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco