Alkindi: a cosa serve e come si usa

Alkindi (Idrocortisone): indicazioni e modo d’uso

Alkindi (Idrocortisone) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Terapia sostitutiva dell’insufficienza surrenalica nei neonati, nei bambini e negli adolescenti (dalla nascita a < 18 anni).

Alkindi: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Alkindi è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Alkindi ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Alkindi

Posologia

La dose deve essere personalizzata in base alla risposta del singolo paziente. Si deve utilizzare il dosaggio piĂ¹ basso possibile.

Il monitoraggio della risposta clinica è necessario e i pazienti devono essere osservati attentamente per evidenziare sintomi che potrebbero richiedere un adeguamento del dosaggio, comprese alterazioni dello stato clinico derivanti da recidive o esacerbazioni della malattia, dalla risposta individuale al medicinale e dall’effetto dello stress (ad esempio intervento chirurgico, infezione, trauma). Durante periodi di stress puĂ² essere necessario aumentare temporaneamente la dose.

Terapia sostitutiva nell’insufficienza surrenalica primaria e secondaria

Alkindi viene dato come terapia sostitutiva mediante somministrazione orale di granuli secondo la pratica clinica, in una dose da titolare a seconda della risposta clinica individuale.

Le dosi sostitutive raccomandate di idrocortisone sono di 8-10 mg/m2/giorno per i pazienti con sola insufficienza surrenalica e di 10-15 mg/m2/giorno per i pazienti con iperplasia surrenalica congenita (CAH), specificatamente in tre o quattro dosi separate.

Nei pazienti in cui si riscontra ancora una produzione di cortisolo endogeno potrebbe essere sufficiente una dose inferiore.

In situazioni in cui l’organismo è esposto a stress fisico e/o mentale eccessivo, i pazienti potrebbero avere bisogno di una dose maggiore, specialmente nel pomeriggio o la sera.

Prima di un intervento chirurgico, in caso di traumi o malattie gravi in pazienti con insufficienza surrenalica nota o riserva surrenalica dubbia

Prima dell’intervento chirurgico, l’anestesista deve essere informato se il paziente assume corticosteroidi o li ha assunti in precedenza.

In situazioni meno gravi in cui non è necessaria la somministrazione parenterale di idrocortisone, ad esempio infezioni di basso grado, febbre moderata di qualsiasi eziologia e situazioni di stress, quali interventi chirurgici di minore rilevanza, deve esserci un’elevata consapevolezza del rischio di sviluppare insufficienza surrenalica acuta, e la normale dose sostitutiva giornaliera orale deve essere aumentata temporaneamente; la dose giornaliera totale di Alkindi deve essere aumentata raddoppiando o triplicando la dose abituale. Una volta che l’episodio di malattia intercorrente si è concluso, il paziente puĂ² tornare alla dose sostitutiva normale di Alkindi.

Nei casi piĂ¹ gravi, si rende necessario un aumento immediato della dose e la somministrazione orale di idrocortisone deve essere sostituita dal trattamento parenterale. La somministrazione parenterale di idrocortisone è giustificata durante episodi transitori della malattia, come infezioni severe, in particolare gastroenterite associata a vomito e/o diarrea, febbre alta di qualsiasi eziologia o stress fisico intenso, per esempio nel caso di gravi incidenti e intervento chirurgico in anestesia generale.

Ove sia richiesta la somministrazione parenterale di idrocortisone, il paziente deve essere trattato in una struttura in cui sono presenti apparecchiature di rianimazione in caso di evoluzione della crisi surrenalica.

Passaggio dal trattamento glucocorticoide orale convenzionale ad Alkindi

Quando il paziente passa da una terapia sostitutiva convenzionale di idrocortisone orale ad Alkindi, si puĂ² somministrare una dose giornaliera totale identica. Dal punto di vista terapeutico Alkindi è equivalente alle compresse di idrocortisone convenzionali.

Modo di somministrazione

I granuli devono essere somministrati per via orale e non devono essere masticati. L’involucro della capsula non deve essere ingerito, ma va aperto con cautela come segue:

La capsula va tenuta in modo che il dosaggio stampato appaia sulla parte superiore e va picchiettata con il dito per far sì che tutti i granuli si trovino nella metà inferiore della stessa.

Il fondo della capsula va premuto delicatamente.

La parte superiore della capsula va svitata.

I granuli vanno versati direttamente sulla lingua del bambino oppure versati in un cucchiaio e inseriti nella bocca del bambino. Per i bambini che sono in grado di assumere cibi morbidi, i granuli possono essere distribuiti in un cucchiaio contenente cibo morbido freddo o a temperatura ambiente (ad esempio yogurt o purea di frutta) e somministrati immediatamente.

Indipendentemente dal metodo usato, occorre scuotere la capsula in modo da far uscire tutti i granuli.

Subito dopo la somministrazione si deve dare da bere, ad esempio acqua, latte, latte materno o latte di formula, per aiutare ad ingerire tutti i granuli.

Se i granuli vengono distribuiti in un cucchiaio contenente cibo morbido, questo deve essere somministrato immediatamente (entro 5 minuti) e non conservato per un uso successivo.

I granuli non devono essere aggiunti a liquidi perchĂ© ciĂ² puĂ² comportare un’assunzione inferiore rispetto alla dose completa e potrebbe inoltre influire sul mascheramento del gusto con conseguente sapore amaro dell’idrocortisone.

Non somministrare con tubo nasogastrico, dato il rischio di blocco di quest’ultimo.

Il foglio illustrativo contiene immagini dettagliate sul modo di somministrazione dei granuli.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Alkindi seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Alkindi per quanto riguarda la gravidanza:

Alkindi: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

L’idrocortisone come terapia sostitutiva puĂ² essere usato durante la gravidanza. La capacitĂ  dei corticosteroidi di attraversare la placenta varia a seconda del loro tipo; tuttavia, l’idrocortisone attraversa la placenta facilmente.

Alcuni studi condotti sugli animali hanno rivelato una tossicitĂ  riproduttiva dei corticosteroidi (vedere paragrafo 5.3).

Allattamento

L’idrocortisone come terapia sostitutiva puĂ² essere usato durante l’allattamento. .

FertilitĂ 

Non sono disponibili dati concernenti i possibili effetti di Alkindi sulla fertilitĂ .

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Alkindi?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Alkindi in caso di sovradosaggio.

Alkindi: sovradosaggio

Si segnalano raramente casi di tossicità acuta e/o decesso in seguito a sovradosaggio di idrocortisone. Non esiste alcun antidoto. Il trattamento probabilmente non è indicato per reazioni dovute ad avvelenamento cronico, a meno che la condizione del paziente non lo renda insolitamente predisposto ad effetti avversi dell’idrocortisone. In tal caso, il trattamento sintomatico diviene necessario.

L’emivita biologica dell’idrocortisone è di circa 100 minuti.

Alkindi: istruzioni particolari

Il medicinale non utilizzato o i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco